1 GIORNATA RITORNO

STRETTOIO PUB 1 F.C. CAPRAIA 2
Del Turco Fulignati, Morelli
Alessandro Guidi (Strettoio Pub)

“Si è ripetuta la stessa partita dell’andata, in cui noi abbiamo giocato una grande partita ma alla fine i punti se li è prese un Capraia più scaltro. I ragazzi hanno approcciato bene alla gara ed abbiamo avuto subito un paio di ottime occasioni con Guideri e Baldi, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Al primo affondo, invece, loro sono passati in vantaggio con un gol di astuzia del loro centravanti, che è stato bravo con la punta del piede a beffare il nostro portiere e un difensore. Purtroppo quando prendi gol su palle facili da leggere come questa, un po’ ti tagliano le gambe ma i ragazzi sono stati bravi a reagire e nella ripresa siamo tornati in campo con lo stesso piglio. Abbiamo spinto molto sulla destra con Oliva e ancora Guideri e Baldi hanno avuto due grandi chances. Il pareggio è comunque arrivato grazie a Del Turco, bravo ad appoggiare in rete da due passi una torre area di Guideri sugli sviluppi di un cross di Rossi. A questo punto, come ci capita spesso, ci siamo un po’ abbassati e Senesi è stato bravo a sventare una punizione. Poi, però, su un cross lungo e lento dalla bandierina ci siamo fatti sorprendere sul secondo palo, dove Morelli ha potuto insaccare indisturbato al volo di piatto. A questo punto ho provato a cambiare qualcosa, togliendo un difensore e inserendo una punta, ma prima un tiro di Malquori appena entrato e poi una conclusione di Baldi, hanno solo fatto la barba al palo. A sintetizzare il nostro momento, però, basta l’episodio finale quando proprio all’ultimo secondo sugli sviluppi di una punizione di Tuveri, anche lui subentrato, “Whisky” Montagnani devia in mezzo all’area con la palla che si indirizza sul secondo palo dove in allungo Guideri a poca distanza dalla linea di fondo e dal montante, riesce comunque a calciare ma il portiere riesce a deviare sul palo con la palla che termina poi sul fondo. Peccato perché almeno il pareggio ce lo saremo meritato, ma con attaccanti forti fisicamente e furbi come quelli del Capraia, noi andiamo spesso in difficoltà”.

Il DAU dell’F.C. Capraia, Massimiliano Simoncini: “Con l’obiettivo salvezza praticamente in tasca adesso la squadra gioca con ancora meno pressione di prima, ma continua a starci con la testa, sempre concentrata e sul pezzo. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita difficile sia per l’avversario, affamato di punti vista la classifica, sia per le condizione climatiche, faceva un freddo incredibile, in cui non sempre è facile far valere il maggior tasso tecnico che in questo caso era a nostro vantaggio. I ragazzi, comunque, sono stati bravi a capitalizzare le occasioni create e a soffrire, quando c’è stato da farlo, rimanendo sempre compatti e ben disposti in campo. Anche dopo aver subito il pareggio, poi, non si sono adagiati ma hanno reagito bene, rischiando pochissimo e trovando di nuovo il vantaggio. Poi è entrato anche Niccolai a mettere un po’ d’ordine in mezzo al campo ed abbiamo gestito bene l’ultima parte di gara, belli ordinati. Chiaramente da ultimo abbiamo sofferto un po’ il loro forcing finale, ma alla fine credo che la vittoria sia stata meritata. Onestamente alla vigilia mi sarei accontentato di tornare anche con un pari, ma questa squadra continua a dimostrare gara dopo gara di non essere in questa posizione di classifica per caso”.

FERRARI ALLARMI LIMITE 1 ROSSELLI 3
Balsotti  Pellegrino, Ricotta, Gronchi
Massimiliano Berti (Ferrari Allarmi)

“Diciamo che il 2019 non è cominciato nel migliore dei modi. Rispetto all’andata mi aspettavo un Rosselli sicuramente più forti, ma in questa sconfitta ci abbiamo messo tanto del nostro. Plateale, infatti, l’errore con cui abbiamo regalato l’1-0 mandando in porta il loro attaccanti con un retropassaggio sbagliato. Poco dopo, poi, ci è capitato di nuovo ma stavolta ci è andata bene. Loro onestamente hanno avuto più supremazia territoriale, ma senza strafare. Nell’intervallo, poi, mi sono fatto sentire ed ho effettuato due campi. Ed effettivamente nella ripresa i ragazzi sono entrati in campo più determinati riuscendo anche a trovare il pareggio sugli sviluppi di una punizione. Però, a quel punto, non abbiamo avuto la forza di insistere e, anzi, abbiamo commesso altri due errori che ci sono costati gli altri due gol. Oltre al risultato, poi, è stata una giornata nefasta anche dal punto di vista degli infortuni visto che abbiamo perso sia Bellucci, distorsione a una caviglia che Caroccia, problema muscolare. In ogni modo non dobbiamo abbatterci, ma continuare ad allenarci con la solita intensità per cercare di rialzare subito la testa”.

