In copertina Edoardo “LL” Larini, autore del primo gol della Cdp Limite su rigore

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SERIE A – 3a GIORNATA DI RITORNO DEL GIRONE B

SESA – LE CERBAIE   mercoledì 17 alle 21.15 a Monteboro
CORNIOLA EMMETEX – BASSA 0-2 (Buge, Nencioni) giocata venerdì
CAS. GAMBASSI – SCALESE 0-3 (Caponi 2, Taddeini)
Stretta di mano tra i capitani al momento del sorteggio

Testa-coda al “Setteducati Park” di Gambassi tra il Casenuove Gambassi, ultimo insieme al Fibbiana e la Scalese, seconda invece insieme al Castelfiorentino. La temperatura varia a seconda della fascia del campo, intorno ai 10° gradi in zona panchine, tra 4° e 6° lato tribune. Anche il terreno di gioco risente un po’ di questa asimmetrica esposizione al sole e si presenta piuttosto allentato sotto le tribune e decisamente più sabbioso dall’altro lato. In Vip Room, oltre a una istituzione della “Famiglia” come Giacomo Setteducati, fa il suo esordio allo stadio anche il primogenito, nato da un mese.

La festa della Scalese dopo il vantaggio

Partenza sprint dei gialloblù di mister Balduccelli, che dopo appena 30 secondi di gioco si affacciano dalle parti di Latini con un cross al volo di Mainardi, che crea un po’ di apprensione nell’area gambassina. Lo stesso estremo difensore locale neutralizza, invece, una girata di Panchetti sugli sviluppi di un calcio di punizione. Dopodiché la sfida si fa sostanzialmente equilibrata con le due compagini che passano una decina di minuti a studiarsi. Con il trascorrere dei minuti, poi, prova ad alzare la testa anche il Casenuove Gambassi, ma Giunti resta sostanzialmente inoperoso. Al 25′, invece, torna a farsi vedere la Scalese con “MondialMonti”, ma la sua conclusione sull’uscita del portiere viene allontanata da un difensore. Un minuto più tardi, invece, è capitan Bucalossi a provarci di testa, ma “Mukki Brick” Latini risponde presente e con un elegante colpo di reni alza sopra la traversa.

L’esultanza di “Cappotta” Caponi dopo il gol del raddoppio

La prima frazione si chiude ancora nel segno della Scalese, che alza la propria pressione. Monti viene ancora fermato da un difensore, Panchetti mette fuori di poco su azione d’angolo, ancora un difensore provvidenziale nell’arginare Monti in angolo e sul successivo tiro dalla bandierina Caponi non trova di poco lo specchio della porta. Il tempo si chiude, poi, con uno scontro in area Gambassi tra Bucalossi e il portiere della “Famiglia”, con il numero dieci gialloblù che ha la peggio ed è costretto a rimanere negli spogliatoi. Dopo l’intervallo, infatti, gli subentra Costagli ma la prima occasionissima della ripresa è per il Casenuove Gambassi: Giunti, però, è bravissimo a rimanere in piede fino all’ultimo e a respingere. Passano due minuti e la Scalese passa: servizio per Caponi, spostato sul versante destro dell’area di rigore, controllo e diagonale micidiale che va a gonfiare la rete nei pressi del palo più lontano. #SISBLOCCAILRISULTATOALSETTEDUCATIPARK. Giusto il tempo di riprendere il gioco da centrocampo, che la Scalese recupera palla in difesa, si distende a centrocampo e pesca ancora una volta Caponi sulla trequarti, spostato sul versante sinistro, dribbling secco ai danni del diretto avversario e magistrale conclusione a girare di destro dai 16,182 metri, che va a terminare la propria corsa proprio nell’angolino basso alla sinistra di Latini. #UNO-DUEDAKO.

