STRETTOIO PUB PIAGGIONE  – VILLANOVA 0-0 GIOCATA VENERDI’

 FERRUZZA – ROSSELLI 2-0 (Zlatan J. 2)

Sono due episodi di spessore a fare la differenza in quel di Massarella tra i vice campioni in carica della Ferruzza e la Polisportiva Rosselli.
Il primo episodio di rilievo é la giocata che porta al vantaggio bianconero quando siamo intorno al minuto 17 della prima frazione di gioco. Maffei dal settore di sinistra effettua un cambio campo nel tentativo di servire Andrea Campigli che puntualmente dalla parte opposta controlla e decide di percorrere i successivi 50 metri palla al piede. Una volta giunto a fine corsa, ovvero in prossimità della linea di fondo, l’ex Cerbaie si libera con eleganza di un avversario e  poi decide di cedere la sfera all’interno dell’area piccola dove l’accorrente Angerame non deve fare altro che dimostrarsi puntuale come il compagno e impattare la sfera affinchè la stessa termini la propria corsa in fondo al sacco. UNOAZEROFERRUZZA. (Angerame é sceso in campo con ancora qualche linea di febbre che si trascina dalla settimana appena conclusa)

Il secondo episodio é quello che in pratica mette l’ipoteca sulla gara della Ferruzza e taglia parte delle velleità avversarie. Il minuto che reclama l’orologio di Massarella é il 34°. Ancora Campigli protagonista, il giocatore n° 11 in casacca bianconera si invola verso l’area di rigore quando la sua corsa viene interrotta da un intervento di Baicchi. Secondo il direttore di gara trattasi di rigore. Secondo gli ospiti il fallo é stato commesso al di qua dei sedici metri e pertanto non trattasi di penalty. Secondo la panchina dei fucecchiesi il fallo, a prescindere, andava sanzionato con il rosso.

Quando arbitro fischia e decide non si torna indietro. A Massarella per l’appunto un guasto ha impedito l’utilizzo della VAR e Zlatan J. Angerame può tranquillamente accomodarsi sul dischetto. Baicchi rimane in campo e la sfera calciata dal centravanti della Ferruzza finisce per la seconda volta alle spalle di Pinciaroli. DUEAZERO.

Tra il primo e il secondo gol della Ferruzza era stato Maccari a rendersi insidioso dalle parti di Divita, il suo diagonale aveva sfiorato di poco il palo più lontano rispetto a quello di tiro.

Con il doppio vantaggio la Ferruzza guadagna gli spogliatoi per il ristoro di metà gara. E se nella prima frazione sono stati i padroni di casa ad avere l’iniziativa, nella seconda parte sono gli ospiti che per forza maggiore esercitano una spinta maggiore. Divita si rende protagonista di un paio di ottimi interventi mentre Vanni dalla distanza colpisce la traversa.

La Ferruzza é maestra nell’amministrare i vantaggi e i rischi che corre non sono tali da preoccupare mister Parentini che giunge all’ottantesimo senza affanno.
Da segnalare che gli ultimi 5 minuti di gara i bianconeri hanno giocato in 10 uomini per l’espulsione, per proteste, di Vanni.

I vice campioni continuano la buona scia di risultati che stanno realizzando, mantengono salda la loro posizione nella zona più nobile della classifica mentre continua la flessione dei cigolesi che non stanno attraversando un buon momento dal punto di vista dei risultati come sottolinea il tecnico Banti in sala stampa a fine gara:

Gara contrassegnata da episodi. Per noi é un momento no, alla prima occasione che i nostri avversari creano riusciamo a prendere gol. Il primo tempo é stato equilibrato, dopo il loro vantaggio abbiamo sfiorato il pari e nell’azione successiva ci é stato concesso un rigore dubbio, credo che il fallo sia stato commesso fuori area.
Nel secondo tempo abbiamo dominato, concedendo naturalemnte spazi di rimessa ai nostri avversari, ma non siamo stati in grado di rimetterla in piedi. Non raccogliamo quanto seminiamo.

Non all’unisono il parere di Mauro Parentini:

Vittoria meritata con predominio da parte nostra specialmente durante la prima frazione di gioco. Per il resto i rischi che abbiamo corso, sul 2 a 0, sono stati di ordinaria amministrazione.
Angerame?
Se con la febbre deve sempre rendere in questo modo, “ben venga……”

 

 

AGRARIA ERCOLANI – REAL ISOLA 1-3 (Corsi/Guardini, Merola, Guardini rig.)