Alberto Banti (Rosselli)

“Avevamo bisogno di fare risultato dopo la non buona chiusura del girone di andata prima della sosta e sono molto contento, da questo punto di vista, della risposta della squadra. E’ infatti stata una vittoria netta e meritata, in cui i ragazzi hanno espresso anche un buon calcio. Sono quindi molto soddisfatto, al di là del risultato, per la prestazione della squadra ma adesso dobbiamo essere bravi a dare continuità per provare a migliorare il girone di andata e cercare di entrare nelle Final Five. Tornando al match, lo abbiamo approcciato bene e avremmo potuto andare all’intervallo anche con più di una rete di scarto. In avvio di ripresa, invece, siamo stati un po’ sorpresi dalla loro reazione perché onestamente per quelle che aveva espresso fino ad allora la partita, non ce l’aspettavamo. Dopo aver subito il pareggio, quindi, abbiamo impiegato 5 o 10 minuti per riprendere in mano le redini del gioco, ma poi siamo stati bravi ad insistere e a segnare al tre due reti, fallendo anche almeno altre tre nitide occasioni. Nel girone di andata abbiamo spesso capitalizzato meno di quanto prodotto, questa gara mi auguro che sia un’inversione di tendenza in modo da far riequilibrare un po’ le cose”.

GAVENA 4 CASA CULTURALE SMB 1
AC7, 2 Bozzi, Paganelli Telloli
Alessandro Paxia (Gavena)

“Non potevamo cominciare il nuovo anno in modo migliore. Avevamo bisogno di una bella risposta in uno scontro diretto, dove finora non eravamo mai riusciti a vincere se si eccettua la sfida di Coppa Toscana contro Le Cerbaie, e i ragazzi l’hanno dato. Questa squadra ha dimostrato ancora una volta che sta crescendo di gara in gara, oltre che di avere un potenziale che ancora forse nemmeno lei conosce fino in fondo. Come ho sempre ripetuto, però, da adesso in poi inizia un altro campionato e questa alla fine è solo una vittoria importante per il morale perché ancora non porta titoli. Venendo al match, per la verità, nei primi 20 minuti siamo stati un po’ molli mentre la Casa Culturale è partita meglio. Poi, però, siamo cresciuti agendo bene anche di rimessa e siamo riusciti a sbloccare il risultato con Bozzi. Loro hanno reagito subito trovando il pari con una bella rovesciata di Telloli, ma proprio prima dell’intervallo un eurogol di Ciambotti ha spezzato nuovamente l’equilibrio. Ecco a questo punto mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra che non ha concesso niente ad un avversario blasonato come la Casa Culturale, andando più volte vicino al gol in contropiede con Passariello, Bozzi e lo stesso Ciambotti che ha colpito un incrocio dei pali su punizione. Ancora Elia (Bozzi) ha però trovato il 3-1 e sono molto contento anche per lui che sta recuperando la miglior condizione come La Rocca. C’è stato poi qualche problemino per Cellai, che è dovuto uscire per infortunio ma non dovrebbe essere niente di grave. Tuttavia, nel finale, un accelerazione di Billy, ottimo anche il suo impatto sulla gara, ha permesso a Paganelli di calare il poker. Buono anche l’esordio in mezzo al campo di Floro, mentre la società si sta muovendo per completare ulteriormente la linea mediana. Già in settimana, infatti, dovrebbero arrivare altri due ragazzi. Oggi veramente mi è piaciuta la prova corale della squadra, ma vorrei sottolineare in particolare quella di Tiso dietro e quella di Calorini tra i pali, che ha sostituito come sempre alla grande lo squalificato Massaini oltre a quello di Passariello. Se prima della sosta aveva addirittura segnato una tripletta, pur non facendo gol questa volta si è sacrificato per la squadra con applicazione e questi per un allenatore sono segnali importanti. Adesso, però, il mio pensiero è già rivolto alla gara col Fibbiana: dobbiamo infatti dare continuità a queste prestazioni, mantenendo questo ritmo e questa intensità”

Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB)

