BASSA 2001 – PIAGGIONE VILLANOVA 1-2 (Taddei/Barnini, Polverosi)

Il Bassa deve assolutamente dimenticare e cancellare la parentesi targata 1a giornata di ritorno. Resettato il tutto, c’é da pensare al Piaggione reduce dall’importantissimo pareggio casalingo contro l’Isola.
A Gavena ci sono tutti gli ingredienti e i presupposti per garantire ai presenti interesse e divertimento.

Il Bassa in effetti sembra aver messo da parte la brutta prestazione della settimana precedente e i ragazzi di Gazzari capitalizzano in breve tempo anche un certo predominio di gioco. Dopo soli 10 minuti Taddei infila la porta di Frediani per il vantaggio. Una deviazione del portierone, ex Stabbia, raggiunge Taddei che non perdona.
Il tutto, però, per i bassesi risulterà un fuoco di paglia. Piano piano il team guidato da mister Gazzarri si perde per strada e il gioco latita. Prende coraggio il Piaggione che viceversa vede crescere la propria voglia di rimontare e uscire dal Cecconi Museum con un risultato positivo. Ceccarelli riassetta il quadro difensivo portando a 4 il reparto arretrato. Ma il primo tempo, nonostante una certa reazione da parte degli ospiti, finisce con il Bassa in vantaggio.

La ripresa ripropone un copione diverso, il Piaggione rientra ancora più carico e convinto che gli permettono di creare una serie di circostanze e situazioni pericolose che mettono in difficoltà la retroguardia bassese. La squadra é più disinvolta e anche concreta. In almeno 3/4 occasioni gli ospiti si avvicinano al pareggio, Gentilesca colpisce una traversa dopo uno schema da angolo. Barnini e Macaione ci provano senza la giusta dose di fortuna ma il pari é nell’aria e si mateializza a metà ripresa grazie al solito Barnini che decide in mischia. Terzo gol consecutivo e solita corsa verso la curva materna. Il Piaggione ci crede e non molla. A 30 secondi dal termine arriva anche il gol del soprasso e questa volta la firma é quella d’autore vero. Sempre su azione da corner, la palla viaggia lunga attraversando gran parte dell’area e scavalcando una mltitudine di atleti che garantivano la loro presenza proprio all’interno dei sedici metri. La palla giunge sui piedi di Francesco Polverosi che decide di impattare la sfera coordinandosi con il corpo leggermente obliquo al terreno di gioco. Ne viene fuori una mezza girata dall’alto valore stilistico e dall’altrettanto potere condizionante. La sfera percorre in pochissimi secondi la strada verso l’angolo opposto, nel fondo del sacco. E’ il gol della vittoria, dell’apoteosi, l’emozione che anticipa di qualche istante il triplice fischio. IL PIAGGIONE ESPUGNA GAVENA. Il Cacio si incammina scalzo verso la Collegiata.

Da segnalare la prova maiuscola di Daniel Ciampolini, esempio di atleta di spogliatoio che tutte le volte che viene chiamato in causa risponde con grande professionalità e serietà. Un esempio per tanti.

E questi sono i commenti dei due tecnici.

Gianni Gazzarri:

Il Piaggione ci ha creduto molto più di noi. Non ci é bastato andare in vantaggio e cercare di capitalizzare. Ci siamo fatti fuori da soli con un atteggiamento che non premia. A mio avviso siamo stati molli mentalmente e dobbiamo lavorare tanto su questi aspetti perché gli attributi in questo sport spesso precedono le capacità tecniche. E per questo mi sento corresponsabile insieme ai miei ragazzi.

Marco Ceccarelli:

Sapevo che la gara con il Bassa ci avrebbe riservato delle insidie. Loro sono molto cinici e alla prima occasione che gli offri ne sanno approfittare concretamente. Noi abbiamo giocato un brutto primo tempo, non abbiamo mai tirato in porta ma poi siamo cresciuti, i ragazzi anche dopo lo svantaggio hanno sempre creduto di farcela e hanno portato a termine il loro obiettivo.

