QUARTI – RITORNO 2017/2018
MONTEBORO 19 Aprile 2018
ORE 21,30

0

1

32′ Passariello

CDP LIMITE GAVENA
 URTI 1 1 MASSAINI
 GIOVANNUZZI 2 2 CAMPANELLA ⇓ 50′
 STIVE’ 3 3 SANI
 FAVAZZO 4 4 DI MARINO ⇓ 58′
 CASALINI 99 5 BAMBINI
 DELLI 15 6 PIGNATARO
CAMPINOTI ⇓ 73′ 17 7 TADDEI ⇓ 49′
 FONTANI 21 8 VOLPINI
 LARINI E. 19 9 BARTOLOTTI ⇓ 67′
 PUCCIARELLI ⇓ 43′ 10 10 CELLAI ⇓ 84′
 DUMITRU ⇓ 75′ 14 11 PASSARIELLO ⇓ 78′
A DISPOSIZIONE
 LAZZERETTI 11 12  DIMITRIO ⇑ 84′
 PUCCI M. ⇑ 75′ 13 13 NIGRO
 CECCHI ⇑ 43′ 8 14 BRANCHI
 ARZILLI 5 15 PLO ⇑ 50′
 PUCCI V. 16 16  BIANUCCI ⇑ 67′
 GELLI 9 17 COPPOLA ⇑ 58′
INGRASSIA 18 18 DJITE ⇑ 49′
 LARINI L. ⇑ 72′ 7 19  CIAMBOTTI
LAZZARINI 6 20  BANCHI ⇑ 78′
 Francesco Guazzini
ALL. ALL. Alano Galligani

 

Casalini (Cdp Limite) prova ad impostare la manovra da dietro

Il sintetico di Monteboro è l’ultimo palcoscenico dove si chiudono i quarti di finale di ritorno. Dopo Ferruzza, Isola e Casa Culturale uscirà da Cdp Limite-Gavena la quarta sorella di queste “Final Five”. Dopo l’1-1 dell’andata, si preannuncia un’altra sfida decisamente equilibrata e ‘viva’. Grande presenza di pubblico sugli spalti con la costante presenza di tutti i più chiacchierati vip del CALCIO MAGGIORE nostrano, compresa una folta delegazione della Casa Culturale, diretta interessata.

Diverse le novità nel Gavena di Alano Galligani rispetto a Petroio, a partire dal modulo: dal 4-2-3-1 di venerdì scorso si passa al 4-3-3. Davanti a Massaini, sempre a difesa dei pali, Campanella agisce a destra al posto di Plo mentre Sani è confermato a sinistra con Pignataro e Bambini coppia centrale. In mezzo al campo solo Volpini mantiene il suo posto mentre “Ciccio No Look” Coppola è sostituito da Di Marino e Cellai rileva “AC7” Ciambotti (fermato da un problema al ginocchio, ma comunque in panchina). Davanti il rientrante Bartolotti sostituisce “Billy” Djite mentre a destra e sinistra sono le zone di competenza di Taddei e Passariello.

Dumitru (Cdp Limite), attaccato da un avversario

Anche “Ragno” Guazzini cambia modulo e uomini passando a un 4-3-1-2 con Dumitru trequartista alle spalle di “Puccia” Pucciarelli (al posto di LaroLoreLarini) ed Edoardo “Double L” Larini. Dietro confermati gli esterni Giovannuzzi e Stivè con Casalini (già entrato all’andata al posto dell’infortunato Lazzarini) centrale insieme al rientrante “Facundo” Favazzo, dopo aver scontato il turno di squalifica. Nella zona nevralgica oltre ai soliti Kabir “Kappa” Campinoti e Delli giostra anche Fontani, abbassato di qualche metro rispetto al solito.

Fin dalle prime battute sembra un Gavena decisamente più pimpante rispetto alla prestazione di sei giorni fa. Sono i biancocelesti a prendere in mano le redini del gioco, ma i giallorossi limitesi sanno comunque rendersi insidiosi in azione di rimessa. Dopo un paio di tentativi da fuori area di Passariello e Cellai, è “Fabione Nazionale” Bartolotti ad avere due buone chances ma in entrambe le circostanze è anticipato dalla puntuale uscita di Urti, che in entrambi in casi viene colpito dall’attaccante biancoceleste, il quale non frena troppo lo slancio. La Cdp affonda invece sulla sinistra guadagnandosi una punizione proprio sul fondo, nei pressi del lato corto dell’area di rigore, con Edoardo Larini. Di tiri in porta ad impensierire Massaini, però, non ne arrivano.

Una fase di gioco a Monteboro tra Cdp Limite (giallorossi) e Gavena (biancocelesti)

Al 32’, poi, il match si sblocca con una rete contestatissima: su un lancio in profondità Bartolotti può entrare da solo in area, ma si allunga il pallone e Urti gli esce nuovamente sui piedi, rimanendo però a terra dopo lo scontro; la palla nel frattempo si impenna e viene raccolta da Passariello, che dopo aver sbagliato il primo controllo, riesce a districarsi tra un paio di avversari e ad insaccare nella porta rimasta sguarnita visto che Urti è sempre a terra infortunato (ci vorranno diversi minuti di cure da parte dello staff sanitario ciddippino). Tantissime le proteste in casa giallorossa, con gli uomini di “Ragno” Guazzini che chiedevano l’interruzione del gioco da parte dell’arbitro visto che il portiere non poteva più difendere la porta.

