PIAGGIONE VILLANOVA – SOVIGLIANA 99 3-3 (Macaione 2, Pesiri/Carmignani, Ferraresi, Younes)

Dopo il turno di riposo il Piaggione torna in campionato per una sfida molto importante, al Camp Mou arriva il Sovigliana di mister Turchetti, avversario con tutte le carte in regola per mettere in difficolatà il team allenato da Ceccarelli. Se il tecnico partenopeo ormai lamenta le bibliche assenze che ne hanno caratterizzato tutta la stagione, mister Ceccarelli non ha tanto da sorridere, i due esterni bassi, Nesti e Gargani. non sono al top della condizione e stringono i denti per l’occasione.

Sin dalle prime battute, in un campo decisamente di altissimo livello, il Sovigliana mette in mostra interessanti trame di gioco e il terzetto avanzato proposto da Roberto Turchetti mette sovente in difficoltà la retroguardia blaugrana. Tra i tre terminali offensivi fa il suo esordio assoluto nel campionato Maggiore Ioef, marocchino acquistato con il mercato di gennaio. E con una giocata in stile calcio a 5 gli ospiti trovano il meritato ol del vantaggio. Younes, oggi devastante, duetta con Carmignani permettendo a quest’ultimo di mettere a segno il gol rompighiaccio.

La reazione Piaggione non si fa attendere e da una ripartenza nasce il pareggio, Macaione, che sta tornando ai livelli che gli competono, gioca intelligentemente una palla colpendola di punta senza dare scampo a Chiappara. UNOAUNO

E dopo il pari i padroni di casa trovano anche il sorpasso, sempre Macaione protagonista. Questa volta l’asso del Piaggione con morbida grazia accarezza la sfera dalla parte vicina al suolo e disegna il pallonetto che rende invano ogni tentativo da parte dell’estremo difensore del 99.

Quando sembrava di andare ada assaporare il te con il vantaggio in saccoccia, il Piaggione subisce ancora e al quarantesimo spaccato Ferrareri mette tutto in equilibrio.

Nella ripresa il terreno cominca a subire un naturale rallentamento e le belle giocata viste nella prima frazione di gioco non sono più garantite. Ma nonstante tutto la gara é sempre viva e in bilico. Gli ospiti si riportano nuovamente in vantaggio grazie al migliore in campo, Younes, che devia di tacco la sfera verso il fondo della rete ma trova però il recupero di Polverosi che spedisce la sfera addosso al proprio portiere e la stessa termina comunque in fondo al sacco. La Uefa attribuisce il gol all’attaccante del Sovigliana.

A completare il quadro e a mettere definitivamente il equilibrio il match ci pensa Pesiri, abile a sfruttare un preciso cross di Peluso e infilare di testa Chiappara. Un punto per uno e avanti con i prossimi impegni,

A fine gara il parere dei due tecnici:

Roberto Turchetti:

Oggi abbiamo giocato al calcio, siamo stati davvero bravi. Abbiamo preparato la gara in settimana nel modo giusto, come voglio io. La squadra ha risposto alla grande e il punto oggi ci sta stretto. Sono soddisfatto, ho trovato un buon innesto, sembra si possaintegrare con facilità e servirà per darci una mano da qui al raggiungimento del nostro obiettivo. Ora riposiamo e ci prepariamo al trittico salvezza perché dop la pausa incontreremo Martignana, La Fortuna e Castelnuovo.

Marco Ceccarelli:

In tutta onestà la squadra che meritava di vincere oggi era il Sovigliana 99. Per noi si tratta di un punto guadagnato, che chiaramente ci teniamo stretto. I nostri avversari ci hanno fatto soffrire, il reparto offensivo loro ha creato davvero scompiglio per lunghi tratti della gara. Sono contento del graduale e importante reupero di Macaione e piano piano quando saremo tutti in condizione potremmo esprimere anche noi un calcio migliore.

