Una fase di gioco a Cerreto Guidi

E’ davvero un peccato, quest’anno, perdere qualsiasi delle otto sorelle arrivate a contendersi l’accesso alle semifinali. Dopo il Vitolini, autore di una prestazione maiuscola ma rimasto purtroppo per loro a bocca asciutta, stavolta è il Castelfiorentino a uscire tra gli applausi. La squadra di mister Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci offre infatti un’altra prestazione di spessore. Tuttavia, contro l’esperienza e la solidità dei campioni in carica non basta. Prova di forza, quindi, di un Real Isola compatto in ogni reparto e unito più che mai.

Ma vediamo per ognuna delle due contendenti i TOP & I FLOP

REAL ISOLA

TANI 8,15 – Non deve compiere più di uno o due interventi a partita, ma proprio per questo quando ti sfodera una parata come quella su Zenunaj legittima il Pallone d’Oro nella sua bacheca. Sempre attento tra i pali, preciso nelle uscite e decisivo quando serve.

CAPPELLINI 7,62 – Stavolta il temperamento e la consueta esuberanza fisica rischiano di fargli abbandonare anzi tempo la gara, ma alla fine nel tabellino marcatori ci finisce sempre lui. Senza dimenticare come ancora una volta sappia fare reparto da solo.

TADDEI 7,5 – In fase di impostazione si vede poco, soprattutto nella ripresa dove l’Isola è costretta ad una gara prettamente di contenimento, ma proprio per questo la sua intelligenza tattica risulta preziosissima nello schermare la difesa.

GENTILE 6,18 – Molto positivo nelle ultime uscite stavolta l’esterno offensivo di Pippo Martini si innervosisce un po’ troppo presto e si becca quasi subito un giallo, che ne condizionerà un po’ il resto della gara.

KERTUSHA 4,3 – Entra in campo al 33′ della ripresa e ne esce sei minuti dopo: il tempo di toccare giusto un pallone e farsi espellere per una scaramuccia segnalata dal guardalinee al direttore di gara.

CASTELFIORENTINO

FULIGNATI 7,73 – Presenza fisica e tecnica in mezzo al campo, dal quale passano una infinità di palloni. Sbaglia subito un paio di lanci, abbastanza banali per lui, ma per il resto detta tempi e giocate con precisione svizzera.

MITRA 7,24 – Censurabile la gomitata che rifila a Guazzini proprio un attimo prima del triplice fischio finale, ma per il resto è decisamente ispirato. Sempre insidiosi i suoi calci piazzati, serve due assist geniali a Duccio Mazzoni e Zenunaj per altrettante occasioni da rete.

SALVINI 7 – Reattivo e sempre pronto a pressare i portatori di palla avversari, dimostra anche di avere la lucidità e la personalità di giocare con costrutto la palla, una volta recuperata.

BARILI 5,76 – Fallisce di testa, la specialità della casa, una buona occasione a metà ripresa e si vede poco.

ZENUNAJ 5,62 – Più che per la chance sprecata al 70′, è bravissimo Tani a chiudergli lo specchio, per il progressivo estraniarsi dal gioco dopo un buon inizio. Rimane sovente largo a sinistra, senza incidere.

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