2 GIORNATA RITORNO

STRETTOIO PUB 1 LE COLLINE 0
Rossi
Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“Era l’unico risultato che avevamo e che serviva per poter svoltare. Abbiamo iniziato subito alla grande, come necessitava in una gara così importante, tanto che dopo appena un minuto abbiamo subito avuto una colossale occasione con Guideri sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti.  Poi abbiamo continuato a spingere, soprattutto a destra con Oliva e su due suoi traversoni Maestrini ha trovato prima la risposta del portiere e poi uno splendido gol di contro balzo che ci è però stato annullato perché secondo il guardalinee Guideri, in posizione di fuorigioco, era sulla traiettoria del tiro. A mio avviso, però, non ha disturbato la visuale del portiere. Dopo un primo tempo giocato veramente bene da parte nostra, però, non abbiamo approcciato nello stesso modo la ripresa, che è stata decisamente più brutta ed equilibrata. A fine primo tempo, poi, abbiamo dovuto anche rinunciare a Del Turco per infortunio ma per fortuna abbiamo trovato questo gol su punizione con Filippo Rossi, che ha calciato molto bene a rientrare con Tuveri sulla traiettoria che ha fatto velo, permettendo al pallone di insaccarsi sul secondo palo. Dopo il vantaggio, però, come spesso ci succede ci siamo abbassati troppo per la paura e negli ultimi 6/7 minuti, proprio per errori dovuti al panico derivante dall’alta posta in palio, abbiamo concesso due grossissime occasioni al Le Colline che con un po’ più di lucidità, pur probabilmente non meritando il pari, ci avrebbe castigato”.

Alessandro Lelli (Le Colline)

“Rispetto all’ultima partita col Fibbiana, già compromessa dopo il primo tempo, stavolta la mia squadra mi è piaciuta per come è stata in campo e per l’atteggiamento avuto. Purtroppo sta proseguendo questo trend negativo in fase conclusiva e in questo sport se non segni, al massimo fai 0-0. Purtroppo abbiamo preso gol su una mischia su punizione in cui il nostro portiere ha rimediato anche un colpo al sopracciglio e non ci sarà nella prossima sfida. Stavolta, però, dopo lo svantaggio i ragazzi hanno avuto un’ottima reazione costruendo anche alcune occasioni per pareggiare, come l’avevamo avuta anche prima di subire l’1-0. L’importante, comunque, era tenere viva la partita fino in fondo e ci siamo riusciti. Rispetto all’ultimo periodo, poi, sia in allenamenti che negli spogliatoi dopo la partita i ragazzi li ho visto diversi, più consapevoli e vogliosi che bisogna dare ancora di più per provare a raddrizzare una stagione nata male. Purtroppo nel calcio ci sono le annate storte e questa per noi è senza dubbio una di quelle, visto che in 5 anni non avevamo mai avuto tanti infortuni quanto quest’anno. La cosa che mi preme di più, però, oltre che chiaramente onorare tutte le partite, è quella di non gettare al vento quanto fatto di buono nelle passate stagioni e tenere il gruppo compatto e tranquillo. D’altra parte ormai non c’è da fasciarsi il campo, ma rimanere sereni e ripartire da questa prestazione, che questa è la strada giusta”.

ROSSELLI 1 F.C. CAPRAIA 1
Mangani  Morelli

Il tecnico del Rosselli, Alberto Banti: “Abbiamo giocato molto bene, dominando il campo per almeno 70 minuti. Purtroppo abbiamo portato a casa solo un pareggio, ma non ho da rimproverare niente ai ragazzi. Anzi devo fargli solo i complimenti perché, sebbene di solito non mi piace parlare degli assenti, oggi avevamo fuori l’intero reparto avanzato e nonostante tutti gli aggiustamenti che abbiamo dovuto fare, i ragazzi sono stati applicati e concentrati. L’unico rammarico, come spesso ci capita, è purtroppo legato alle tante occasioni non concretizzate. Nel primo tempo ne abbiamo avute almeno tre nitide e su un paio di queste è stato molto bravo anche il loro portiere. Loro, invece nell’unico tiro in porta effettuato hanno trovato il vantaggio, sfruttando anche uno scivolone di un nostro difensore. Nella ripresa, comunque, i ragazzi sono tornati in campo con lo stesso piglio ed abbiamo meritatamente pareggiato con Mangani. Poi, abbiamo costruito altre tre limpide chances per vincere la partita ma non siamo riusciti a convertirle in gol”.