 

LAZZERETTO – PONZANO 4-0 (Borrelli, Ergy rig., Terreni, Fabbri)

Al Lensi di Lazzeretto va in scena l’ennesimo match clou  di questo straorinario girone (ma come sarebbe bello un girone unico di eccellenza…..). La capolista va a fare visita ad una delle squadre più in forma e reduce dal preziosissimo successo maturato la scorsa giornata contro il Vitolini. I presupposti per assisstere ad una gara con la G maiuscola ci sono tutti, gli interpreti sono tutti all’altezza e lo spettacolo che si aspettano i numerosi presenti in via Bartali dovrebbe essere garantito.

E infatti le attese non vengono meno. Dopo i primi 40 di gioco la gara segnala già tre segnature sul tabellone elettronico cerretese, Pascà si diverte a schiaccare i pulsanti che azionano le luminose lampade a basso consumo energetico. Il risultato a metà gara é di 3 a 0 per i padroni di casa.

Ma le emozioni vanno al di la dei gol. La capolista Ponzano al ventesimo minuto é già in dieci uomini, Bambi per doppio giallo é invitato dal direttore di gara a lasciare il rettangolo. La stessa sorte tocca a Roselli, il vice di Chiti, reo, forse di aver proferito qualche parola di troppo. A Pagli, il capitano giallonero invece non succede nulla perché sembra che gli venga negata la possibilità di usare la sua comunicazione verbale nonostante la fascia (platonica) che indossa sul braccio sinistro.

Ma la cronaca ci dice di un Lazzeretto con le idee chiare, pronto a combattere ogni battaglia con il massimo della concentrazione e di alzare la voce, in maniera particolare tra le mura amiche. Il Ponzano é prima in classifica e si vede, ecco perché lo spettacolo é vero.
Il primo gol dei padroni di casa porta la firma di Borrelli, l’attaccante riceve un cross del solito Volpini e insacca di testa. Gli ospiti reclamano perché la sfera calciata dall’ex centrocampista del Gavena avrebbe varcato la linea di fondo prima di rientrare in campo.
Il raddoppio arriva dagli undici metri, unfallo di mano in area Ponzano é punito con il penalty che lo specialista Ergy, tornato al gol dopo due settimane, trasforma con la sua proverbiale sicurezza.

Anche il terzo gol é oggetto di reclamo da parte degli ospiti, un tiro verso la porta del Ponzano viene involonatriamente ribattuto da un difensore giallonero che fa si che la sfera si trovi sui piedi di Terreni, il quale é al di la di tutta la linea difensiva. Per il direttore di gara non si tratta di off side, secondo il fischietto in questione il retropassaggio é di origine volontaria e pertanto Terreni riacquista regolarità.

E il Ponzano? Nonostante l’uomo in meno da metà frazione la capolista cerca di sviluppare gioco come di sua abitudine. I gialloneri mostrano più abilità nel gioco orizzontale metre il Lazzeretto tende maggiormente a verticalizzare per sfruttare le caratteristiche di Borrelli & C. Il campo non é certo favorevole al gioco che solitamente Chiti propone. L’ex Bellini non é al top e le due conclusioni che si procura finiscono senza nulla di fatto.

Il match poi si chiude nella ripresa quando intorno al minuto 20 decide di mettere la propria firma sulla gara il CAPITANO, Marco Fabbri. Il numero dieci in casacca rossa raccoglie l’ennesimo angolo di Terreni e colpisce di testa infilando per la quarta volta Pistillo.(Il Capitano ha mandato un messaggio in redazione dedicandoci la sua rete. Grazie Marco!!! Anche nella seconda frazione di gara il Ponzano continua a macinare gioco ma le 2/3 circosanze pericolose che riesce a creare non si concretizzano come vorrebbero i gialloneri.

Finisce con la sonora sconfitta del Ponzano e comunque con una perentoria e meritata vittoria del Lazzeretto che sta confermando il suo magic moment. La squadra di Guazzini in questo momento é in salute atletica e mentale.
Sicuramente non cambia nulla per le ambizioni della capolista, che matiene la leadership nonostante la sconfitta e il bollettino di guerra di fine gara che conta 6 ammoniti e due espulsioni.

