In copertina i due capitani di Scalese e Gavena, Bucalossi e Coppola al sorteggio iniziale (Foto Pisiu)

4 GIORNATA RITORNO

SCALESE 0 GAVENA 0
Dario Picchi (Scalese)

“La Scalese è questa. Sapevo che non poteva essere quella brutta vista in campo contro la Casa Culturale e, onestamente, ero convinto che stavolta i ragazzi avrebbero tirato fuori una prova di grande spessore. E quando la Scalese fa la prestazione può dare fastidio a chiunque. Loro sono una squadra ben organizzata, che gioca bene ed ha delle individualità di assoluto valore, ma oggi i ragazzi sono stati bravi a realizzare quello che avevamo preparato in settimana. Siamo infatti riusciti a limitare i loro quattro là davanti, per poi provare a costruire nella maniera in cui sapevamo di potergli fare male. A parte una grande parata di Giunti, penso che alla fine poi siamo stati noi ad avere le migliori occasioni, se non negli ultimissimi minuti quando anche il Gavena si è riaffacciato pericolosamente in avanti. Direi che il risultato ci va un po’ stretto probabilmente è presuntuoso, ma se avessimo vinto non credo che avremmo rubato niente. In ogni modo, oggi quello che mi interessava maggiormente era vedere la prestazione e da questo punto di vista non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi, anche chi non è entrato, perché oggi tutti erano presenti con la giusta mentalità. Adesso, però, l’importante è continuare su questa strada”.

Alessandro Paxia (Gavena)

“Purtroppo siamo entrati in un momento poco fortunato dal punto di vista degli infortuni. Dopo quello di settimana scorsa di Tiso, che è già stato operato con un intervento perfettamente riuscito anche se adesso lo aspetta però un percorso lungo di riabilitazione e gli faccio davvero un grandissimo augurio per rivederlo quanto prima, si è fatto male anche Paganelli. Per fortuna sembra essere solo un problema al collaterale. Poi, dopo le fatiche di coppa su un campo per altro ingiocabile come il sintetico di Pontedera, tremendamente duro e deleterio per squadre che non ci sono abituate, siamo arrivati un po’ affaticati e spenti. Visto il momento, poi, non sono riuscito a far rifiatare tanta gente visto che in mezzo per esempio non è ancora al meglio nemmeno Cellai. Poi ho provato un paio di esperimenti facendo giocare Peruzzi terzino destro e Holmes basso a sinistra, mentre in mezzo ha fatto il suo esordio nel suo ruolo Sacco. Nella prima frazione abbiamo avuto una grandissima occasione con Bozzi, che si è però fatto ipnotizzare da Giunti, mentre prima dell’intervallo abbiamo rischiato su una palla persa in uscita, dove loro hanno preso palo con Taddeini. Nella ripresa, poi, gara maschia e molto equilibrata con noi che abbiamo avuto due chance negli ultimi 2 minuti, prima con Bozzo che è arrivato stremato al momento di concludere dopo una grande azione personale e poi con Passariello, la cui conclusione ha sfiorato l’incrocio dei pali. Prendiamoci comunque questo punto dopo una gara tirata come quella di mercoledì, d’altra parte la coppa è bella ma ti porta via energie importanti. Personalmente, poi, vorrei tornare anche sulla gara di Castelfiorentino perché onestamente per me è stata una bruttissima pagina di sport sia per quello che è successo al nostro difensore, sia per il comportamento dei nostri avversari. Onestamente a questi livelli mi sarei aspettato più fair-play”.

F.C. CAPRAIA 0 BOTTEGHE 1
  Riccio L. rig.
Il DAU dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini: “Oggi è andata male dal punto di vista del risultato, ma dopo 8 risultati utili consecutivi ci può anche stare. Poi, purtroppo, oggi eravamo molto corti tanto che ci siamo presentati in appena 13 elementi tra squalifiche (bomber Morelli e Cacialli) e infortunati (tra cui S.M. Niccolai). Quindi al di là di chi mancava, è proprio difficile affrontare una partita con solo due cambi a disposizione. Comunque, dal punto di vista della prestazione ai ragazzi non abbiamo da rimproverare nulla nemmeno oggi, anche perché alla fine sono stati due episodi a 10 minuti dalla fine a deciderla. Prima, infatti, il loro portiere ha fatto una parata mostruosa e sulla successiva ripartenza hanno preso il rigore che ci è poi costato la sconfitta. Nell’occasione, per altro, siamo rimasti anche in dieci ma nonostante questo ci abbiamo provato fino alla fine conquistando anche un paio di angoli, ma stavolta non siamo riusciti ad evitare il ko. Comunque voglio fare i complimenti a Le Botteghe perché onestamente la classifica non gli rende merito. Mi sembra una squadra a cui non manca niente, ha fisicità, davanti sono veloci e prova anche a giocare la palla”.