 

REAL ISOLA – SOVIGLIANA 99 4-1 (Guardini, Baldassserini, Marconcini, Merola/Youad)

La corazzata di Martini ha digerito con difficoltà il pareggio in casa Piaggione e intende affrontare il Sovigliana con la carica e la grinta necessaria a garantire un risultato migliore rispetto all’impegno precedente.
Mister Turchetti ripropone il suo 99 con uno schieramento ancora d’emergenza, sono addirittura 9 i titolari assenti, tra cui Chiappara, Paroli, Moranti, Carmignani, Ferraresi, Palmieri e Frank. ma il tecnico partenopeo non si scompone ed é sempre pronto e in grado di affrontare qualsiasi avversario con la solita personalità e spregiudicatezza. Ad entrambe le squadre servono punti importanti e pesanti per proseguire al meglio il torneo.
E l’Isola per portarla a casa questa vittoria deve aspettare gli ultimi 13 minuti perché fino al 67° é il Sovigliana che sogna i due punti. Passati in vantaggio dopo 10 minuti del primo tempo i ragazzi del 99 addirittura hanno la possibilità di raddoppiare a 19 minuti dal termine  ma la precisione non é dalla parte loro. Il gol del vantaggio 99 porta la firma di Youad, autore di un bel tiro che trova impreparato e impotente il numero uno, crto Emiliano Tani.

Nel frattempo, durante tutto questo perido il Generale e i suoi uomini le provano di tutte. Sono almeno 15 le occasioni pricolose create dalla squadra samminiatese. Dopo lo svantaggio in maniera particolare ci provano Guardini, Baldasserini più volte e in maniera clamorosa, Beppe Scalia, che a pochi centimetri dal gol, quando la sfera ormai sulla linea chiedeva di essere sospinta in rete, la spedisce inspiegabilmente fuori. E come detto bisogna aspettare gli ultimi 13 minuti per la svolta. Guardini trova il gol del pareggio, con la punta del piede, a modi calcio a 5, il bomber isolano rimette in equilibrio il tutto e spiana la strada ai suoi verso il successo. A emulare il numero 7 in casacca gialloblù ci pensa Baldasserini che compie il sorpasso. E con il morale ormai alle stelle sarà il turno di Marconcini e Merola a completare il poker. Tanto per cambiare gli ospiti nel frattempo hanno dovuto operare un paio di cambi forzati perché capitan Piccinelli e Sereni, due pedine di assoluto livello, hanno dato forfait per infortunio.

Ma ecco cosa ci hanno raccontato i tecnici a fine gara

Pippo Martini:

Anche oggi per quel poco che abbiamo concesso siamo stati puniti. Un occasione data al Sovigliana e gol. Ma poi posso dire che abbiamo assistito ad un monologo. Non so quante occasioni da gol, addirittura qualcuna clamorosa, abbiamo creato. Rispetto alla scorsa domenica dove avevamo dominato in tutti i sensi, oggi siamo stati leggermente sotto tono ma la miriade di occasioni create la dicono tutta sui meriti di questa vittoria.

Roberto Turchetti:

Oggi ci é andata male. Sono partito con 9 titolari fuori per vari motivi e contro squadroni di questo genere é davvero un lusso. E comunque abbiamo tenuto bene e durante il primo tempo siamo stati in campo con autorevolezza.  Ho perso una partita in 14 minuti, peccato. Abbiamo fatto due errori fatali e siamo stati castigati. E’ un periodo che si raccoglie pochissimo rispetto a quanto seminato e a quanto si merita. Continuiamo a lavorare perché la squadra, ma in modo particolare io, crediamo nel nostro obiettivo principale che é la salvezza.