In sala stampa abbiamo ascoltato i due tecnici:

Francesco Guazzini:

Siamo stati devastanti, nel primo tempo abbiamo dato una prova di forza importante. La squadra sta crescendo e vincere contro il Ponzano non é da tutti. Siamo stati bravi a sfruttare bene le nostre caratteristiche. Nella ripresa abbiamo rallentato il ritmo, forse ci sentivamo già appagati, e comunque non abbiamo sofferto. Ora si pensa alla prossima gara, l’ennesima sfida di cartello, con l’Isola.

Riccardo Chiti:

Un 4 a 0 non dovrebbe mai essere discusso. E io non sono abituato a farlo, la sconfitta ci sta contro una squadra attrezzata come il Lazzeretto ma non é questo il tema che mi fa irritare. Una sconfitta si analizza durante la settimana, si valutano le cose coh non sono andate e le cose positive.
Ma l’atteggiamento con il quale siamo stati trattati é qualcosa che non puoi gestire. E’ qualcosa che ti ritrovi durante una gara e la devi spesso  subire. A mio avviso il direttore di gara ha peccato dal punto di vista tecnico, concedendo ai nostri avversari il primo ed il terzo gol, viziati entrambi da situazioni irregolari e poi appunto l’arroganza con la quale ha preteso di interfacciarsi con i miei ragazzi durante tutto l’arco dell’incontro. Un’indisponenza che non fa bene a nessuno. Tornando alla gara giocata ho lasciato gli spogliatoi facendo i complimenti a tutti i ragazzi, artefici ancora una volta di una prestazione maiuscola,  e di carattere. In dieci per 60 minuti abbiamo tenuto testa ai nostri validissimi avversari.

 

LE CERBAIE – VITOLINI 0-1 (Sani)

Reduci entrambe da sconfitta, Cerbaie e Vitolini si giocano tanto in questo scontro diretto. Le posizioni di classifica parlano chiaro e la necessità di fare punti e soprattutto di liberarsi di avversari scomodi mettono le due squadre nelle condizioni di non fallire. La posta in palio é importantissima, il rischio di non portare a casa il punteggio pieno potrebbe pregiudicare notevolmente l’esito e gli obiettivi dellla stagione.
Il Noccilo Stadium presenta un terreno di gioco praticabile ma al limite, le pioggie degli ultimi due giorni ne hanno allentato notevolmente l’impatto.

La prima frazione di gioco si consuma tra la bruttezza generale. Le due squadre non osano, anzi si temono, prevale forse la paura e lo spettacolo latita. Si fa fatica a trovare spunti degni di nota, di chiaro ci sono gli schemi dei due tecnici, il Vitolini con il classico 4-2-3-1 mentre Polimeni risponde con il 4-4-1-1.

Nella ripresa qualche cambio tattico rende la gara più interessante, i padroni di casa mostrano più vivacità anche se di azioni pericolose é un po’ azzardato parlarne. Intanto D’Auria si mette sulle tracce di Boschi rendendo la fonte di gioc del Vitolini anemica. Tonioni e Mercuri ci provano e di poco sfiorano il bersaglio, l’ex City spedisce sull’esterno della rete mentre il compagno di reparto tira fiaccamente verso la porta. Più tardi saranno sempre i locali a farsi vivi in area e a reclamare la concessione di un penalty. Un difensore del Vitolini da distanza ravvicinata intercetta un cross con le mani, peraltro attaccate al corpo. Il direttore di gara dice che bisogna proseguire. Dalla parte opposta invece é il Ciolo Leoncini a non sfruttare a dovere una limpida occasione, l’ex Pallone d’Oro riceve una palla in area e decide di impattarla di prima intenzione verso la porta, quando avrebbe avuto tutto il empo di stopparla e fare di meglio.

Il Vitolini che lamenta almeno 5 assenze di rilievo, tra queste,Cianti, Cavallini, REali Gagliano e Sordi, attende e approfitta di una delle due occasioni che gli capitano. E’ Sani a sfruttare a dovere una punizione dal limite infilando il palo basso. Lo stesso Sani si era reso protagonista di un’altra punizione qualche minuto prima ma la sua conclusione era stata respinta con bravura dall’estrmo difensore stabbiese.
Finisce con la vittoria della squadera di Galligani che mette in seria difficoltà le chanches de Le Cerbaie di poter sperare ancora nelle prime cinque posizioni.
La squadra del Montalbano che deve ancora recuperare la gara con il Castelnovo invece é sempre nel vivo de la bagarre Final Five.