Il DAU dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini: “Prima di tutto è stata una bella partita. Nel primo tempo loro hanno preso in mano il pallino del gioco, ma noi abbiamo prontamente agito di rimessa. Anzi, su una bella giocata di Morelli siamo andati in vantaggio: il nostro attaccante, che ha raggiunto la doppia cifra, si è girato bene al limite dell’area insaccando con un preciso tiro sul secondo palo. Per il resto della prima frazione loro hanno fatto girare di più palla, ma al di là di un tiro dalla distanza del loro centrocampista centrale, veramente bravo, non ricordo alcun intervento del nostro portiere. Nel secondo tempo, invece, come spesso ci succede abbiamo quasi subito incassato il pareggio, anche se i ragazzi mi hanno detto che forse la rete poteva essere viziata da fuorigioco. A questo punto loro si sono fatti preferire per 25/30 minuti, ma nel finale poi siamo rivenuti fuori anche noi. In ogni modo prima del match avrei firmato per un punto e ce lo teniamo stretto, ma ad essere oneste forse nel complesso avrebbero meritato qualcosa di più loro. Adesso, però, prepariamo bene la prossima sfida con il 4 Mori, che all’andata ha rappresentato l’unica nota stonata della nostra stagione: un match in cui non ci mettemmo mano”.

 

FIBBIANA 0 GAVENA 1
Bozzi
Questa settimana non siamo riusciti a parlare con gli esponenti del Fibbiana.

Alessandro Paxia (Gavena)

“Oggi siamo stati stoici. A causa di una serie innumerevole di assenze, infatti, ci siamo presentati in 12 e già nel primo tempo ho dovuto sostituire per infortunio Cellai, rispolverando il grande Maiuri. Ci siamo inventati un 3-5-2 con diversi giocatori fuori ruolo come Taddei, che ha giocato in mezzo al campo insieme a Rea, ragazzo che ha giocato poco ma che è stato esemplare. Ecco, in questa gara, ho visto quello spirito di squadra che in tante altre occasioni era quella che ricercavo con grande insistenza. Come ho detto ai ragazzi, infatti, i campionati si vincono attraverso queste partite qui, in cui impari ad affrontare qualsiasi tipo di difficoltà cercando di portare in tutti i modi a casa il risultato. Oltre agli squalificati, giovedì si sono fermati anche Holmes e La Rocca mentre i nuovi Sacco e Peruzzi non erano ancora disponibili. Al di là di tutto, però, come ho detto ai ragazzi negli spogliatoi questo non ci doveva fermare perché abbiamo una rosa ampia e di qualità che possiamo e dobbiamo sopperire anche a questi momenti. Per quanto riguarda la partita nel primo tempo è stata poco scorrevole con loro che hanno avuto una grande occasione. Nella ripresa, invece, su una bella combinazione in contropiede tra Billy e Bozzi è arrivato il gol di quest’ultimo che ci ha permesso di sbloccare il risultato. Dopo il vantaggio, infatti, abbiamo difeso il risultato con le unghie e con i denti. Purtroppo, ancora una volta, l’unica nota stonata è stato l’arbitraggio. Non tanto per degli errori particolari, ma per l’atteggiamento indisponente e per niente votato al dialogo. Ha innervosito una partita, credemi, maschia ma decisamente tranquilla. Onestamente penso che siamo arrivati ad un punto in cui si è reso necessario un confronto fra allenatori e arbitri per venirsi un po’ incontro, perché così non è possibile andare avanti”.