Maurizio Buti (Botteghe)

“Devo fare i complimenti hai ragazzi perché oggi hanno fatto davvero una grande prestazione. Nonostante le ormai croniche difficoltà legate alle assenze, infatti, i ragazzi sono stati bene in campo per tutto l’arco degli ottanta minuti, provando spesso a giocare palla a terra e sfruttando l’occasione buona. Del resto anche oggi ho dovuto far giocare Camilletti terzino, con Boschi ancora in panchina dove ben 4 dei 5 ragazzi presenti non erano al meglio. Alla fine la partita è stata comunque equilibrata e poteva finire anche a reti bianche, o perfino con una vittoria di loro se magari avessero trovato il vantaggio sull’0-0 quando il nostro Moroni ha fatto un vero e proprio “miracolo”, togliendo la palla dall’incrocio dei pali. Come spesso succede nel calcio, poi, sulla ripartenza siamo stati bravi a servire in profondità Lorenzo Riccio, che è stato steso in area. Lo stesso Riccio poi ha trasformato il successivo calcio di rigore. Una vittoria che ci voleva sia per il morale che per la classifica visto che la settimana prossima avremo un impegno decisamente proibitivo contro la Casa Culturale. Noi comunque dobbiamo continuare per la nostra strada, consapevole di quello che è il nostro obiettivo e tutti uniti come abbiamo fatto finora”.

LE COLLINE 1 CASTELFIORENTINO 2
Rossi Bartolotti rig., Bartolotti
Alessandro Lelli (Le Colline)

“Una sconfitta decisamente immeritata. Al di là del risultato finale, infatti, oggi sono veramente soddisfatto della prestazione della mia squadra e faccio i complimenti a tutti i ragazzi, che di fronte ad un avversario blasonato come il Castelfiorentino hanno giocato con intensità e qualità. Anche sul 2-0, poi, la squadra non si è mai abbattuta continuando a fare la propria partita e una volta accorciato le distanze con Rossi abbiamo avuto anche la forza di chiudere nella propria metà campo il Castelfiorentino. Purtroppo non siamo riusciti a pareggiare, ma se questa è la strada sono convinto che da qui alla fine del campionato anche noi ci possiamo togliere delle soddisfazioni. Adesso, infatti, la squadra ha ritrovato la sua identità, scende in campo con o spirito e la determinazione giusti e soprattutto ha ritrovato anche certe misure in campo, riproponendo quei movimenti che proviamo durante gli allenamenti. Insomma è stata una bella partita, maschia, ma d’altra parte anche il campo un po’ allentato ha favorito qualche scontro”.

Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Oggi era importante fare bottino pieno per dare continuità ai nostri risultati, soprattutto dopo l’incontro non concluso con il Gavena e, in particolar modo, serviva una risposta dal punto di vista mentale. Dovevamo dimostrare infatti di essere cresciuti dal punto di vista dell’approccio contro squadre sulla carta inferiori a noi. E devo dire che da questo punto di vista ho avuto le risposte che cercavo. I ragazzi, infatti, hanno interpretato bene la gara riuscendo a chiudere in vantaggio il primo tempo con il rigore trasformato da Bartolotti. Ad essere sinceri, però, è stato un rigore alquanto dubbio perché se è stato fischiato un fallo sugli sviluppi del corner, è stato segnalato con colpevole ritardi, diversamente non so cosa possa essere stato fischiato. Per il resto, però, non abbiamo rischiato niente e nella ripresa, poi, siamo riusciti a chiuderla sfiorando anche la terza rete. Peccato per i minuti finali, quando con un gol un po’ rocambolesco, un tiro destinato abbondantemente al fondo del campo che è stato deviato in porta da un colpo di testa di un nostro difensore, abbiamo rischiato di riaprire la gara. A differenza di altre circostanze, però, dove l’atteggiamento dei miei ragazzi non mi era piaciuto per niente in gare di questo tipo, stavolta abbiamo fatto un deciso passo avanti dimostrando di essere sulla strada giusta per migliorare questo aspetto. Adesso, però, dobbiamo continuare senza mai abbassare la soglia di attenzione”.

