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Nella foto in copertina il gruppo del Martignana

IL COMMENTO ALLA 10a GIORNATA DEL GIRONE B DI SERIE A

CASTELFIORENTINO – BOTTEGHE sosp. al 20′ sull’1-0 (Mazzoni D.)   giocata venerdì
CDP LIMITE – CAS. GAMBASSI 2-2 (Pucciarelli, Fontani / Nocera, Di Franco) giocata venerdì
CORNIOLA EMM. – VITOLINI 2-3 (Berni 2 / Sabatini rig., Cianti, Biondi)
BASSA 2001 – SCALESE 1-3 (Simonetti / Monti, Taddeini, Simonetti aut.)

La prima cosa che si nota arrivando al “Cecconi Museum” di Gavena è l’assenza di Pisiu. Un problema gastrointestinale lo ha purtroppo tenuto lontano dai suoi amati colori gialloblù, ma per aggiornare tutto il popolo scalese delle gesta dei loro beniamini ci pensa comunque il presidentissimo Franco Maltinti. In un pomeriggio quasi primaverile, fatta eccezione per una leggera brezza, i ragazzi di mister Balduccelli si schierano con Giunti tra i pali, Riccio e Giuffrè come terzini mentre Espotio e Panchetti compongono la coppia difensiva. Benvenuti, Scali e Centi formano la cerniera di centrocampo, mentre Taddeini, Bucalossi e “Mondial” Monti hanno il compito di far male alla difesa avversaria. Partenza sprint degli ospiti che si rendono subito pericolosi con un affondo a destra di Riccio, sul cui traversone però Taddeini arriva con un attimo di ritardo. Lo stesso Taddeini poco dopo impegna severamente Milani (stoicamente in campo nonostante un problema a un ginocchio), mentre Centi si vede ribattere il successivo tapin. Lo stesso Centi non inquadra lo specchio della porta su punizione, mentre poco prima era stato Panchetti a vedersi murare.

La difesa della Scalese corre un rischio soltanto a causa di una incertezza tra Giunti e Scali, ma per il resto il Bassa 2001 non riesce mai ad impensierirla. Così, alla fine i gialloblù ospiti riescono a legittimare la propria supremazia con il doppio vantaggio che chiude la prima frazione. Prima, al termine di un’azione tutta in verticale, “Mondial” Monti non lascia scampo a Milani e poi Taddeini la piazza solo davanti al “coloratissimo” estremo difensore locale su perfetto assist smarcante di Giuffrè. Dopo la sfuriata di mister Gazzarri, al rientro dagli spogliatoi in campo c’è finalmente anche il Bassa che va vicinissimo ad accorciare le distanze con Verrasto, ma la sua conclusione sbatte sulla faccia interna del palo, attraversa tutta la linea di porta ed esce dalla parte opposta. I biancoverdi cerretesi, però, non demordano e poco dopo sugli sviluppi di una punizione riescono davvero a rientrare in partita: la palla viene messa forte rasoterra sul secondo palo, dove in spaccata ci arriva Simonetti. Adesso il Bassa ci crede e con Luca Polini ha anche la chance per pareggiare, ma non riesce a sfruttarla. Nel frattempo la Scalese si era divorata il terzo gol con Pecorari, che solo davanti al portiere calcia incredibilmente alto. L’ex giocatore della Sesa si riscatta comunque nel finale quando innesca in contropiede Costagli, il quale arriva sul fondo e mette al centro per l’accorrente Caponi, che viene però anticipato dal disperato tentativo di chiudere di Simonetti, il quale finisce invece per mettere alle spalle del proprio portiere .

Soddisfatto, in Area Ui,  il tecnico della Scalese, Emiliano Balduccelli:

E’ un periodo che stiamo andando bene, i risultati arrivano ed anche il gioco della squadra mi soddisfa. Anche stavolta abbiamo fatto una grande prestazione. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni oltre alle due tramutate in gol, ma com’era comprensibile dopo l’intervallo loro hanno provato a pressarci un po’ più alti ed è venuto questo gol che ha riaperto la partita. I ragazzi sono comunque stati bravi a mantenere sempre la solita intensità e, dopo aver fallito un’altra buona opportunità, siamo riusciti a trovare il gol che ha chiuso il match. Poi, abbiamo controllato bene fino alla fine. Il cammino è ancora molto lungo, ma per il momento stiamo andando bene e possiamo dire di esserci anche noi per la corsa alle final-five, anche se devo ancora vedere Le Cerbaie e Casa Culturale. Quest’ultimi insieme al Vitolini e al Castelfiorentino sono probabilmente le tre squadre più forti, poi per gli altri due posti sarà una bella lotta visto anche che secondo me ci sarà qualche squadra, ora un po’ attardata, in grado di rientrare.

Decisamente più amareggiato l’allenatore del Bassa, Gianni Gazzarri.

Venivamo da tre sconfitte consecutive ed avremmo dovuto affrontare questo incontro con intensità e cattiveria agonistica, invece nel primo tempo siamo stati molli e deconcentrati. Onestamente non mi so spiegare questo atteggiamento sbagliato da una squadra, che nella prima parte di stagione aveva fatto proprio della fame e della compattezza le sue armi migliore. In ogni modo, in qualità di allenatore mi ritengo l’unico responsabile. Nella ripresa, vuoi perché i ragazzi si sono svegliati vuoi per la mia strigliata, la squadra è stata più presente e, dopo aver colpito un palo, abbiamo riaperto anche la partita. Come ci sta capitando un po’ troppo spesso ultimamente, però, abbiamo commesso un grosso errore difensivo ed abbiamo incassato anche il 3-1 che ha chiuso la contesa. E’ un momento negativo, ma dobbiamo solo continuare a lavorare per cercare tutti insieme di invertire questa rotta.

