5A GIORNATA ANDATA

FIBBIANA 0 CASTELFIORENTINO 0
Domani alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

CASA CULTURALE SMB 2 BOTTEGHE 0
Telloli, Alimani
Nicola Matteoli (Casa Culturale SMB)

Sapevo che sarebbe stata una partita complicata, tanto che in settimana l’avevo detto ai ragazzi che loro ci avrebbero potuto dare noia. Le Botteghe infatti è una squadra molto fisica e che si difende bene. Infatti, l’abbiamo sbloccata su punizione alla fine del primo tempo con Telloli. Comunque, nei primi 10/15 minuti siamo partiti bene creando anche una grande occasione con Alimani solo davanti al portiere. Poi siamo stati pericolosi con qualche altra palla ferma e alla fine è arrivata questa delizia di Telloli a scavalcare la barriera e a gonfiare la rete. A quel punto, nella ripresa il match è stato un po’ più agevole: abbiamo gestito bene non concedendo niente e trovando anche il raddoppio nel finale con Alimani, bravo a girare in porta un bel cross di Bellucci, autore di un bell’affondo sulla destra. Siamo soddisfatti perché abbiamo fatto un altro passo in avanti, ma ancora c’è da lavorare molto.

Maurizio Buti (Botteghe)

Abbiamo fatto un partitone ed usciamo a testa altissima dal campo di una delle più forti compagini del campionato. Fin dalle prime battute, infatti, siamo stati bene concedendo pochissimo ai nostri avversari. Anche noi, chiaramente, non abbiamo avuto molte opportunità ma nella prima frazione siamo andati due volte alla conclusione con Leonardo Riccio. Quando poi il primo tempo stava per chiudersi a reti bianche, è arrivata questa grande punizione di Telloli. Nella ripresa, nonostante lo svantaggio, abbiamo continuato a fare la nostra partita rimanendo in gara fin quasi alla fine. Il 2-0 infatti è arrivato negli ultimi 10 minuti. Al di là del risultato negativo, che comunque ci poteva stare, siamo contenti della prestazione e della forza dimostrando ancora una volta da questo gruppo.

SCALESE 1 STRETTOIO PUB 0
Panchetti
Dario Picchi (Scalese)

Alla fine il risultato ci va molto stretto per quello che abbiamo prodotto, ma l’importante era vincere. Penso che abbiamo costruito più occasioni in questa partita che in tutte le precedenti. Abbiamo rischiato pochissimo, ma non riuscivamo a sbloccarla e, si sa, queste partite poi si possono complicare terribilmente anche perché pure quando la sblocchi l’insidia è sempre dietro l’angolo mascherato da piccolo errore o episodio sfortunato. Dal punto di vista del gioco, comunque, dopo che non eravamo andati male nemmeno contro il Gavena, non posso dire niente alla squadra perché abbiamo sviluppato davvero una bella manovra. Già nel primo tempo eravamo messi bene, ma abbiamo giocato con un po’ più di criterio; nella ripresa invece abbiamo spinto decisamente sull’acceleratore. Insomma un altro passo avanti nella giusta direzione. D’altra parte, come ripeto dall’inizio, ci vuole un po’ di tempo per smaltire la preparazione, visto che abbiamo lavorato tanto, sia per assimilare le idee di un allenatore nuovo, che fino a qualche mese fa non lo era.

Alessandro Guidi (Strettoio)

E’ stata una brutta botta perché eravamo quasi riusciti a portarla in fondo. Purtroppo ci siamo presentati a questa partita un po’ rimaneggiati e dovevamo fare una battaglia per portare a casa un punto. Prestazione che, seppur soffrendo, siamo riusciti a fare ma purtroppo per una ingenuità finale siamo usciti sconfitti. Se andiamo a vedere, addirittura, abbiamo preso gol nei minuti finali quando sembravamo mettere la testa fuori noi. Va detto comunque che loro si sono dimostrati davvero una buona squadra, che gioca quasi a memoria e che ha a centrocampo e in attacco giocatori di altre categoria. Semmai gli manca un po’ di finalizzazione per la mole di gioco che fanno. Dietro sono un po’ più vulnerabili, ma nonostante l’impegno di Baldini e Rosi non siamo riusciti ad impensierirli seriamente. Tra l’altro oggi avevamo un età media molto giovane, con Parentini che ha esordito alla grande tra i pali compiendo almeno quattro parate decisive. Non sono i campi come La Scala quelli dove dobbiamo andare a fare punti, ma è inevitabile che torniamo a casa un po’ amareggiati perché ci potevamo riprendere parte dei punti che abbiamo buttato via nelle prime due giornate.

