SERIE A – ANTICIPI 10a giornata GIRONE “B”

CASTELFIORENTINO – BOTTEGHE sosp. al 20′ sull’1-0 (Mazzoni D.)
CDP LIMITE – CASENUOVE GAMBASSI 2-2 (Puccia, Fontani / Nocera, Di Franco)
CORNIOLA EMMETEX – VITOLINI 2-3 (Berni 2 / Sabatini rig., Cianti, Biondi)

Il Friday night del girone “B” della massima serie, che vedeva in campo ben sei squadre, è stato caratterizzato dagli eventi di Baccaiano e ci sembra doveroso partire da qui. Sul sintetico montespertolese scendono in campo Castelfiorentino e Botteghe, con i padroni di casa che partono subito forte e si portano in vantaggio con Duccio Mazzoni, abile ad insaccare di testa un perfetto traversone dalla sinistra di Fulignati. La gara, però, durerà soltanto venti minuti. Siamo, infatti, circa a metà della prima frazione quando, dopo uno scontro di gioco, Filippo Banti cade a terra sbattendo violentemente la testa sul terreno di gioco. Il centrocampista fucecchiese perde subito conoscenza. Sono attimi concitati e convulsi in cui, per fortuna, il compagno di squadra Alessio Tafi e il difensore avversario Francesco Nannetti si accorgono subito della gravità della situazione e, con grande prontezza si prodigano nelle operazioni necessarie per impedire al povero Banti, ancora privo di sensi, di inghiottirsi la lingua. L’operazione porta i suoi effetti perché il ragazzo riprende pian piano conoscenza, ma sembra ancora totalmente assente. Nel frattempo i presenti hanno provveduto a chiamare i soccorsi, che dopo ben 15/20 minuti finalmente arrivano e si prendono cura del ragazzo che con il passare dei minuti riacquista comunque sempre di più le proprie facoltà.

Inevitabile sottolineare come tutti i protagonisti dell’incontro siano rimasti scioccati dall’accaduto, con le Botteghe che al momento di riprendere il gioco (circa 38 minuti dopo la sua interruzione) chiede alla terna arbitrale di rinviare la partita. Nel frattempo, infatti, autoambulanza e automedica hanno abbandonato il terreno di gioco, continuando a prestare l’assistenza del caso a Banti fuori dal campo prima di trasportarlo per accertamenti all’ospedale, in modo da permettere la ripresa della partita. L’arbitro, però, spiega di non poter secondo regolamento sospendere la partita ed allora le Botteghe provano a convincere il Castelfiorentino a firmare congiuntamente un documento in cui entrambe le squadre attestavano di non essersela sentita di proseguire la gara.

Per quanto mi riguarda mi sembra vergognoso che per un grave fatto del genere non si possa sospendere una partita

Queste le prime parole a caldo del mister delle Botteghe, Maurizio Buti, che prosegue:

 Non ci dobbiamo mai dimenticare che siamo amatori e che facciamo questo gioco per passione, ma di fronte a certi eventi il calcio dovrebbe passare in secondo piano e dovrebbe prevalere il buon senso. Quando l’arbitro ci ha detto che non poteva sospendere la gara abbiamo provato a chiamare il Responsabile dell’Attività, Roberto Cellai, ma anche lui non ha preso una posizione precisa e così abbiamo deciso di farlo noi. I ragazzi non se la sentivano di continuare a giocare ed abbiamo chiesto al Castelfiorentino di farla rinviare, magari firmando anche un foglio in cui ci trovavamo d’accordo per farla ripartire dal 20′ sull’1-0 per loro, perché per noi il risultato non contava niente. Qui non si tratta di caldaie o di un infortunio a un ginocchio, ma di un ragazzo che ha rischiato seriamente la vita… Noi, come Botteghe ci prendiamo la responsabilità della nostra decisione, prendendoci anche la partita persa come da ‘regolamento’ ma secondo me gli organi competenti non ci hanno fatto proprio una bella figura e si dovrebbe interrogare su certi comportamenti …

Abbiamo raccolto, poi, anche l’opinione del tecnico del Castelfiorentino, Giulio Pasquinucci:

E’ stata una brutta serata, in cui siamo rimasti tutti davvero molto scossi. A me era già capitato con un mio amico e in quel caso fui addirittura io a tirargli fuori la lingua. Meno male che in campo il nostro Nannetti è stato pronto ad intervenire insieme al loro giocatore. Anzi ci terrei a fare un grosso in bocca al lupo al ragazzo perché si possa riprendere totalmente quanto prima. Detto questo, a noi non ci è sembrato giusto firmare il foglio per chiedere la sospensione della partita perché, come era già capitato un’altra volta al nostro presidente Sanità, ci avrebbero poi dato partita persa a tutte e due. Se avessero portato subito il ragazzo d’urgenza all’ospedale allora sarei stato il primo a dire ai suoi compagni di andargli dietro, ma visto che si era già ripreso ed era comunque assistito da personale competente, a nostro avviso la partita si poteva anche proseguire. D’altra parte tutti eravamo rimasti scossi allo stesso modo e da oltre mezz’ora ormai eravamo fermi. Se il regolamento avesse permesso alla terna di rinviarla l’avremmo anche rigiocata partendo da 0-0, non era certo il risultato il problema, ma sapere che quasi sicuramente l’avremmo persa entrambe a tavolino un po’ ci scocciava visto, ripeto, che il ragazzo si era comunque ripreso.