Una fase di gioco al “Setteducati Park” di Gambassi

A questo punto i padroni di casa hanno una rabbiosa reazione d’orgoglio e in due circostanze ci vuole uno strepitoso Giunti per impedire ai valdelsani di riaprire la partita. La Scalese, dal canto suo prova ad alleggerire la pressione con un paio di tentativi di Monti e del solito Caponi, ma stavolta la palla si perde alta sopra la traversa in entrambe le circostanze. Il Casenuove Gambassi ci prova anche su punizione, ma Giunti è bravo a neutralizzare in due tempi. Al 70′, poi, ecco il cambio che chiude definitivamente la partita. Mister Balduccelli sostituisce infatti “MondialMonti” con Taddeini e dopo 8 minuti l’attaccante gialloblù firma il tris anticipando con la punta del piede il portiere in uscita, dopo la spizzata aerea di “Cappotta” Caponi (+7 oggi con doppietta e assist). Nei restanti minuti, più i 3 di recuperi concessi dall’arbitro, la “Famiglia” prova ancora una conclusione con orgoglio ma la mira è fuori misura. Così, al triplice fischio finale la Scalese può festeggiare altri 2 preziosissimi punti in chiave “Final Five”, che le permettono di conservare il 2° posto. Per la banda di mister Pecorini, invece, bisogna attendere il monday night tra Fibbiana e Botteghe per capire se l’ultima posizione sarà solitaria o sempre in compagnia degli uomini di Paci.

CDP LIMITE – CASTELFIORENTINO 3-1 (Larini E. rig., Fontani, Pucci M. / Barili)

Unica sfida mattutina quella tra Cdp Limite e Castelfiorentino, che va in scena a Cortenuova su un campo non certe in perfette condizioni. Il cielo è terzo, ma la temperatura abbastanza bassa con i due tecnici che devono fare entrambi a meno di diverse pedine. Nella Cdp Limite “Ragno” Guazzini non ha il “Tenente Arzilli”, Gargani, Giovannuzzi e “Facundo” Favazzo ed è quindi costretto a reinventarsi la difesa. L’esperto Lazzarini fa coppia in mezzo con Casalini, mentre Stivè, mancino naturale, viene dirottato sulla destra per far posto nel ruolo di terzino sinistro a Kabir “Kappa” Campinoti, che per una volta può quindi lasciare a casa le chiavi del centrocampo. Dall’altra parte Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci è alle prese a sua volta con le assenze di Pucci, Salvini, Filidei e Mitra e davanti schiera la coppia ‘vintage’ formata dal “Coiffeur di Castelfiorentino” Giuseppe Benedettino e da Luis Antonio “Pocho” Di Paola.

Decisamente migliore l’approccio alla gara da parte della Cdp, che già dopo 5 minuti ha una colossale occasione con Edoardo “LL” Larini: completamente solo in area, però, il più giovane dei fratelli Larini si ritrova la palla sul destro e spara alla Tinaia. Il Castelfiorentino appare, invece, un po’ contratto e concede almeno tre o quattro ripartenze pulite ai giallorossi locali. Proprio su una di queste Stivè affonda sulla destra, punta il diretto avversario ed entra in area, dove viene steso dall’intervento scivolato dello stesso difensore valdelsano. L’arbitro concede il calcio di rigore e “Double L” Larini trasforma con la consueta freddezza. A questo punto la gara non regala molte altre emozioni con la Cdp Limite che bada a gestire la partita, mentre il Castelfiorentino non sembra in grado di opporre una concreta reazione. Poi, al 35′ ecco un altro micidiale contropiede dei limitesi: Dumitru e Fontani se ne vanno due contro due con il primo che porta bene palla fino al limite dell’area quando la scarica per il compagno, che controlla e trafigge Ghizzani con un ‘chirurgico’ diagonale rasoterra. La prima frazione va quindi in archivio sul 2-0 per la Cdp Limite.

La ripresa, come comprensibile visto il passivo, si apre invece nel segno del Castelfiorentino con mister Pasquinucci che avanza la posizione di Barili nel ruolo di centravanti boa. E dopo almeno tre nitide occasioni sprecate è proprio Barili ad accorciare le distanze con una potente conclusione dalla lunetta, che incoccia il piede di Casalini e schizza esattamente sotto l’incrocio dei pali, dove Urti può solo guardarla gonfiare la rete. I valdelsani provano ad insistere alla ricerca del pari, sfiorandolo anche in un’altra circostanza, ma si espongono inevitabilmente alle ripartenze ciddippine. Su una di questa Edoardo Larini fugge via veloce, accompagnato dal neo entrato Mattia “Zeno” Pucci, al quale serve su un piatto d’argento la palla per chiudere il match, ma il giovane attaccante colpisce male di sinistro spedendo clamorosamente fuori. Pucci ha comunque modo di rifarsi qualche minuto dopo quando l’azione si ripete in fotocopia: stavolta l’assist di “LL” arriva sul piede destro di Mattia, che con maggior precisione e sicurezza deposita comodamente in rete. #GAMEOVER2PUNTIALLACDP. Nei restanti minuti, infatti, non succede più nulla. Due punti d’oro per i ragazzi di “Ragno” Guazzini, che consolidano così il loro posto all’interno della “Green Zone”, mentre per il Castelfiorentino arriva la prima battuta d’arresto del 2018 (per altro 2 su 2 contro i limitesi dopo quella dell’andata), che non cambia molto però in termini di posizione in classifica ed ambizioni finali.