SCALESE 0 FERRARI ALLARMI 0
Dario Picchi (Scalese)

“Purtroppo ancora una volta si palesata la nostra incapacità di quest’anno a concretizzare le occasioni create. Nonostante qualche sbavatura ed una prestazione magari non all’altezza rispetto ad altre uscite, anche stavolta abbiamo collezionato infatti almeno quattro nitide palle-gol. Anzi, nel finale abbiamo addirittura rischiato la beffa perché anche loro si sono divorati una grossissima occasione. Alla seconda giornata di ritorno, ormai è palese come il nostro problema sia il gol e queste cose onestamente le alleni anche male. In ogni modo adesso abbiamo due partite belle da giocare contro Gavena e Scalese, quel tipo di partire in cui lavoriamo sodo durante la settimana per giocarle… quindi bisogna avere voglia di far vedere qual è il nostro valore. Personalmente io credo ciecamente nei miei ragazzi e se anche qualche episodio ci inizia magari a girare a favore…”

Massimiliano Berti (Ferrari Allarmi Limite)

“Abbiamo rialzato la testa. Dopo due pessime prestazioni dovevamo tirare fuori gli attributi e i ragazzi lo hanno fatto, per altro su un campo difficile e contro una squadra che lotta pur sempre per le final five. Martedì scorso prima dell’allenamento ci siamo chiusi nello spogliatoio e per un ora e mezzo s’è parlato di quello che ci stava succedendo ed, evidentemente, questo tipo di chiarimento è servito. Al di là del punto, per noi comunque prezioso, sono molto soddisfatto anche della prestazione perché abbiamo giocato meglio di loro. Per tutto l’arco dell’incontro siamo stati particolarmente ficcanti con Prosperi, che ha fatto vedere i sorci verdi alla loro difesa, ma la più ghiotta occasione per portar via addirittura una vittoria l’abbiamo avuta proprio nel finale con Picchioti. Adesso, però, c’è da preparare un derby che dovremo affrontare con questo spirito ma soprattutto con la consapevolezza che quelli che hanno più da perdere sono quelli della Cdp”.

 

CDP LIMITE 0 CASTELFIORENTINO 0
Dario Salvini (Cdp Limite)

“Non è stata una bella partita. Purtroppo le pessime condizioni del terreno di gioco non permettevano di sviluppare trame a terra. Infatti, sono convinto che se si fosse giocato su un altro campo, sarebbe stata sicuramente una partita più gradevole. Ad ogni modo, pur costruendo poco entrambe, a mio avviso siamo stati noi a fare qualcosina in più nonostante l’inferiorità numerica. Ecco sull’espulsione di Arzilli per doppia ammonizione, però, ha inciso pesantemente un fallo laterale non concesso con il pallone ampiamente fuori. Nell’occasione si sono anche riscaldati un po’ gli animi tanto che siamo stati espulsi anche io e il mister del Castelfiorentino, ma anche in 10 contro 11 abbiamo tenuto benissimo il campo avendo addirittura l’unica vera occasione con Fontani. Il loro portiere, però, è stato bravo a sventare il calcio di punizione ben indirizzato, mentre loro non sono stati mai pericolosi. Loro giocavano molto sul cambio campo, ma noi siamo sempre stati bravi ad accorciare celermente, mentre noi le due barra tre volte in cui siamo riusciti ad uscire centralmente ci siamo resi pericolosi. Negli ultimi minuti, poi, anche loro sono rimasti in dieci, ma decisamente più tardi di quanto sarebbe stato giusta. Onestamente, infatti, loro sono la squadra più fallosa che abbiamo incontrato: basti vedere quanti interventi duri hanno fatto su Fontani. Ci prendiamo un punto che ci permette di restare agganciati e adesso prepariamo il derby della prossima settimana contro il Ferrari Allarmi”