“E’ stata quasi come una partita nella partita. Per i primi 30-35′, infatti, la squadra ha disputato un ottimo gara giocando anche un bel calcio attraverso quei movimenti che proviamo durante la settimana. Nel primo tempo, infatti, abbiamo avuto diverse occasioni con Telloli, Bianchi ed Ergj come del resto anche loro si sono resi pericolosi. Anche dopo essere andati sotto, poi, i ragazzi sono stati bravi a reagire subito rimettendo in parità il discorso e alla fine il pareggio avrebbe probabilmente fotografato meglio un primo tempo bello ed equilibrato. Poco prima dello scadere, invece, è arrivato il 2-1 di Ciambotti che ci ha buttato un po’ giù il morale. Tuttavia negli spogliatoi ho visto facce voglioso di raddrizzare la gara e, infatti, anche la ripresa l’abbiamo approcciata bene. Purtroppo un errore ci è costato il 3-1, che ci ha tagliato le gambe. Tra l’altro i ragazzi si sono anche un po’ innervositi perché nell’occasione non è stata segnalata una gamba tesa di Bozzi su Taddei, che stava calciando per liberare l’area. A questo punto, quindi, dovendo provare a fare qualcosa in più per riaprire la partite, abbiamo inevitabilmente concesso spazi ai loro attaccanti, che diventano devastanti quando li hanno a disposizione. Abbiamo concesso diverse occasioni e alla fine è arrivato anche il quarto gol. Chiaramente dovendo recuperare il risultato ho provato a cambiare qualcosa davanti, ma loro si sono difesi bene chiudendoci ogni sbocco offensivo. Evidentemente ci ha fatto male il panettone, ma al di là degli scherzi è stata una partita vera, giocata a viso aperto”.

CDP LIMITE SCALESE
Domani alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

CASTELFIORENTINO 1 4 MORI 1
Benedettino Giraldi
L’allenatore del Castelfiorentino, Andrea Fulignati: “Così non va. Dire che sono incazzato è un eufemismo. Innanzitutto parto col fare i complimenti al 4 Mori, che è venuto a fare la sua partita mettendo in campo tutto ciò che serve per provare a fare risultato: grinta, voglia e ‘fame’. Esattamente quello, che invece non riesce ancora ad esprimere la mia squadra. Questa squadra ha delle qualità enormi, ma se non riesce a togliersi questo atteggiamento di superficialità, può incontrare difficoltà contro chiunque. Alla fine siamo riusciti ad evitare la sconfitta proprio allo scadere, ma per la prestazione mostrata questa per me è stata come una sconfitta. Il primo responsabile, comunque, sono io che evidentemente non riesco a trasmettere ai ragazzi gli stimoli necessari perché se alla prima di ritorno siamo ancora a confrontarci con gli stessi problemi, evidentemente il messaggio che voglio far passare non è arrivato. Il Castelfiorentino non può certo accontentarsi degli ultimi quarti di finale disputati, ma la ‘fame’ di vincere bisogna che ogni giocatori la trovi dentro di sé. Io credo tanto in questi ragazzi, ma abbiamo già fatto fin troppi regali quindi dobbiamo cominciare a trovare al più presto quella mentalità che ancora ci manca”

Andrea Ciani (4 Mori)

“Alla vigilia conoscendo il valore dell’avversario un punto sarebbe stato sicuramente un risultato positivo e lo è tutt’ora, ma visto com’è maturato ci lascia tanto amaro in bocca. Ancora una volta, infatti, nonostante le ormai croniche difficoltà di formazione viste le tante assenze, aprendo una piccola parentesi mi sembra assurdo giocare il 4 gennaio quando magari tata gente è andata fuori per le feste, chi è sceso in campo ha infatti dato tutto disputando un match di spessore sia dal punto di vista temperamentale che tattico. Nei primi 15 minuti, comunque, sono partiti forte loro ma col passare del tempo si sono un po’ adagiati e fino all’intervallo non abbiamo rischiato nulla. Nonostante abbia dovuto reinventare la difesa, far giocare alcuni giocatori fuori ruolo ed impiegare anche ragazzi che finora avevano visto poco il campo, siamo stati bene in campo lottando su ogni pallone. Nella ripresa, poi, siamo cresciuti e con l’innesto di Giraldi per Angelini, a cui faccio comunque i complimenti per l’alto livello della sua prestazione, li abbiamo un po’ destabilizzati. Appena entrato, infatti, il nostro attaccante ha firmato il vantaggio sfruttando un loro errore in disimpegno al limite dell’area ed ha poco dopo sfiorato il raddoppio, così come Zappia. Poi non ci è stato dato un rigore clamoroso e dopo il 25′ hanno iniziato a riprendere un po’ più campo loro. Tuttavia ci siamo chiusi bene a riccio e stavamo per portare a casa il ‘botto’ di inizio anno. Poi, però, quasi allo scadere è arrivato questo guizzo di Benedettino sugli sviluppi di una rimessa laterale che ci ha castigato. Proprio all’ultimo minuto, poi, sono onesto, gli è stato annullato un gol su azione d’angolo che a mio avviso non era da annullare, ma probabilmente si è ricordato del precedente rigore che non ci aveva concesso. Faccio comunque i complimenti al Castelfiorentino perché è una grande squadra con grandi individualità, ma devo fare davvero i complimenti ai miei ragazzi perché hanno sfoderato una prestazione eccezionale. So che gli chiedo tanto, ma poi i frutti si vedono”.