Raggiunto telefonicamente dopo il match, ecco il commento del Diesse dei Diesse della Cdp Limite, Stefano “Pastina” Scappini:

Abbiamo disputato un grande primo tempo. Nonostante le tante assenze soprattutto in difesa, infatti, siamo andati bene in tutti i reparti. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare bene la sfida, cosa che talvolta ci riesce un po’ meno con le squadre sotto di noi, sfruttando le occasioni che hanno creato. Nella prima parte della ripresa, come era prevedibile, abbiamo sofferto un po’ il veemente ritorno del Castelfiorentino, ma abbiamo comunque retto l’urto senza mai disunirsi e anche dopo aver incassato il gol, non abbiamo perso la concentrazione. Nel finale, poi, loro si sono spinti tutti in avanti e noi siamo stati bravi a sfruttare gli spazi che ci hanno concesso in contropiede per chiudere l’incontro. Resta ancora da curare un po’ di discontinuità, ma oggi sono contento della prestazione dei ragazzi.

Un po’ più amaro, invece, nel suo commento Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci del Castelfiorentino:

Abbiamo iniziato il girone di ritorno esattamente come quello di andata, una vittoria con la Sesa, pareggio col Corniola Emmetex e sconfitta con la Cdp… speriamo per lo meno sia di buon auspicio visto che alla fine abbiamo poi chiuso l’andata al 2° posto. Al di là di questa piccola considerazione oggi è stata una partita non bella, in cui poteva vincere chi sbagliava di meno. E noi abbiamo commesso troppi errori per non essere puniti. Il campo era in pessime condizioni e ci siamo intestarditi un po’ troppo nel provare a giocare palla a terra. Poi, noi mi è piaciuto per niente l’approccio alla gara. Nella ripresa, invece, siamo venuti fuori e dal punto di vista della supremazia territoriale abbiamo dominato, ma dopo aver riaperto la gara abbiamo mancato l’occasione del possibile pareggio e alla fine, quando eravamo totalmente sbilanciati in avanti, abbiamo subito il contropiede che ha chiuso l’incontro. E’ vero che avevamo diverse assenze di rilievo, ma questo non deve essere un alibi perché eravamo comunque 17 e chi scende in campo è in grado di farlo.

 

VITOLINI – CASA CULTURALE 1-1 (Sabatini rig. / Bozzi)

Il calendario presenta uno degli scontri diretti più affascinanti del girone “B” della massima serie: Vitolini contro Casa Culturale SMB. Il palcoscenico è quello del “Mario Proietti” di Vitolini, dove i padroni di casa sono ancora imbattuti in questo campionato, come i giallorossi sanminiatesi lo sono in generale visto che finora non hanno mai perso. Mister Alessandro Paxia recupera Borgia e lo schiera al centro della difesa insieme a Colibazzi, mentre dopo un po’ di tempo può finalmente presentare il centrocampo titolare: un rombo composto da Boschi vertice basso con Cianti e Cavallini ai suoi lati e il “Ciolo” Leoncini nel ruolo di trequartista. Davanti, invece, l’ex allenatore del Lazzeretto si affida all’esperienza di Lensi e all’imprevedibilità del “Magnifico” Sabatini. Tuttavia sono i ragazzi di mister Matteoli, assente perché all’estero e sostituito in panchina dal vice Simone Malattino, ad affacciarsi per primi dalle parti di Bellucci sugli sviluppi di due calci d’angolo. Intorno al 20′, poi, l’estremo difensore locale è bravo a sventare una conclusione di Ergy. La replica del Vitolini è affidata ad una conclusione del “Ciolo” Leoncini su lancio di Cavallini e a un diagonale del “Magnifico” Sabatini, ma in entrambe le circostanze la palla esce di un soffio sul fondo. Si arriva così al 30′ quando si sblocca il risultato: Lensi viene smarcato a tu per tu con Giacomo “Buffon” Bertini che in uscita lo stende in area. L’arbitro accorda il rigore, ma la Casa Culturale protesta per un possibile fuorigioco al momento dello scatto dell’attaccante vitolinesi. Fatto sta che sul dischetto si presenta il “Magnifico” Sabatini e il tabellone luminoso del “Mario Proietti” si accende: VITOLINI1CASACULTURALE0.