Il tecnico del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Non è stata una bella partita. Il campo non permetteva di giocare palla a terra e in queste condizioni una sfida si decide quasi sempre sulle seconde palle o su un episodio. Quindi, quando di fronte ci sono due squadre che si annullano come abbiamo fatto noi e la Cdp Limite, è molto probabile che il risultato resti a reti bianche. In ogni modo, a differenza delle ultime uscite oggi sono contento della prova dei ragazzi perché abbiamo comunque fatto una buona prestazione, mettendo in mostra quella compattezza di squadra che nelle ultime circostanze era mancata. Purtroppo in questo periodo dobbiamo stringere un po’ i denti perché abbiamo diverse assenze, sia tra gli infortunati con Landi e Almonti sia con gli squalificati: abbiamo perso fino al 28 febbraio Mitra per una squalifica presa come tecnico con la Juniores regionale del Castelfiorentino. In ogni modo adesso ci prepareremo con tranquillità per affrontare la sfida col Gavena, una corazzata che continua a spendere per ampliare la propria rosa, consapevoli di potercela andare a giocare”.

4 MORI 3 BOTTEGHE 1
Fazzini, LDS, Fazzini rig. Di Stefano
Andrea Ciani (4 Mori)

“E’ stata dura, soprattutto perché ancora una volta eravamo rimaneggiatissima ma come sempre chi va in campo da tutto e la forza del nostro gruppo fa la differenza. Anche oggi, andare sotto contro una squadra con buone individualità come le Botteghe e vincere in rimonta, è stato sicuramente un bel sintomo di compattezza. Il primo tempo è stato scoppiettante con loro avanti a causa di uno scivolone di un nostro difensore al momento di rilanciare, dopo aver già avuto una grossa occasione. Noi, però, abbiamo reagito subito con Camilletti e poi è stato bravo “Boruc” Baldini a neutralizzare un calcio di rigore. All’intervallo onestamente, avrebbero infatti forse meritato di essere in vantaggio loro. Nella ripresa, invece, complice anche un loro calo siamo venuti fuori noi che abbiamo dimostrato di avere più gamba. In settimana, poi, l’avevamo proprio preparata così: un primo tempo di attesa per essere poi più aggressivi nella ripresa. Abbiamo trovato il 2-1 con una splendida conclusione di contro balzo di Scardigli su una corta respinta della difesa, mentre a sette minuti dalla fine è stato ancora Fazzini a trasformare il rigore del 3-1 dopo una bella azione di rimessa e un netto fallo ai danni di Giraldi. La partita è praticamente finita lì, con noi che siamo stati bravi a portarla in fondo senza rischiare niente”.

Maurizio Buti (Botteghe)

“Il risultato è bugiardo. Se andiamo a vedere lo sviluppo della partita, infatti, non ci sarebbe stato da dire niente se il primo tempo finiva almeno 3-1 per noi. Oltre al vantaggio segnato da Di Stefano, infatti, abbiamo fallito prima una colossale occasione con Camilletti solo davanti al portiere e poi addirittura un calcio di rigore, con il portiere del 4 Mori che ha neutralizzato il tiro dal dischetto dello stesso Camilletti. Nella ripresa, poi, il match è rimasto sostanzialmente equilibrato ma su una conclusione da fuori area loro hanno trovato il 2-1 e poco dopo noi abbiamo sprecato un’opportunità per i pari con Boschi. I ragazzi ci hanno comunque sempre creduto, almeno fino al definitivo 3-1 arrivato negli ultimi minuti. A quel punto ci siamo un po’ demoralizzati e non siamo più riusciti ad impensierirli. Ricominciare dopo una lunga sosta, visto il turno di riposo dello scorso week-end, non è mai facile anche se può non sembrare ma la squadra mi è piaciuta per atteggiamento, grinta ed anche qualità di gioco. Nonostante questa battuta d’arresto, infatti, il nostro campionato non cambia e adesso ci rimetteremo sotto per preparare al meglio la prossima sfida”.

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