PONZANO – MARTIGNANA 4-1 (Bellini, Puccioni, Calamassi, Stefanelli/Paolini)

In settimana mister Chiti ha dichiarato che il match contro il Martignana rappresentava un banco di prova molto importante per i suoi, assegnando alla gara del Camp Mou un elavato coefficiente di difficoltà.
I gialloneri di Scardigli non possono permettersi troppi stop e la posizione di limbo all’interno della zona fucsia non é ancora rassicurante per Mazzucconi & C.
Tommaso Morelli non é della partita, le ultime notizie gossip parlano di una notte brava alla vigilila della gara e voci di corridoio segnalano una multa in arrivo per l’attaccante.

Ma in campo si assiste ad una gara che, nonstante prenda una piega inaspettata, non ha mai fornito alcun dubbio sul suo epilogo. E’ il Martingnana a passare in vantaggio nella prima frazione di gioco con Paolini. L’attaccante giallonero é lesto e bravissimo ad approfittare di un regalo della difesa del Ponzano per colpire e insaccare l’uno a zero.  E con questo risultato le due squadre abbandonano il campo dopo i primi 40 di gioco.

La ripresa parte con il botto. Passano solo 40 secondi e Bellini riporta il tutto in equilibrio. Questa volta è un’ingenuità di Bertocci a favorire l’iniziativa dell’ex attaccante del Lazzeretto che non perdona e firma il meritato uno a uno. Da qui si aprono e spalancano le porte per il successo dei gialloneri ponzanesi.  Da un’azione d’angolo nasce il gol del sorpasso. Scannadinari pennella per Puccioni che anticipa con perentorietà Giuliani e al volo con l ‘esterno sinistro indirizza la sfera sotto l’incrocio. GOLEAPPLAUSI!!!!!
Il terzo gol arriva su uno svarione difensivo del Martignana, é Giannoni che effettua un retropassaggio di testa verso il portiere, ma il tocco é debole e ne approfitta Calamassi che con un morbido pallonetto beffa tutti e scavalca appunto Zotta che deve raccogliere ancora la sfera dall’interno del sacco.
La firma sul poker invece la mette Stefanelli quando allo scadere ormai mancano pochissimi giri di lancetta d’orologio. Per lui parla un tiro imparabile che va a fare visita all’angolino più lontano.
Da segnalare la prova maiuscola di Bardelli in mezzo al campo. Per lui 80  minuti ad altissimo livello, giocatore di qualità e quantità in grado di dare valore aggiunto a questo gruppo già ben assortito.

Vince meritatamente il Ponzano che conquista la vetta della classifica in solitaria. Ora il girone A ha una capolista e questa si chiama appunto Ponzano, che ha come allenatore Riccardo Chiti che si dice soddisfatto a fine gara:

Siamo in un monento mentale e fisico davvero ottimale. La squadra risponde in maniera efficente sotto tutti gli aspetti. L’aspetto psicofisico in questo momento ci favorisce e di conseguenza i risultati sono quelli sperati. La gara é stata approcciata nella maniera giusta, il Martignana per noi era un ostacolo importante e duro da affrontare e i ragazzi hanno dato il giusto valore all’impegno odierno. La vittoria la ritengo meritata e sono particolarmente contento per quei ragazzi che sono andati a segno. Se lo meritano perché stanno lavorando, come tutti, in maniera disciplinata e con sacrificio.

Andrea Bucalossi:

Se le partite durassero solo 40 minuti, noi saremmo nelle primissime posizioni. Prtroppo i secondi 40 minuti ci mettono in ginocchio e siamo a raccontarci di situazioni che non sono del tutto tranquille. Continuiamo a coltivare il nostro sogno e il nostro obiettivo. La squadra c’é e diremo la nostra fino al termine.