LE COLLINE 0 CDP LIMITE 2
The Mask, LL
Alessandro Lelli (Le Colline)

Torniamo a casa senza punti, ma sicuramente a testa alta. Per tutto il primo tempo, infatti, abbiamo tenuto bene il campo non concedendo quasi niente e potevamo anche raccogliere qualcosa in più. Plaku, per esempio, ha avuto una grande occasione ma il suo pallonetto sull’uscita del portiere è finito di poco fuori. Nella ripresa, invece, ci siamo adeguati un po’ troppo ai loro ritmi e contro questi giocatori se non giochi sempre a mille a loro, alla fine poi ti puniscono. Larini per esempio ha fatto un gran gol al momento del 2-0. Tra l’altro, venendo dal match giocato in notturna a Castelfiorentino, ci siamo trovati a giocare nuovamente in un clima torrido ed abbiamo pagato probabilmente le troppe energie spese nel primo tempo. L’uno-due, poi, ci ha tagliato ulteriormente le gambe. Comunque io resto sereno perché la squadra anche oggi la prestazione l’ha fatta, basta vedere come anche dopo il 2-0 siamo rimasti ordinati e in partita fino alla fine. Chiaramente sapevamo che adesso il calendario non ci è favorevole, ma tanto vanno affrontate tutte ed anche questo serve per fare esperienza. Complimenti comunque alla Cdp

Dario Salvini (Cdp Limite)

Vittoria importante su un campo difficile, sia per le condizioni non proprio ideali del terreno di gioco sia per la qualità del Le Colline, che si sono dimostrate avversario ostico e ben messo in campo. Paradossalmente, però, secondo me si trovano meglio su campi dalle dimensioni maggiori, dove possono far valere le caratteristiche del loro gioco. Per quanto ci riguarda i ragazzi sono scesi in campo con il giusto atteggiamento, anche se per i primi 15/20 minuti abbiamo un po’ subito la loro pressione. Poi, però, abbiamo iniziato a macinare il nostro gioco costringendoli a passare dal loro iniziale 4-4-1-1 a specchio con il nostro 4-3-1-2. Li abbiamo messi in difficoltà soprattutto con la capacità di trovare tra le linee Fontani, che è stato abile a non dare punti di riferimento. La prima frazione, però, è finita a reti bianche, con un ottimo occasione per loro e tre buone chances per noi con Pucciarelli, lo stesso Fontani ed Edo Larini. Nella ripresa, poi, abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato e siamo riusciti a sbloccarla: bel recupero a centrocampo di Fontani, che a mandato in profondità Larini per allargarsi in area e ricevere il pallone di ritorno, che ha comodamente spinto in porta. Dopo 5 minuti, poi, è arrivato anche il raddoppio con un bel lavoro di Pucciarelli per Larini, che ha salto il diretto avversario e con un preciso diagonale ha fatto secco il portiere. Al di là del risultato sono molto contento per la prestazione collettivo e di alcuni giocatori che venivano da un periodo non al top come Gelli, tra i migliori in assoluto e Ingrassia che è entrato bene a 20 minuti dalla fine. Anche Pucciarelli, poi, sta entrano in condizione e se è al top diventa un ulteriore valore aggiunto. Con la ‘rosa’ al completo, infatti, possiamo permetterci vale soluzioni. Ottima, poi, anche la partita di Bartalucci tra i pali che era al debutto.

F.C. CAPRAIA FERRARI ALLARMI
Domani alle 21.15 all'”Arzilli” Stadium” di Capraia

4 MORI 0 GAVENA 3
Passariello, Cellai, Billy

 

Andrea Ciani (4 Mori)

Intanto mi piace dare i meriti al Gavena, perché secondo me è la squadra più forte che abbiamo incontrato finora, anche più del Castelfiorentino. Detto questo, però, il passivo è sicuramente troppo pesante per quello che si è visto in campo perché il 4 Mori ha fatto la sua partita e per buoni tratti della gara abbiamo giocato anche bene. Purtroppo l’episodio del primo gol, tre minuti dopo che Zappia era scivolato al momento di concludere solo davanti al portiere, con una deviazione determinante a spaccata un po’ la partita. Quando abbiamo preso il raddoppio, poi, la partita è finita anche se pure sul 2-0 abbiamo avuto qualche occasione per riaprirla. In contropiede, infine, nel finale abbiamo subito anche il 3-0. Avrebbero potuto vincere sicuramente e segnare magari anche in altri momenti, ma resta molto rammarico per i gol presi. In ogni modo non era certo questa la partita dove dovevamo fare punti, ma l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto e il 4 Mori, come sempre, ha dimostrato di esserci contro qualsiasi avversario.

Alessandro Paxia (Gavena)

Giocare in casa del 4 Mori è sicuramente una delle partite più difficili del campionato. Noi tra l’altro venivamo da una convincente vittoria colta contro la Scalese. Quindi, c’erano tutti i presupposti per abbassare la guardia, invece i ragazzi sono stati sul pezzo per tutto l’arco degli 80 minuti, portando a casa una vittoria meritatissima. Potevamo segnare anche qualche gol in più, ma in questo momento l’importante è dare continuità alla nostra crescita e ai nostri risultati. Dietro abbiamo rischiato pochissimo e anche questo è importante. Poi, anche a livello individuale sono arrivate tante ottime risposte dall’ottima prova di Calorini in porta al posto di Massaini a quella del rientrante Billy, che è andato subito in gol senza scordare gli ottimi venti minuti finali fatti da La Rocca. E questo è importante perché viste anche oggi le assenze a vario titolo di Scannadinari, Ciambotti e Bozzi devo poter contare su tutta la rosa a disposizione. La qualità, infatti, in questa squadra non manca di certo, ma è solo ritrovando la forza del gruppo del vecchio Gavena, attraverso la volontà di tutti, che possiamo toglierci qualche soddisfazione. E da questo punto di vista sono contento perché i ragazzi mi stanno seguendo. L’unica nota negativa di oggi è l’infortunio di Touray, che ha ripreso un colpo nel solito punto di due settimane fa. Speriamo non sia niente di grave.

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