Edoardo “Double L” Larini in azione, uno dei migliori della Cdp Limite

Quello andato in scena a Monteboro è stato sicuramente un match più accesso e vibrante rispetto all’andata di Petroio, tra due squadre che si sono equivalse, provando ognuna con le sue armi a superarsi. Alla fine ha prevalso il maggior cinismo del Gavena rispetto ad una generosa, ma poco incisiva Cdp Limite. Gli uomini di mister Galligani nella ripresa hanno forse peccato di poco lucidità in alcune azioni di rimessa, in cui potevano chiudere il conto, ma a livello difensivo sono stati praticamente perfetti.

Vediamo, comunque, per ognuna delle due contendenti i TOP & I FLOP

CDP LIMITE

LARINI E. 7,77 – A volte quando lo vedi muoversi un po’ dinoccolato e quasi ingobbito, potrebbe dare l’impressione di non andare da nessuna parte. Invece è tremendamente difficile portargli via palla e, in un modo o nell’altro, riesce quasi sempre a girarsi destreggiandosi anche tra più di un avversario. Sfiora il pareggio nel finale di testa, ma Massaini gli dice di no.

FAVAZZO 7,56 – Fuori all’andata per infortunio, “Facundo” si riprende il suo posto al centro della difesa e risulta prezioso tanto nelle chiusure quanto nella prima impostazione. In un paio di circostanze mette anche in mostra le sue proverbiali sciabolate.

URTI 7,40 – Per tre volte anticipa in uscita Bartolotti e alla quarta gli strappa addirittura il pallone dai piedi. Nella ripresa rischia la figuraccia su una punizione da centrocampo di Cellai, ma si salva con un colpo di reni. Per il resto tanta reattività e grande senso della posizione.

PUCCIARELLI 5,62 – Viene schierato punta centrale, ma tra Pignataro e Bambini non la vede quasi mai. L’impegno non manca, anche nella prima fase di pressing, ma a livello finalizzativo non combina molto.

DUMITRU 4,13 – Chiede ancora giustizia l’incredibile occasione fallita a due passi dalla porta in avvio di ripresa. Come all’andata non riesce a trovare quelli spunti che lo hanno spesso contraddistinto durante la stagione.

GAVENA

BAMBINI 8 – Giganteggia in mezzo alla difesa biancoceleste: di testa sono tutte sua, sempre al posto giusto pecca solo in un paio di uscite azzardate dalla dfiesa palla al piede.

PASSARIELLO 7,86 – Piano esce dai radar del match, ma con due reti in altrettante partite questa qualificazione porta inevitabilmente la sua firma. Caparbio e scattante, è sempre un pericolo quando gravita intorno agli ultimi sedici metri avversari.

VOLPINI 7,88888888 – Punto fermo anche della nostra Nazionale, è il vero pernio di questa squadra. Non salterà agli occhi per chissà quali giocate tecniche, ma la fisicità, l’intensità e soprattutto la continuità di prestazione che mette in mezzo al campo sono devastanti.

DI MARINO 5,71 – Pur facendo dell’aggressività e del dinamismo le sue armi migliori, soffre quella limitese rischiando più volte il cartellino giallo. Alla fine l’ammonizione la becca ed è anche costretto ad uscire per infortunio.

MASSAINI 4,05 – Praticamente inoperoso per quasi tutto l’arco della gara, graziato da Dumitru, nel finale si mette in evidenza nel bene ma soprattutto nel male: dopo aver ottimamente parato un colpo di testa ben indirizzato di Edoardo Larini, infatti, va a prendere con le mani un pallone non ancora entrato in area, beccandosi il secondo giallo e il conseguente rosso. A nemmeno un minuto dalla fine, tanto per “non saper né leggere né scrive”, poteva tranquillamente rinviare ai Palmenti 2.0

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