ARCOGAS DORIANA – C.C. PINOCCHIO 0-4 (Valleggi 2, Tanga G., Santarsiero)
La formazione dell’Arcogas Doriana

La nona giornata del girone “D” riserva la sfida del “Pirro Stadium” tra Arcogas Doriana e Casa Culturale Pinocchio. I ragazzi di mister Malvolti sono ultimi in classifica con un solo punto raccolto, ma a spese di una corazzata del girone come il San Quirico. Dall’altra parte i sanminiatesi non vincono dalla seconda giornata in casa dell’Avane e negli ultimi 6 turni hanno ottenuto 4 pareggi e 2 sconfitte. Per l’occasione, però, mister Sandro Dinice deve fare a meno di ben 10 ragazzi, tutti a Padova per l’addio al celibato del compagno di squadra “Taxi” Moretti.

Il gruppo della Casa Culturale Pinocchio

Veniamo alle formazioni che scendono in campo. L’Arcogas Doriana si presenta con un 4-3-3 che vede Giarmanà in porta, Tofanelli terzino destro, Manetti e il “Presidentissimo” Riguccini centrali e Pileriesterno sinistro. La cerniera di centrocampo è composta da Piersanti, capitan Maestrelli e Vezzosi mentre il tridente offensivo vede Lontano e Bellucci sugli esterni con Ba Mamadou punta centrale. Nell’altra metà campo il Pinocchio si schiera con risponde con uno schieramento a specchio. Davanti a Conzales, Polizzi, Morzetta, Graziano Tanga e Fiaschi formano la linea difensiva a quattro. Nella zona nevralgica del campo Pescini è il play-maker con ai suoi fianchi Scali e Mancini mentre Valleggi, Della Maggiore e Santarsiero sono i tre attaccanti.

Federico Giarmanà, portiere dell’Arcogas Doriana

Nonostante le tante assenze il Pinocchio parte forte e tra il 3′ e il 9′ ha subito due buone occasioni per sbloccare il risultato. Prima sugli sviluppi di un corner Graziano Tanga spedisce fuori da due passi solo davanti a Giarmana, che sei minuti più tardi è invece bravo a sventare il pericolo uscendo col tempo giusto su Valleggi lanciato a rete da un lungo passaggio dalle retrovie. Al 16′, però, Valleggi si riscatta e manda Pirro ad accendere il Tabellone luminoso: il numero undici in casacca nera con bordi gialli si destreggia bene al limite dell’area e si inventa una girata che imprime una traiettoria beffarda al pallone, il quale disegna nell’aria una parabola arcuata che scavalca Giarmanà e si deposita in fondo al sacco retato. Passano quattro minuti e il Pinocchio raddoppia: coast to coast di Valleggi che si presenta nuovamente solo davanti a Giarmanà e lo trafigge.

L’Arcogas Doriana è completamente assente in questa prima frazione e al 26′ incassa anche il terzo gol: Mancini impegna severamente Giarmanà, costringendolo a rifugiarsi in angolo e sul seguente tiro dalla bandierina Graziano Tanga si trova solo soletto sul secondo palo, dove non ha difficoltà a depositare in rete. Passano altri cinque minuti e il poker è servito con Santarsiero, il quale percorre circa 50,172 metri palla al piede prima di fulminare nuovamente il povero Giarmanà. Finalmente si svegliano anche i padroni di casa che al 32′ si fanno vedere dalle parti di Conzales con Lontano, ma la sua conclusione dal limite viene neutralizzata dall’attento portiere ospite.

L’estremo difensore della Casa Culturale Pinocchio, Luca Conzales

Nella ripresa i ritmi si abbassano complice il risultato ormai in ghiaccio e le tante sostituzioni effettuate da entrambi i tecnici. Proprio uno dei subentrati, Luigi Tanga, va vicino al quinto gol per il Pinocchio al 59′, ma Giarmanà risponde presente. Al 76′, invece, torna a farsi pericoloso anche l’Arcogas Doriana con il solito Lontano, sicuramente il migliore dei suoi, ma il suo tiro finisce di un soffio a lato. Passa un minuto e il Pinocchio libera solo davanti a Giarmanà Lombardo, altro subentrato, ma la sua conclusione termina fuori dallo specchio della porta. Poi, non succede più niente fino al triplice fischio finale che sancisce la seconda vittoria stagionale del Pinocchio, salito ora a ‘quota 8’ al 7° posto subito in scia al Borgano. L’Arcogas Doriana, invece, resta all’ultimo posto ma con il suo spirito amatoriale intatto.

 Adesso ecco il commento al match del tecnico del Pinocchio, Sandro Dinice:

E’ stato un successo importante che prima di tutto ci da un po’ di morale perché venivamo da un periodo in cui le buone prestazioni non erano accompagnate dal risultato. Purtroppo creavamo spesso tante palle-gol ma non riuscivamo a concretizzarle, pareggiando o perdendo magari di misura anche perché alla fine siamo una squadra che non subisce molti gol. Rinforzati dalle 10 assenze? Effettivamente i fatti parlano chiaro… A parte gli scherzi siamo un gruppo numerose in grado di sopperire anche alle assenze di tanti ragazzi, ma dispiace sempre per chi non c’è, anche se sono a festeggiare, perché si vince e si perde tutti insieme. Finora stiamo lavorando bene, facendo anche una buona gestione del gruppo perché ho sempre 22-24 persone all’allenamento anche con pioggia e freddo e non è facile poi lasciarne qualcuno a casa, ma stiamo cercando di coinvolgere tutti il più possibile. Poi, per alzare un po’ l’asticella credo che serva anche un pizzico di fortuna e, magari, buttarla dentro qualche volta in più prima degli altri… (sorride) .

I MIGLIORI IN CAMPO SECONDO CALCIO UI

Diego Lontano (Arcogas Doriana)
Daniele Valleggi (Casa Culturale Pinocchio)

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