VITOLINI – LA FORTUNA 2-0 (Sabatini, Sordi)

L’importantissima vittoria nel posticipo di lunedì scorso ha rilanciato il Vitolini che rischiava di allontanrsi dalle zone di prestigio della classifica e contro La Fortuna, impegno sulla carta non proibitivo,  i ragazzi di Galligani cercano continuità e consolidamento in green zone.
Del Bravo ha raccolto tanti applausi sino ad ora ma purtroppo a questi non hanno corrisposto i punti meritati. Contro il Vitolini, ennesima gara dall’alto coefficiente di difficoltà i gialloblù approcciano l’impegno con il solito spirito combattivo. Al Mario Proietti gli ospiti si presentano con un folto numero di assenti. Quattro sono i titolari che mancano all’appello, chi per motivi di lavoro chi per infortunio. I padroni di casa invece devono rinunciare a gente del calibro di Cianti, Cavallini e Venturini.

La gara non é delle più entusiasmanti, il primo tempo si conclude con i black in vantaggio per una rete a zero grazie al gol del Magnifico Sabatini. Il numero dieci si produce in una delle sue giocate che lo hanno reso top player di livello straordinario. Grazie ad un tiro a giro, che ricorda il miglior Del Piero, l’estroso attaccante del Vitolini sblocca il risultato al minuto 20  tra gli abbracci dei compagni e gli applausi del pubblico. La prima frazione di gara non racconta nient’altro.

La ripresa ci dice che La Fortuna si presenta dalle parti di Bellucci in tre circostanze ed in tutte e tre le volte con calci piazzati che mettono nelle condizioni Simone Bellucci di mettersi in evidenza. E’ bravissimo il portierone del Montalbano a neutralizzare le punizioni di Parrini, due volte, e di Piccini, impedendo per un soffio agli ospiti di paregggiare i conti.

La Fortuna non ce la fa a pareggiare mentre il Vitolini la chiude sul finire. Dopo una buona ripartenza e a pochissimi istanti dal termine é Sordi che infila Guardini per il definitivo due a zero.

Questi i pareri dei due tecnici a fine gara.

Alessio Del Bravo:

Abbiamo perso contro una squadra di valore e dalle qualità indiscutibili. Sono contento della prestazione dei miei anche se non portiamo a casa punti. Ho visto progressi importanti e sui quali dovremo lavorare per ragiungere i nostri obiettivi.

Alano Galligani:

Risultato giusto, noi abbiamo meritato questa vittoria anche se i miei ragazzi appaiono ancora un po’ legnosi e legati. La Fortuna mi aveva impressionato di più in altre circostanze e temevo ci mettessi di più in difficoltà. Noi dobbiamo crescere, dobbiamo recuperare dal punto di vista fisico e anche dal punto di vista mentale.

FERRUZZA – CASTELNUOVO 1-0 (Paolini)

Obiettivi opposti e motivazioni decisamente elevate per raggiungerli. Ferruzza e Castelnuovo non possono più sbagliare, le distrazioni non sono più ammesse, il torneo ha preso la sua discesa e ogni punto comincia ad avere un peso non indifferente nell’economia dell’intera stagione.

A Massarella si assiste ad una gara scialba, povera di emozini e non certo delle più belle. E la testimonianza arriva direttamente da uno dei protagonisti, il Loco Mauro Parentini, tecnico dei campioni in carica:

Partita brutta, da parte nostra una delle peggiori. Del resto in questi anni di Calcio Maggiore la mia Ferruzza le 4 peggiori gare le ha disputate proprio contro il Castelnuovo. Molto probabilmente é un avversario che soffriamo nonostante il divario tecnico. Oggi forse ci siamo ripresi qualcosa che ci è mancato nel girone di andata a livello di fortuna. La gara é stata in bilico fino all’ottantesimo e abbiamo cantato vittoria solo dopo il triplice fischio.