Non siamo andati bene, troppi cali di concentrazione forse alla base di questa prestazione che mi soddisfa chiaramente per il risultato che abbiamo ottenuto contro una squadra che ci ha fatto lavorare. Sicuramente in un altro periodo oggi ci avremmo lasciato le penne.

Questo é il tecnico della squadra campione in carica, il Real isola che torna alla vittoria. Non succedeva dallo scorso anno, esattamente dal 5 novembre quando i campioni si imposero contro il Ponzano in quel di San Donato. Da allora, 7 gare, 4 punti e ben 3 sconfitte. Ma nonostante tutto il fieno messo in cascina da guardini e soci durante la prima cavalcante parte di stagione, ha permesso ai gialloblù di rimanere saldamente nelle zone che contano.

In quel di Fiano come ha sottolineato Pippo Martini, l’Isola non ha brillato al cospetto di un’Agraria che con molta determinazione ha costretto i propri avversari ad una gara molto attenta. Gli uomin di Simoncini giocano alla pari dei campioni e il primo tempo termina con un giosto nula di fatto. Tra le azioni da taccuino, una conclusione da posizione favorevole di Gentile, per gli ospiti, terminata fuori.

La ripresa si apre con il vantaggio, meritato, dei padroni di casa che a seguito di una bella trama di gioco vanno al bersaglio con Corsi che conclude alle spalle di Tani con un rasoterra imparabile.

Non fa in tempo a gioire la squadra allenata da Zeta Simoncini che i campioni ristabliscono l’equilibrio. Guardini lasciato ingenuamente e colpevolmente solo all’interno dei sedici metri riceve palla dal settore di destra dall’ottimo Zito. Il capitano controlla con il sinistro e con il destro a porta spalancata infila l’1 a 1. La doccia già fredda diventa ghiaccia quando qualche minuto dopo l’Isola opera il sorpasso grasie all’euroconclusione di Merola che dai 16 metri al volo e di sinistro indirizza la sfera ancora una volta alle spalle dell’incolpevole Simoncini.

L’Agraria in questo momento é mentalmente non al top e colpi di questo genere non aiutano certo a reazioni motivanti. A rendere ancora più pesante il percorso ci si mette anche un certo Tani che si oppone almeno in un paio di circostanze da puro campione quale é. Su Cavigli il Pallone d’Oro in carica compie un autentico prodigio balistico sventando una conclusione che qualsiasi altro normale non avrebbe mai neutralizzato.

Sul 1 a 2 in pratica finisce l’incontro che ha comunque il suo epilogo a pochi minuti dal termine quando Zito subisce fall in area e costringe il direttore di gara a decretare il penalty che Guardini realizza per la doppietta personale.

ISOLABATTEAGRARIATREAUNO

PONZANO ECOLSTUDIO  – CORAZZANO 2-1 (Puccioni, Tavormina/Reda)

Non é una partita come tutte le altre quella del Ponzano, l’immisurabile vuoto lasciato da Marco Alderighi é quasi tangibile. A rendere ulteriore omaggio al ricordo di chi non c’é più ci pensa l.A.C. Corazzano con un gesto indimenticabile per i giallneri. Capitan Fiaschi consegna ad inizio partita un mazzo di fiori al suo omologo, Francesco Pagli tra gli applausi di tutti i presenti al  Camp Mou.
E proprio da questo episodio che Rodolfo Polimeni esordisce in sala stampa dopo la gara:

Voglio ringraziare pubblicamente la società del Corazzano per il gesto che hanno avuto nei nostri confronti, del Ponzano e dei tanti amici che Marco custodisce all’interno di queti spogliatoi. Un gesto che ci ha fatto un enorme piacere.

Da raccontare poi, c’é anche la partita. Il Corazzano tiene decisamente testa ai rivali, gioca senza paure e con  molto coraggio, Del resto le squadre di Filomena hanno sempre avuto queste caratteristiche. In porta i samminiatesi presentano ancora una volta Marzio Fiaschi che risulterà decisamente il migliore in campo. Intanto il numero UNO azzurro neutraliza un tiro dal dischetto calciato da Niccolini dopo 10 minuti. Per l’ex giocatore dellaCerretese si tratta del secondo penalty consecutivo sbagliato in una sola settimana.