La squadra di Paxia prova a sfruttare il momento favorevole e poco dopo troverebbe anche il raddoppio, ma stavolta il direttore di gara reputa in offside la posizione di Lensi al momento di insaccare in spaccata un assist dell’incontenibile Cavallini. Stavolta le proteste sono tutte da parte del Vitolini. Proteste che aumenteranno poco dopo quando il solito Cavallini finisce a terra in area: per i padroni di casa il fallo appare netto, ma non per l’arbitro che lascia proseguire non giudicando punibile con la massima punizione l’intervento del difensore ospite. Poco prima dell’intervallo, poi, torna a farsi pericolosa anche la Casa Culturale, con Ergy che però spreca solo davanti a Bellucci. Nella ripresa, però, la Casa Culturale alza l’intensità del proprio gioco mentre il Vitolini cala un po’. E allora ecco il pareggio: solito affondo a sinistra di Ergy, palla in mezzo per Bozzi, che al tempo di controllare con il mancino e freddare Bellucci con l’altro piede per il suo 7° centro stagionale.

Il Vitolini non ci sta e prova a reagire sfruttando un errore in disimpegno di Brotini, ma Bertini e provvidenziale a chiudere in uscita su Lensi. La gara continua ad essere maschia (l’arbitro fa correre molto, talvolta anche troppo) e giocato sul sottile filo dell’equilibrio. Altro botta e risposta con una conclusione locale di Cavallini fuori di misura e un’altra opportunità per Bozzi nell’aria vitolinesi, ma stavolta il bomber dei sanminiatesi perde il tempo per concludere da buona posizione dopo un controllo non perfetto. Infine, a 5 minuti dalla fine ci provano ancora i padroni di casa con Venturi, ma la sua conclusione a girare dal limite dell’area è deviata da un difensore e si perde di pochissimo al lato del palo alla sinistra di Bertini. Insomma, al triplice fischio finale è 1-1 tra due grandissime squadre. La Casa Culturale resta così imbattuti ed al comando solitario del girone con 3 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, mentre il Vitolini si mantiene in scia di Scalese e Castelfiorentino, ampiamente dentro la “Green Zone” che varrebbe le “Final Five”.

Ecco, infine, le parole dei due tecnici partendo da quelle di Paxia del Vitolini:

Oggi sono un po’ rammaricato perché, se a conti fatti il pareggio ci può anche stare, con una miglior lettura degli episodi da parte dell’arbitro forse saremmo potuti tornare a casa con 2 punti. Invece ci dobbiamo accontentare di uno, che comunque va bene visto che lo abbiamo ottenuto contro una grande squadre come la Casa Culturale e ci permette di rimanere dentro alle fasi finali, che poi è il nostro obiettivo principale. Dopo questa prestazione, però, ho rafforzato la mia consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutti come hanno dimostrato le due sfide tra andata e ritorno contro la Casa Culturale, in cui abbiamo raccolto meno di quanto meritato sul campo. Resta semmai da migliorare l’atteggiamento contro le squadre che lottano per la salvezza, perché è in queste sfide che facciamo più fatica. Quando dobbiamo misurarci contro una squadra del nostro livello, infatti, i ragazzi hanno sempre risposto alla grande.

Questo, invece, Simone Malattino (vice dell’assente Matteoli) della Casa Culturale:

Abbiamo affrontato una squadra quadrata, che si difende bene, che ha un centrocampo solido e che davanti può far male in ogni momento. Per questo portar via un punto da un campo difficile come quello di Vitolini è sicuramente da annoverare tra i risultati positivi, anche perché essendo andati sotto non era così scontato poter segnare ad una squadra che ha la miglior difesa del girone. La squadra, però, ha offerta una buona prestazione cercando sempre di fare il proprio gioco e provando comunque fino alla fine anche a vincerla. Sull’azione del loro gol su rigore onestamente abbiamo avuto più di qualche dubbio sulla posizione di partenza del loro attaccante, ma dalla mia posizione non ho potuto giudicare bene. Quello che ci rende più contenti, però, è che anche oggi la squadra ha dimostrato la sua personalità, giocando e costruendo anche le sue belle occasioni. Alla fine penso che il pareggio sia il risultato più giusto.

 

FIBBIANA – BOTTEGHE lunedì 15 alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

RIPOSA:             MARTIGNANA

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