In efffetti in quel di Massarella i padroni di casa non si sono comportati come gran parte dei tifosi si sarebbero aspettati. La buona notiza arriva nel momento in cui i padroni di casa impiegano 25 minuti a sbloccarla e quindi a mettersi nelle condizioni mentali di poterla gestire. Ma la gestione non é stata delle più ottimali. Il tanto atteso sigillo per chiudere i conti non é mai arrivato. Ci hanno provato in sequenza Angerame, Bettini e Mazzeo ma con esito negativo.  Il Castelnuovo non ha mai creato situazioni tali da mettere paura alla retrogardia bianconera se non sullo scadere quando la palla riescono ad infilarla alle spale di Cecconi.
Il gol viene annullato per carica sul portiere, irregolarità che il direttore di gara riesce a intuire nonostante i 50 metri che lo separano dall’azione.

La Ferruzza vince, guadagna ulteriori 2 punti importanti per la classifica e lascia il Castelnuovo immerso nelle speranze di salvezza.

Questo il commento di mister Gambassi:

Credo che il risultato sia giusto. Ci ho sperato fino alla fine a riaddrizzarla, C’é stato anche questo gol annullato ma sul quale non é giusto discutere. La prestazione da parte della mia squadra c’é stata e vorrei partire proprio da qui per cominciare la scalata che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo salvezza.

LAZZERETTO – LE CERBAIE 1-1 (Ergy/Fall)

Il Lazzeretto 2019 si presenta al campionato con un impegno di spessore. A far visita alla squdra di capitan Fabbri arriva la rigenerata Cerbaie che sembra aver in canna altre risorse da quando sulla panchina siede Rodolfo Polimeni. Indubbiamente quello del Lensi é il match clou di giornata.
I padroni di casa devono rinunciare a Bendo e Sassaroli entrambi seriamente infortunati e non recuperabili per questa stagione , mentre la abuon notizia é data dal recupero di Terreni.
Per gli ospiti invece si segnala l’assenza pesante di Tonioni.

All’insegna dell’equilibrio si svolge l’intera gara e le due squadra si dividono la posta grazie alle realizzazioni, entrambe avvenute durante la prima frazione di gioco. Sono i padroni di casa a trovare il vantaggio grazie al solito Ergy che approfitta di un errore della difesa dei cerretesi e infila da puro avvoltoio la porta avversaria. Il Lazzeretto colpisce nel momnto migliore delle Cerbaie. I ragazzi di Polimeni fino a quel momento avevano messo sovente in difficoltà i biancorossi sfruttando in maniera efficace le corsie esterne.
Ma il pareggio da parte ospite non tarda a presentarsi. Su azione d’angolo e conseguente schema provato più volte in allenamento, nasce l’uno a uno che vede come protagonista Fall.
Nel suo complesso la gara vive di altre emozioni ma il tabellino non subirà ulteriori variazioni. Gli ospiti vanno più vicini al raddopppio quando la sfera calciata da Mercuri finisce per impattare il palo per poi terminare all’esterno del campo.

Finisce in parità e con il commento dei due tecninci:

Rodolfo Polimeni:

E’ stata una partita maschia, equilibrata e bella. Giocata da due squadre importanti e attrezzate. Noi ci siamo! La mia squadra sta crescendo, ci siamo rifatti da una parte e piano piano ecupereremo. Ho visto dei progressi in questo periodo e proprio per questo sono convinto che miglioreremo, strada facendo. Abbiamo degli obiettivi ben precisi, sappiamo che sarà impegnativo raggiungerli ma abbiamo tutte le caratteristiche e gli strumenti necessari per ottenere i risultati che la società merita.

Francesco Guazzini:

Pareggio di valore perché conquistato contro una diretta concorrente alle Final Five. Noi abbiamo avuto almeno un paio di occasioni imprtanti e pericolose per chiudere i conti e non ci siamo riusciti. In questo momento non siamo nelle condizioni fisiche ottimali e il post panettone non é stato smaltito completamente. Sono contento per il recupero di Terreni e ora aspettiamo a breve anche Vaiani

Di admin

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