Il Corazzano prende ulteriore coraggio, l’asticella del morale si alza e gli opsiti trovano ancheil vantaggio. Un disimpegno difensivo non del tutto cristaallino del Ponzano mette Reda nelle condizioni di approfittarne e di infilare Cinotti per lo zero a uno.
Con questo risultato le due squadre si recano negli spogliatoi per onorare la prima metà di gara. Polimeni, squalificato, fa arrivare ai suoi il messaggio: “Tiriamo fuori gli attributi”

Intanto la squadra cambia assetto e i gialloneri passano dal 4-2-3-1 al 4-3-3.  La pressione sale e al terzo calcio d’angolo battuto consecutivamente Puccioni imbecca l’incornata che vale il pareggio. La gara sembra incalanarsi verso il pareggio, il Corazzano non demerita affatto ma viene beffato nel finale quando Tavormina intercetta il traversone giusto e castiga Marzio Fiaschi. Gli ospiti protestano con vigore reclamando la posizione di Tavormina non regolare. Si tratterebbe di offside non considerato tale dal direttore di gara che si vedrà costretto ad allontanare dal terreno di gioco anche il portierone del Corazzano per il prolungarsi delle proteste stesse.

Finisce con la vittoria dei gialloneri e con il Corazzano che esce con l’amaro in bocca per quelle pochissime parole che abbiamo potuto raccogliere a fine gara. Mister Filomena si é limitato a fare i complimente ai suoi avversari prima di chiudersi nel silenzio stampa.

Polimeni ha invece aggiunto a quanto prima:

Oggi pensavo di rivedere il film degli ultimi tempi. Giochiamo, prodiciamo e poi mettiamo nelle condizioni gli avversari di castigarci. Temevo che succedesse anche ogi quello che é successo la scorsa giornata contro il Lazzeretto. A fine primo tempo ho fatto riferire ai miei che forse bisognava  tirare fuori un po’ di carattere e spero che il segnale e il messaggio sia stato recepito bene. Il risultato é arrivato e la vittoria in questa giornata é davvero importante per noi.

 

CASTELNUOVO – GAVENA 0-2 (DOPPIO FABIONENAZIONALE)

Classico testa-coda quello che va in scena al Newcastle per la 4a di ritorno. I padroni di casa guidati da Wolly Sabatini occupano l’ultimo posto in classifica e sono reduci dalla prima importante vittoria in campionato. Capitan Innocenti & Company vogliono proseguire su questa strada positiva e la prova del nove mette loro davanti la capolista. Tra le due compagini vi sono esattamente 19 punti di differenza. In tribuna non passa inossservata la presenza di Mauro Parentini, il tecnico dei vice campioni in carica la prossima settimana incontrerà il Castelnuovo e quindi é salito al Newcastle per visionare il Gavena….

Il team  allenato da Alano Galligani si presenta in Valdelsa con diverse defezioni, il plurititolato tecnico disegna per questa trasferta un 4-3-3.  Tra gli assenti la coppia centrale composta da Pignataro e Bambini ai quali si aggiungono Ciambotti, Sani e Plo. In panchina si siede gente come Di Marino e Fabione, sempre più Nazionale. Il terminale offensivo é quasi tutto nelle mani, anzi dei piedi dell’ottimo Mexicano, Banchi. Passariello fa gli straordinari e viene impiegato con grande successo nel reparto difensivo.
Il terreno non é assolutamente in ottime condizioni ma il fondo, nonostante tutto, é uno di quelli più resistenti alle intemperie di origine idrica.

La capolista evidenzia naturalmente un tasso tecnico superiore a quello degli avversari e la prima frazione si chiude sull zero a zero dopo che gli ospiti hanno passato quasi il 100% del tempo nella metà campo avversaria. Un grande Desideri evita ai suoi di fare rientro negli spogiatoi in svantaggio.

Al rintro in campo Banchi chiede di essere sostituito per un piccolo fastidio, il centravanti, ex Ferruzza, non vuole rischiare e al suo posto entra Fabio Bartolotti. Tempo di prendere dimestichezza con l’ambiente rettangolare e il centravanti ex Agraria mette il sigillo personale sulla gara. Ingenuità del Castelnuovo che perde palla da azione di fallo laterale a favore. Bartolotti intercetta la sfera la serve ad un compagno e si reca in area a ricevere il presente. GOLLLLLLLL  e sono 9, scavalcati in classifica marcatori Campigli e Brucia.