Roberto “Lombo” Salvadori (4 Mori)

Gustoso siparietto ad inizio gara raccontato dal dirigente gialloblù Roberto “Lombo” Salvadori: “Vista la grande festa di domenica (oggi) per la Befana Gialloblù abbiamo voluto regalare una calza piena di dolcetti al figlio di Benedettino. Il gesto è stato fortemente voluto dal nostro presidente dopo che all’andata il ragazzo fu vittima di un incidente nei pressi degli spogliatoi quando, in una situazione un po’ “calda”, gli rimase una mano chiusa in una porta procurandogli la frattura di una falange. Prima del fischio d’inizio, quindi, abbiamo consegnato tra tanti sorrisi la calza a Benedettino, che puntualmente ci ha ringraziato con il gol del pareggio allo scadere (sorride)”.

LE COLLINE 0 FIBBIANA 4
Masoni, Cerrato, Di Martino, D’Ettole
Alessandro Lelli (Le Colline)

“Purtroppo anche il nuovo anno non ha invertito il trend dell’ultimo periodo. Continuiamo ad essere un po’ rimaneggiati, ma soprattutto continuiamo ad essere puniti al minimo errore. Anche in questa circostanza la squadra aveva approcciato bene alla gara, stando bene il campo, ma alla prima occasione su calcio d’angolo abbiamo subito lo svantaggio. Nonostante tutto non ci siamo disuniti ed abbiamo continuato a fare la nostra partita, ma sugli sviluppi di una punizione dopo aver colpito la traversa e non essere riusciti a finalizzare la conseguente mischia in area, abbiamo preso contropiede su un rilancio dalla difesa, il nostro difensore è scivolato e il loro attaccante si è visto spalancarsi di fronte un autostrade per il 2-0. E’ chiaro che a questo punto, poi, i ragazzi si sono fatti prendere un po’ dallo sconforto vedendo che pur schiacciando gli avversari nella propria metà campo, il risultato era negativo e sempre in contropiede è arrivato anche il 3-0. Adesso comunque non ci resta che archiviare anche questa gara e restare il più sereni possibili perché io so che non siamo questi. Dobbiamo cercare di continuare ad andare a fare partita contro chiunque per non buttare via quanto di buono fatto in questi anni e poi, l’episodio favorevole che può far girare una stagione è sempre dietro l’angolo”.

Il DAU del Fibbiana, Gianluca “Topo” Pelagotti: “Evidentemente contro di loro ci troviamo a nostro agio. Dopo la vittoria dell’andata, infatti, abbiamo ritrovato il successo proprio in questa occasione. Onestamente non c’è stata partita e meglio di così non potevamo iniziare il nuovo anno. Dopo 25′ conducevamo già 3-0. Ad aprire le marcature ci ha pensato capitan Matteo Masoni, con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Il secondo e il terzo gol, invece, sono arrivati al termine di altrettanti rapidi contropiedi finalizzati prima da Cerrato e poi da Di Martino. Nella ripresa, poi, è arrivato anche il poker grazie a D’Ettole, che nel finale però è stato anche espulso per una doppia ammonizione nel giro di qualche secondo. Prima, infatti, l’arbitro lo ha punito con il cartellino giallo perché non ha distanza regolamentare per permettere la ripresa del gioco avversario su calcio piazzato e, subito dopo, gli ha sventolato nuovamente il ‘giallo’ quando secondo lui ha ribattuto la punizione da posizione sempre troppo vicina al battitore. Insomma, una piccola nota stonata in una giornata altrimenti perfetta. Speriamo che il nuovo anno ci porti bene, ma ci vorrà continuità anche perché il nostro obiettivo è quello di provare fin da ultimo a rientrare nella corsa per il quinto posto”.

 

 

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