MARTIGNANA – FIBBIANA 3-2 (Rossi, Tognetti, Valenti / Di Martino, Tognarelli)

Seconda preziosissima vittoria per il Martignana, che fa suo lo scontro diretto in chiave salvezza con il Fibbiana ed aggancia a ‘quota 6′ le Botteghe portando a 2 lunghezze il vantaggio sulla penultima e a 3 quello sul fanalino di coda che torna ad essere in maniera solitaria proprio il Fibbiana… BARATRO FIBBIANA Le parole potrebbero essere quelle del D.A.U. Gianluca “Topo” Pelagotti per sottolineare il difficile momento dei biancoverdi, ma vengono invece dalla voce di Giulione Morelli, portiere e simbolo di questa squadra che ancora una volta sta faticando a stare al passo con il treno salvezza.

E pensare che sono stati proprio gli ospiti ad aprire le marcature del “Bistecca” Stadium: sugli sviluppi di una rimessa laterale, infatti, il Martignana si è fatto trovare impreparato e la palla è arrivata a Di Martino, che appena dentro l’area ha lasciato partire un tiro incrociato che si è insaccato alla destra di Benelli, per la verità non apparso irreprensibile nell’occasione. Le “Api Giallonere” del “I’Poeta” Scardigli hanno però una bella reazione e dopo circa sei minuti hanno già ristabilito la parità: rinvio corto di Morelli, palla recuperata sulla trequarti dal Martignana, che con un tocco di prima manda in profondità Rossi, il quale prende bene il tempo alla linea difensiva e scavalca con un morbido pallonetto il portiere in uscita. Il Fibbiana si innervosisce un po’ e la gara si fa maschia (una miglior gestione del direttore di gara avrebbe probabilmente evitato qualche scaramuccia di troppo) ma prima dell’intervallo è ancora il Martignana a far accendere il tabellone luminoso del Bistecca: un pallone rimbalzante molto vicino a terra arriva sui 25,673 metri di distanza dalla porta difesa da Morelli, con Tognetti che di prima intenzione calcia in porta; la traiettoria è tesa e precisa; la destinazione inequivocabile; il sette della porta difesa da Giulione Morelli.

Dopo una prima parte sostanzialmente equilibrata, poi, si accende anche la ripresa con un bel botta e risposta. Intorno al 20′ “Tractor” Morelli mette al centro un cross dosato al millimetro per lo stacco imperioso di Valenti, che matta la sfera a sbattere sulla faccia inferiore della traversa con il pallone che rimbalza poi al di qua della riga e torna in campo. Passani pochi minuti ed il Fibbiana ad imbastire una bella azione manovrata che permette agli ospiti di guadagnare il fondo, palla arretrata all’altezza del dischetto e conclusione in corsa di prima intenzione di Tognarelli, che non lascia scampo a Benelli. A questo punto il Fibbiana di “Miscela” Paci ci crede e prova a vincerla, ma alla fine è il Martignana a portarsi a casa l’intera posta in palio: altra azione sulla fascia di Morelli, nuovo cross calibrato per Valenti (subentrato al posto di Bartocci, colpito duro) e stavolta la frustata di testa finisce dritta all’incrocio dei pali.

LE CERBAIE – CASA CULTURALE 0-0

Sono pienamente soddisfatto della mia squadra

Queste le prime parole del nuovo tecnico del Le Cerbaie, Massimo Lucherini al termine della gara pareggiata a reti bianche con la capolista Casa Culturale.

Sono soddisfatto della prestazione perché abbiamo tenuto bene il campo contro una squadra molto forte, rischiando anche di passare in vantaggio, ma soprattutto perché nonostante i soli tre allenamenti svolti ho avuto una grande risposta da parte della squadra. E’ chiaro che nella ripresa quando loro hanno fatto dei cambi è sempre entrato qualcuno dello stesso livello di chi è uscito se non addirittura meglio, e qualche occasione in più l’hanno avuto ma alla fine credo che il pareggio sia un risultato giusto. Purtroppo, però, anche oggi abbiamo avuto un infortunio, problema muscolare per Bennardi e questo non facilita certo le cose perché in questo momento la ‘rosa’ è molto corta e nel prossimo week-end saremo contati. In ogni modo i ragazzi hanno dato tutto e sono stati veramente encomiabili. Adesso non ci resta che proseguire ed allenarci come abbiamo fatto l’ultima settimana, in modo da cercare di dare continuità a questo risultato

Per quanto riguarda la cronaca la partita del “Nocciolo Stadium” di Stabbia è stata molto combattuta ed equilibrata. Le Cerbaie hanno approcciato bene la sfida coprendo bene tutti gli spazi e non rinunciando ad offendere. L’occasione più ghiotta è capitata sui piedi di Stobbia, che da posizione un po’ decentrata in area non è però riuscito a centrare lo specchio della porta. Su una conclusione da fuori area, invece, c’è voluta tutta la bravura di Giacomo “Buffon” Bertini per negare la gioia ai cerretesi. Nella ripresa, invece, come ha sottolineato anche Lucherini è cresciuta la Casa Culturale, che ha inserito anche Telloli ed Ergi ed è andata vicinissima al gol del vantaggio con un palo. Nel finale, poi, un’altra occasione sanminiatese ha messo veramente i brividi a Bagagli, ma il tabellone luminoso del “Nocciolo Stadium” è rimasto buio. La Casa Culturale mantiene comunque la vetta anche se adesso il suo vantaggio sulla Scalese si assottiglia di una lunghezza passando da 3 a 2 punti, mentre Le Cerbaie sale a ‘quota 8’ agganciando il Corniola Emmetex nelle posizioni immediatamente sotto alla “Green Zone”.

 

RIPOSA:               SESA

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