Il gol scuote i padroni di casa che alzano il baricentro esponendosi inevitabilmente alle ripartenze biancazzurre. Su una di queste il solito Bartolotti é vittima di un fallo all’interno dei sedici metri e si guadagna il tiro dal dischetto. Sulla palla sta per presentarsi lo stesso attaccante che però decide di cedere l’incombenza a Sua Maestà Mirko Salvadori il quale non é decisamente fortunato e spedisce la sfera alta sulla traversa. Nulla di fatto e Castelnuovo che si riversa di forza in avanti. Lo stesso Desideri non disdegna sortite azzardate fuori dalla sua zona di competenza. E il Castelnuovo va vicinissimo al pareggio quando su azione d’angolo il solito Rinaldi indirizza la sfera verso la porta. Massaini é fuori causa ma sulla traiettoria della palla si trova Cellai che impedisce alla stessa di varcare l’ultima linea utile.

Sul finire di gara arriva anche il raddoppio, Salvadori dalla distanza fa partire la palombella che a Desideri ormai battuto terminerebbe in fondo al sacco ma questa impatta sulla trasversale e l’unico a crederci e seguire l’azione, ovvero Bartolotti, va a raccogliere la stessa per depositarla in rete. per l’attaccante della nazionale é il 10 centro stagionale. Sicuramente uno score di livello, del suo livello, quello che siamo abituati a vedere ed ammirare. Senza dubbio il suo arrivo sulla Provinciale Pisana insieme a quello del techico delle Botteghe ha portato quel valore aggunto necessario per poter sperare in qualcosa di positivo. Un binomio di tutto rispetto che sta facendo già la differenza.

 

4 MORI  – LAZZERETTO 0-2 (Doppio Bendo)

Anche al Pozzale non poteva mancare il saluto all’amico Marco Alderighi. Uno striscione posto nella zona degli spogliatoi é l’ennesimo attestato che i suoi compagni del 4M e del Lazzeretto hanno voluto dedicargli.
Minuto di silenzio e fischio di inizio.

Il terrreno pozzalese presenta qualche pozzzanghera di troppo. 4M e Lazzeretto si affrontano con la classifica che dice che il 4M ha totalizzato 11 punti conbtro i 18 dei biancorossi.
Nelle fila ospiti si notano le assenze di Campani, Mercuri, Sassaroli, Vieri e soprattutto quella di capitan Fabbri che naturalmente segue la gara dalla tribuna Vip del Bistecca Stadium.

Dopo nenache 10 minuti i padroni di casa si vedono costretti a giocare in dieci uomini. Come già accaduto sette giorni prima un’espulsione ad inizio gara va a condizionalre la prestazione dei gialloblù che in questo caso devono fare a meno di Sani, reo di aver commesso un fallo da ultimo uomo su Terreni. Dalla conseguente punizione matura il gol del vantaggio del Lazzeretto, la firma é quella di Bendo che seppur indirizzi la sfera in maniera centrale riesce ad ottenere il massimo. 4MZEROLAZZERETTOUNO.

I padroni di casa agiscono e reagiscono da 4M, grinta e temperamento non mancano, forse manca un po’ di precisione che spesso non va d’accordo con impeto e forcing. Ma Zappia crea i presupposti per rimettere in equilibrio il match. Il centravanti di Santa Maria si invola verso l’area e prima che riesca a concludere verso la porta viene ostacolato irregolarmente proprio dall’estrmo difensore, Lelli. Il fallo avviene fuori area e per il portiere del Lazzeretto é comunque inevitabile il cartellino rosso. Squadre in 10 e in porta arriva Vignali.

Al riposo le due squadre vanno con il parziale che favorisce gli ospiti i quali trovano immediatamente il raddoppio ad inizio ripresa. Un retropassaggio di Mori verso Boruc diventa fatale, la sfera si ferma in una pozzanghera e l’abilissimo Bendo, ottima la sua gara, ne approfitta, ringrazia il terreno di gioco e chiude i conti. Il doppio svantaggio é passivo pesante per la squadra di StramacCiani ma la squadra non molla e ci prova fino alla fine.  Non mancheranno le occasioni per riaprirla ma quelle 3/4 situazioni di pericolo create dagli avanti quattromorini non diventeranno produttive a sufficienza. Da segnalare un gol annullato a Scardigli sullo 0 a 2.

A fine gara abbiamo rilevato il parere di Andrea Ciani, tecnico del 4M:

Polli e sfortunati. Noi commettiamo un piccolo errore e prendiamo gol, concludiamo verso la porta e ci si mette anche la schiena del portiere. Ai nostri avversari, e oggi é successo al Lazzzeretto, va sempre meglio. Ripeto, ci sono le nostre ingenuità e le nostre responsabilità dietro ogni sconfitta ma la fortuna non é certo nostra compagna.

 

Di admin

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