Dopo la ripresa del gioco la Cdp Limite arriva alla conclusione in maniera velleitaria con “The Mask” Fontani che non centra la porta dalla distanza e prova a rendersi pericolosa con una punizione dai 23,645 metri di  “LL” Larini. Il suo sinistro risulta però masticato e la barriera respinge. La prima frazione si chiude così, con qualche scaramuccia tra Bambini e Pucciarelli sull’1-0 per il Gavena. Nella ripresa le due squadre si presentano in campo con gli stessi undici e i Latin Lovers in curva Empoli si scaldano.

Le due squadre si avviano negli spogliatoi al termine della prima frazione

La prima occasione della ripresa è per il Gavena in contropiede con Taddei che serve perfettamente il taglio centrale di Bartolotti, il quale entra in area e, invece di tirare col destro, rientra sul sinistro evitando il diretto avversario, ma così facendo perde il tempo e Urti gli esce sui piedi. Poco dopo, però, è la Cdp Limite a cestinare una clamorosa occasione per pareggiare con Dumitru, che su un passaggio rasoterra dalla destra di Fontani, ottimo il suo spunto nei pressi della linea di fondo, spara incredibilmente alto dal limite dell’area piccola.

Nel frattempo inizia il valzer dei cambi con “Ragno” Guazzini che toglie “Puccia” Pucciarelli ed inserisce Cecchi in mezzo al campo, alzando Fontani; mentre nel Gavena Alano Galligani fa uscire Campanella e Taddei ed inserisce rispettivamente Plo e Billy senza cambiare modulo. Poco dopo siparietto paradossole con Di Marino che si fa male e viene accompagnato fuori dal campo, dalla parte opposta delle panchine.

I 22 protagonisti fanno il loro ritorno in campo per la ripresa

Nel frattempo Alano decide di sostituirlo con “Ciccio No Look” Coppola e al momento del cambio Di Marino si intende di attraversare tutto il campo per raggiungere la panchina, ma il direttore di gara lo ferma indicandogli di uscire dall’altra parte per guadagnare tempo. Il problema è che poi Di Marino passa dietro alla porta difesa dal suo portiere Massaini per raggiungere ugualmente la propria panchina e l’arbitro è costretto a ritardare ulteriormente la ripresa del gioco, costringendo il centrocampista biancoceleste a guadagnare le docce senza passare dal via.

E gli animi si accendono ulteriormente sia in tribuna che in campo. Ancora scintille quando viene fischiato un fallo al Gavena con il direttore di gara intenzionato ad ammonire Favazzo, il quale però ‘fa presente’ che a commettere il fallo non è stato lui bensì Stivè. Nonostante le pressioni di “Ciccio No Look” Coppola, alla fine l’arbitro prende la decisione giusta e mostra il giallo al terzino sinistro limitese. Il Gavena tende ad abbassarsi un po’ troppo, ma la Cdp Limite commette l’errore di alzare spesso la palla soprattutto per vie centrale, dove giganteggia un “RB5” Bambini in formato extra lusso.

Tutto pronto per l’inizio del secondo tempo

Spingendo a testa bassa i giallorossi di “Ragno” Guazzini lasciano comprensibilmente ampi spazi alle ripartenza cerretesi, che però poche volte risultano così ficcanti da creare grossi grattacapi a Urti. L’unica vera chances è un fuorigioco dubbio fischiato a Djite. Si arriva poi verso la fine quando succede di tutto soprattutto grazie ad un ispiratissimo Edoardo Larini. Prima la “Double L” semina il panico nella retroguardia gavenese, saltando quattro avversario e servendo al centro una palla d’oro per un compagno che non riesce però a sfruttarla. Poi, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti di “Facundo” Favazzo sfila bene alle spalle di Pignataro, che giudica male la traiettoria, ma il suo colpo di testa e deviato in corner da Massaini.

Proprio il portiere del Gavena è protagonista di una colossale sciocchezza nel finale: quando manca ormai da giocare solo uno dei cinque minuti di recupero concessi, l’estremo difensore biancoceleste esce a raccogliere un lungo lancio della Cdp al limite della propria area di rigore, all’altezza del lato corto di destra, ma afferra la sfera quando ancora non ha fatto il suo ingresso nei sedici metri finali; dopo un consulto con il proprio assistente l’arbitro comanda la punizione ed estrae il cartellino giallo per Massaini, ma essendo il secondo, gli fa subito seguito quello rosso.

Riprendono le ostilità a Monteboro

Gavena in dieci con Alano Galligani che inserisce il portiere di riserva Dimitrio al posto di Cellai. Sugli sviluppi del corner, però, non succede niente e dopo che la difesa biancoceleste è riuscita a liberare l’area arriva il triplice fischio finale che sancisce la qualificazione del Gavena alle semifinali.

Forse, per quanto, si è visto in campo la soluzione più giusta sarebbero stati i calci di rigore ma alla fine il Gavena un’occasione la sfruttata, mentre i giallorossi no sprecandone una clamorosa. Adesso, in settimana prossima sarà quindi tempo di andata delle semifinali con Ferruzza-Real Isola e Casa Culturale-Gavena. 

 

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