LA FORTUNA – LAZZERETTO 0-0

Gara delicatissima per i padroni di casa de La Fortuna che cercano disperatamente riscatto e soprattutto punti. I ragazzi di Del Bravo non timbrano il cartellino da diverse settimane e nel posticipo della 12a non poteva capitargli avversario più isidioso e pericoloso. E anche i biancorossi in quel di Ponte a Elsa conoscono le loro insidie. Quella più grossa é rappresentata dal terreno di gioco che condizionerà in maniera pesante la prestazione dei ragazzi allenati dal Ragno Guazzini.

Infatti le condizioni del campo che si presenta pesante ed allentato favorisce nettamente chi si difende, impedendo a chi ha caratteristiche più tecniche di esprimersi al meglio. Sassaroli & C. ci provano in tutte le maniere, Ergi ha dalla sua almeno due buone opportunità per mettere i sigilli sulla gara ma nella maggior parte delle volte il Lazzeretto arriva a concludere in maniera scoordinata, non favorito dalle condizioni del terreno di gioco. Anche la sorte gioca la sua parte quando N’Doka colpisce il montante a Guardini battuto e vede la sfera rientrare sul terreno di gioco invece che infilarsi nel sacco.

I padroni di casa interpretano la gara come devono, badano a difendersi, riescono a costruire qualche folata offensiva non troppo velenosa e alla fine portano a casa un punto importante, come ci dice a fine match il tecnico Alessio Del Bravo:

Questa sera siamo stati favoriti dal campo, devo ammettere che in condizioni diverse il Lazzeretto molto probabilmente avrebbe ottenuto di più. Ma queste condizioni valevano per entrambe le squadre e io sono particolarmente contento per il prezioso punto ottenuto e per la prestazione gagliarda della mia squadra e quindi mi sento di affermare che il pareggio é il risultato giusto.

Ragno Francesco Guazzini:

Un campo pessimo per esprimere e fare calcio. La Fortuna ha fatto la sua gara, agendo di rimessa e cercando con pallonate di allontanare tutti i pericoli che potevamo portare alla loro difesa. Abbiamo avuto le notre 4/5 occasioni ma non é andata come volevamo.

 

PONZANO – SESA 1-0 (Faustino)

Indubbiamente il match clou di tutto il girone in questa 12a di andata. Ponzano e Sesa si giocano tanta Europa in questa gara anche se davanti c’é ancora tanto tempo e spazio per chiunque, ma rimanere saldi sul treno del “green” e delle F.F. é sempre un obiettivo a cui credere e su cui rimanere concentrati. Due compagini in salute che stanno esprimendo del buon calcio e che forse alla vigilia in pochissimi, compreso chi scrive, avrebbero pensato di trovare nei quartieri altissimi al giro di boa.

Non é una gran partita quella che si ammira in quel di Cortenuova, il terreno di gioco ne condiziona decisamente le performances delle due squadre. E in ogni modo sono i padroni di casa a far vedere le cose migliori durante l’arco di tutta la competizione. Il primo tempo viaggia sull’onda dell’equilibrio anche se i gialloneri fanno intravedere qualcosa di più solido rispetto agli ospiti, i quali riescono a procurarsi una sola vera occasione pericolosa nei 40 di gioco. E’ Capriotti a trovarsi a tu per tu con Pistillo e a non essere preciso come ci ha abituati nell’ultimo periodo. Di contro la sfortuna é stata dalla parte del Ponzano, quando Bellini a seguito di un’interesante azione manovrata andava a colpire a botta sicura a portiere battuto, ma il palo si é contrapposto tra lui e il gol.

Nella ripresa viene fuori il Ponzano, i ragazzi di Chiti assumono il comando del gioco, chiudono tutti gli spazi ad una Sesa anemica e trovano il meritato gol a 15 minuti dal termine con una conclusione da fuori di Faustino, al suo secondo gol negli ultimi 30 giorni.

Il Ponzano porta a casa una vittoria importantissima, aggancia la Sesa al secondo posto e si gode il bel momento con i complimenti del suo condottiero, Riccardo Chiti:

Sono molto contento di questa vittoria perché maturata attraverso una prestazione maiuscola. Su un campo difficile e ostico i ragazzi hanno giocato come avevo chiesto e tenendo alta la concentrazione fino al triplice fischio hanno meritato questo risultato. La vittoria l’abbiamo voluta e cercata a tutti i costi ed é arrivata meritatamente. Complimenti ai miei ragazzi.

Moreno Gaini:

Non abbiamo disputato una buona gara. Se nel primo tempo abbiamo fatto vedere qualcosa di buono e abbiamo sfiorato anche il gol, nella ripresa abbiamo lasciato il comando al Ponzano che ci ha dominato territorialmente. Loro ci hanno provato, hanno cercato di giocarla più di noi e hanno anche trovato il gol. Abbiamo avuto serate migliori.

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REAL ISOLA – BASSA 2001 1-2 (Cappellini/Konci, Taddei)

La corazzata del Generale Martini contro la flotta dell’Ammiraglio Gazzarri. Gara che si gioca sotto i fari di San Donato ma soprattutto sotto la temperatura dicembrina che ha deciso di diventare invernale proprio nelle ultime ore. Il termometro segna 4°C prima del fischio di inizio.

E nessuno si sarebbe aspettato che all’ottantesimo il tabellone elettronico avrebbe recitato il seguente score:
1 REAL ISOLA  2 BASSA

Risultato giusto che ha visto i padroni di casa cercare con insistenza la via del gol senza successo favorendo nettamente l’atteggiamento tattico del Bassa che Gazzarri aveva disposto in maniera impeccabile. Il tecnico bassese é stato molto bravo a chiudere la fonte di gioco avversaria limitando notevolmente Taddei e costringendo la squadra di Martini a costruire gioco da una zona più arretrata e con interpreti meno abituati a farlo. E anche sulle fasce il Bassa ha interpretato a modo il match, limitando anche qui le folate di Annichiarico in maniera pariticolare e costringendo l’Isola a trovare sempre soluzioni alternative.

Questa in sintesi la chiave tattica della gara che ha portato Buge & C. ad agire ordinatamente di rimessa e costruire quanto di necessario per portare a casa una vittoria di grande spessore. Le reti arrivano quasi nel finale, prima Konci che va a finalizzare una bella trama di gioco che vede per l’ennesima volta protagonista un devastante Viti e poi Taddei che colpisce di potenza a seguito di un calcio da fermo. Un due a zero perentorio e secco che punisce l’isola che trova il gol con Cappellini nei minuti di recupero.

Questi i commenti dei due tecnici a fine gara. Pippo Martini;

Oggi abbiamo meritato di perdere. Ci siamo accaniti troppo alla ricerca del gol. Non siamo stati intelligenti a capiire che dovevamo amministrare meglio i ritmi e che in certe gare quando non si sblocca possiamo anche acconentarci del pareggio. Quindi una tiratina di orecchie a noi e complimenti al Bassa che ha meritato, giocato come doveva perché ha interpretato la gara meglio di noi.

Gianni Gazzarri:

I ragazzi sono stati bravi. Hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro di fare e lo hanno fatto molto bene. Abbiamo limitato l’Isola, siamo stati bravi a capire quali zone del campo dovevamo salvaguardare e i ragazzi sono stati davvero all’altezza. Con squadre di questo calibro devi dare il massimo per ottenere un riscontro positivo-

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Di admin

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