4 MORI 2 FERRARI ALLARMI 1
Picchiotti
Andrea Ciani (4 Mori)

“Grande vittoria, che ci voleva assolutamente dopo il passo falso dello scorso week-end e alla luce delle prossime due trasferte difficili con Gavena e Rosselli. Il rammarico per i punti persi immeritatamente a Capraia, però, resta sempre molto vivo visto che oggi saremmo a parlare decisamente di un’altra classifica. Comunque adesso siamo a +6 sulla terzultima e se non combiniamo qualcosa la salvezza è veramente vicina. Tornando al match col Ferrari Allarmi abbiamo giocato un primo tempo bruttissimo, in cui abbiamo sbagliato completamente approccio. Abbiamo interpretato male la gara, entrando in campo troppo molli. Abbiamo preso gol su uno svarione tattico. Nell’intervallo, però, ho dato una bella strigliata ai ragazzi e nella ripresa siamo tornati in campo completamenti trasformati. Non abbiamo più perso un contrasto a centrocampo ed abbiamo cominciato a giocare come sappiamo. Dopo una bella occasione capitata a Giraldi, abbiamo pareggiato con un eurogol di Zappia, abile a stoppare spalle alla porta, a girarsi in un fazzoletto e a infilare imparabilmente l’angolino. Poi siamo stati pericolosi altre due volte sempre con Giraldi e Zappia e alla fine abbiamo trovato il 2-1 con Darione Scardigli sugli sviluppi di una punizione calciata sul secondo palo. Prima del triplice fischio finale siamo anche andati vicini al terzo gol, a dimostrazione anche dell’ottima condizione fisica dei ragazzi che nei secondi tempi escono sempre fuori. Basta pensare che le ultime due vittorie le abbiamo ottenute in rimonta e anche sabato scorso a Capraia eravamo riusciti a pareggiare. Adesso, poi, stiamo pian piano anche recuperando tutti gli infortunati”.

Massimiliano Berti (Ferrari Allarmi)

“Sono molto amareggiato per questa sconfitta, che reputo decisamente immeritata ma purtroppo continuiamo a pagare a caro prezzo la mancanza di malizia e ‘cattiveria’ negli episodi decisivi delle gare. Anche stavolta abbiamo disputato un grande primo tempo, tenendo bene il campo con il nostro ormai consueto 4-5-1 che poi si trasforma in 4-3-3 in fase di possesso, che ci ha permesso di trovare la giusta quadratura del cerchio ed esprimerci al meglio. Siamo infatti riusciti a passare in vantaggio con Picchiotti e se avessimo chiuso la prima frazione con un vantaggio più ampio non avremmo rubato niente. Nella ripresa, invece, prima un tiro all’angolino e poi una nostra ingenuità sugli sviluppi di una punizione ci è costata il sorpasso. Dopo che siamo rimaste entrambe in dieci, per noi ha espulso Mercuri per proteste mentre nell’occasione costata il “rosso” a un loro giocatore ho dovuto sostituire anche Balsotti per infortunio, abbiamo avuto anche l’occasione del pareggio ma Lazazzera ha concluso troppo debolmente da ottima posizione. Purtroppo ancora una volta ci prendiamo i complimenti per aver giocato bene, ma torniamo a casa senza punti. Onestamente mi sto chiedendo cosa fare in più per cercare di tirare fuori un po’ più di ‘fame’ e determinazione da questa squadra. Adesso cerchiamo di preparare al meglio il derby col Capraia, anche se sappiamo già di aver perso per esempio Caroccia e Mercuri per squalifica”.

FIBBIANA STRETTOIO PUB
Domani sera alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

CASA CULTURALE SMB ROSSELLI
Domani sera alle 21.15 alla “Pam Arena” di San Miniato Basso

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