Ma davvero lo spettacolo deve andare avanti sempre e comunque? Siamo amatori. Siamo il CALCIO MAGGIORE e proprio per questo dovremmo dimostrarlo sotto tutti gli aspetti. Nessuno, almeno che non l’abbia vissuto, può affermare di sapere cosa si prova a vedere un compagno di squadra o un avversario rimanere a terra privo di sensi e, quindi, nessuno può giudicare le emozioni e le decisioni prese in tali circostanze. Ogni reazione ad un evento del genere è lecita. Ogni pensiero può essere legittimato, ma è in questi casi che, a mio giudizio, il buon senso dovrebbe venire dall’alto. E’ davvero impossibile lasciare da parte il regolamento per eventi che esulano dal normale svolgimento dei fatti? Eventi che, se non ci fossero state persone pronte ad agire tempestivamente, si sarebbero anche potuti tramutare in tragedia. Se i cardini del nostro movimento sono la possibilità di divertirsi tutti indistintamente, come si può chiedere di continuare a farlo a 21 ragazzi che hanno visto un loro coetaneo o meno vedersela davvero brutta? Se sono d’accordo entrambe le squadre che male c’è a ripetere la gara? Ma davvero nessun arbitro ha la personalità di prendersi la responsabilità di determinate decisioni? E non tiriamo fuori il discorso di “creare un precedente” perché qui si parla di fatti estremi…

Sul prossimo bollettino vedremo probabilmente la vittoria a tavolino al Castelfiorentino per 3-0 e tutto si dissolverà nel tempo come sempre. Eppure sono queste, invece, le cose che ci dovrebbero far crescere, tutti, dalla componente organizzativa a quella agonistica per finire con quella mediatica. Ricordiamoci sempre che facciamo e raccontiamo un gioco, in cui a tutti piace vincere, ma non per questo dobbiamo per forza piegarci al … “The Show Must Go On”…                          Simone Cioni

Raccontando anche un po’ di campo, invece, grande rimonta della Cdp Limite che al “Graziani” di Montelupo rischia grosso contro un buon Casenuove Gambassi. Con quasi tutta la famiglia Setteducati in tribuna, ad eccezione di Luca, i ragazzi di mister Simone Pecorini partono forte e si portano sul 2-0 grazie alle reti del “Tiburon” Nocera e di Di Franco. Prima dell’intervallo, però, i giallorossi del “Ragno” Guazzini riescono ad accorciare le distanze con Pucciarelli e vanno vicinissimi al pari: “miracolo” di “Mukki Brick” Latini e salvataggio sulla linea di Nespeca. Nella ripresa la Cdp Limite continua a spingere e, dopo aver colpito un palo, riesce a pareggiare con “The Mask” Fontani, abile a ribadire in rete una corta respinta. Sul 2-2, poi, i padroni di casa restano anche in dieci uomini per l’espulsione del “Tenete” Arzilli per fallo da ultimo uomo (cartellino rosso forse fin troppo severo). Così la gara termina senza particolari altri sussulti sul 2-2.

Ginaluca “Piombo” Proietti del Vitolini durante la sfida di Pozzale col Corniola Emmetex

Al “Bistecca Stadium” di Pozzale, invece, il Vitolini deve sudare le proverbiali ‘sette camice’ per avere la meglio di un coriaceo Corniola Emmetex. Poco minuti dopo il fischio d’inizio i ragazzi di mister Alessandro Paxia sbloccano il risultato con un rigore trasformato dal “Magnifico” Sabatini. La squadra di David “Ferguson” Servi, però, non si abbatte e reagisce immediatamente, trovando il pareggio con Berni. Prima dello scoccare del 40′, però, il Vitolini si riporta avanti con una perla di Cianti: perfetto taglio di Sabatini, che si allarga sulla fascia, controlla la sfera che gli era stata consegnata, alza la testa e serve all’altezza della lunetta l’accorrente Cianti, che di prima intenzione infila il sette. #PULITURARAGNATELEEFFETTUATA. La ripresa vede uno spettatore in più, Joseèè e soprattutto il nuovo pareggio del Corniola Emmetex. Il solito Berni riceve un passaggio in area, controlla e con grande freddezza trafigge Bellucci con un diagonale alla sua destra. Poi, ecco la mossa vincente di Paxia. Dentro Biondi, che impiega appena 5 secondi per diventare il match-winner: l’attaccante del Vitolini sfrutta infatti una indecisione di Ferri per fulminarlo da distanza ravvicinata. E’ il definitivo 3-2 che regala 2 punti importanti al Vitolini in chiave final-five.

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