Ecco i commenti dei due tecnici a fine gara:

Alano Galligani:

Si, in effetti non é stata una bella gara. Le due squadre non hanno offerto tutto quello che potevano, molto probabilmente la posta in palio ha condizionato l’approccio. E’ andata bene a noi e infatti c’é voluto un calcio piazzato per sbloccarla.

Rodolfo Polimeni:

Ci gira tutto storto. La scorsa settimana contro la Ferruzza il risultato ci stava un po’ stretto, oggi addirittura non abbiamo raccolto niente e il gioco espresso dice tutt’altro. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e la società in maniera particolare sta facendo il possibile per questo gruppo. Non siamo inferiori a nessuno e per questo che venderemo cara la pelle fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. E’ normale che il morale possa subire variazioni verso il basso quando non arrivano i punti, lavoreremo tutti insieme per garantirci un gran finale di stagione.

 

CASTELNUOVO – REAL ISOLA 1-2 (Taddei, Merola/Capitani)

Quasi un testacoda il match in scena al NewCastle. I padroni di casa guidati da Wolly Gambassi reduci dall’ottimo pareggio in casa della capolista Ponzano, cercano continuità e soprattutto punti salvezza. L’avversario é di quelli importanti ma in casa Castelnuovo non si fanno certo problemi riverenziali..
IL General Martini invece arriva in terra elsana dopo il pareggiio in casa del Martignana e da un periodo non proprio costellato da continuità.

Alla fine l’Isola la spunta e anche meritatamente. Un gol per tempo e alla fine un risultato che non é stato quasi mai in bilico. Gli ospiti interpretano la gara nella maniera ottimale, il campo di Castelnuovo é di quelli più ostici in asoluto e se vuoi ottenereun risutlato positivo ti devi adeguare. Ecco quello che ha fatto la squadra di Martini, palla lunga e pedalare. al ventesimo infatti il risultato si sblocca, angolo per gli ospiti e Taddei anticipa tutti con una straordinaria scelta di tempo e mette la palla nel sacco.

L’Isola amministra bene il vantaggio, continua a giocare così come aveva iniziato e crea anche divese opportunità per raddoppiare. Ci prova di testa Borghi a riequilibrare le sorti dell’incontro ma il risultato non cambia. E il gol del 2 a 0 arriva al decimo della ripresa e questa volta la firma é quella di Merola che realizza un gol dei suoi. Intanto deve ringraziare il portiere avversario che gli rinvia sui piedi la palla e poi come ormai ci ha abituati fa fuori in solitaria un paio di avversari prima di presentarsi in zona tiro e timbrare il suo cartellino numero NOVE, ancora ad una lunghezza da Ergy andato a segno contro il Ponzano.

Il Castelnuovo, mai domo, ci prova e ottiene il gol che riapre le speranze. Ci pensa Capitani, con l’aiuto di un difensore isolano a trafiggere il Ragno Nero. UNOADUE.

E a qualche minuto dal termine i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio. Gazarrini a botta sicura  spedisce la palla da destinare al fondo del sacco ma appostato prorio sulla riga trova Castellacci  che di testa salva il risultatoe manda la sfera in calcio d’angolo.

In sal stampa i commenti tecnici:

Pippo Martini:

Oggi abbiao meritato, abbiamo giocato e interpretato la gara nell’unico modo per portare via un risultato positivo da questo campo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi per lo spirito di sacrificio mostrato. Poi per me si é trattato della seconda vittoria in carriera su questo campo, se non ricordo male la prima ed unica volta che ho vinto ero a Lazzeretto.

 

Gabriele Gambassi:

Ci é andata male anche oggi. Peccato che abbiamo preso il raddoppio in apertura di ripresa e questo ci ha condizionati. Del resto giocavamo contro l’Isola e a gente come Merola non uoi concedere assolutamente nulla.

 

LA FORTUNA – BASSA Rinviata

 

Di admin

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