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Nella foto in copertina (by Pisiu), l’inizio di Scalese-Castelfiorentino

IL COMMENTO ALLA 9a GIORNATA DEL GIRONE B DI SERIE A

CASA CULTURALE – BASSA 2001 1-0 (Bozzi)   giocata venerdì
CAS. GAMBASSI – CORNIOLA E. 1-4 (Koceku / Berni 2, Scannadinari, Santini)

Scontro diretto in chiave salvezza al “Setteducati Park” di Gambassi tra il Casenuove e il Corniola Emmetex. I padroni di casa vengono dalla sonora sconfitta di Monteboro con la Sesa, ma proprio nell’ultimo match casalingo hanno ottenuto la loro prima vittoria stagionale, niente meno che contro il Vitolini. Primo acuto dell’anno che il Corniola Emmetex ha festeggiato proprio nella precedente giornate, facendo suo un altro scontro salvezza contro il Fibbiana. Il terreno di gioco è in ottime condizioni con la “Famiglia” che scende in campo in completo bianco mentre gli empolesi rispondono con una casacca in total azzurro. Da segnalare l’esordio della nuova fascia di capitano del Casenuove Gambassi, che fa bella mostra di se sul braccio di Matteo Setteducati: un rettangolo rosso con a sinistra lo stemma societario, al centro la classifica C e sulla destra l’Hashtag #MS3 seguito in senso opposto dalla scritta corsiva “famiglia”. Una chicca targata Progetto Stampa.

Tornando al campo avvio sprint del Corniola Emmetex, che nel giro di un quarto d’ora si porta subito sul 2-0: ad aprire le marcature ci pensa Berni con una perla assoluta, mentre il raddoppio è opera di Scannadinari al termine di un’altra pregevole azione manovrata. I ragazzi di mister Pecorini, però, non si disuniscono e intorno alla mezz’ora riaprono la partita con il solito Besmar Kocecku, al suo terzo sigillo consecutivo in casa, lesto a sfruttare una dormita della difesa ospite. Prima dell’intervallo, poi, si annotano due azioni importanti per parte. Prima i padroni di casa chiedono invano un calcio di rigore e poi “Mukki Brick” Latini si supera sulla conclusione di Pippucci. Si va così al riposo sul 2-1 per gli ospiti.

Nella ripresa il Casenuove Gambassi torna in campo più determinato e prova ad alzare la propria pressione, chiudendo nella propria metà campo il Corniola Emmetex, che però non va mai in affanno e si difende con ordine. Anzi, intorno al 20′ colpisce ancora con un rapido contropiede, che dopo due passaggi permette a Santini di involarsi verso Latini e scavalcarlo al momento dell’uscita con un pregevolissimo tocco di esterno destro. Il tabellone luminoso del “Setteducati Park” si illumina nuovamente, con i suoi led rossi che compongono il nuovo parziale: CASENUOVE 1 CORNIOLA 3. Passano dieci minuti e gli empolesi chiudono definitivamente il conto con un altro bellissimo gol di Berni, che festeggia così la sua doppietta personale. Con questi 2 punti il Corniola Emmetex scavalca in un colpo solo Bassa, Cdp Limite e Le Cerbaie e si insedia al 6° posto con appena 2 lunghezze di ritardo dalla final five. Dal canto suo il Casenuove Gambassi incassa la sesta sconfitta in otto gare e resta ultimo insieme al Fibbiana, che deve però giocare domani sera la propria partita contro la Cdp Limite.

Ampiamente soddisfatto a fine partite il tecnico del Corniola Emmetex, David “Ferguson” Servi:

Sono contento perché i ragazzi hanno offerto un’altra grandissima prova. Siamo riusciti a dare continuità alla vittoria contro il Fibbiana e soprattutto siamo stati bravi a farlo su un campo difficilissimo come quello di Gambassi. Determinante la partenza quando nel giro di cinque minuti ci siamo portati sul 2-0 grazie a due splendidi gol. Poi, una disattenzione difensiva ci è costato il loro 1-2, ma nella ripresa siamo ripartiti bene e, dopo aver contenuto il loro maggior momento di pressione abbiamo colpito in contropiede con Santini. A questo punto i ragazzi sono stati bravi a gestire il doppio vantaggio, trovando anche il poker con un’altra pregevole realizzazione di Berni

SCALESE – CASTELFIORENTINO 1-0 (Taddeini)
L’ingresso in campo delle due squadre (foto Pisiu)

Si preannunciava come il big-match di questa 9a giornata del girone “B” visto che alla vigilia Scalese e Castelfiorentino era separata da appena un punto rispettivamente al 2° e al 4° posto. E il match del “Granocchi” di La Scala non ha certo tradito le attese, soprattutto dal punto di vista dell’intensità e dell’equilibrio in campo. Di spettacolo, semmai, non se ne è visto molto con i circa 80 spettatori assiepati sulle gradinate che si possono però consolare con i 15° primaverili del pomeriggio granocchino. Doppietta in tribuna vip per il nuovo tecnico del Le Cerbaie, Massimo Lucherini che dopo la gara del venerdì sera tra Casa Culturale e Bassa 2001 visiona anche queste altre due dirette avversarie del suo Le Cerbaie. Tanti, comunque, i nomi illustri presenti al “Granocchi” tra i quali gli ex scalesi del Rosselli, Buba, Senesi e Lippi.

Taddeini (Scalese) esulta dopo il gol partita (foto Pisiu)

A parte un tentativo del Castelfiorentino, che esercita una leggera supremazia territoriale, sventato da Giuffrè, la prima parte di gara non riserva alcuna emozione con le due squadre che si danno battaglia soprattutto a centrocampo. Intorno al 23′, però, ecco l’episodio che decide il confronto: il rapace Taddeini si avventa su un corto retropassaggio castellano al proprio portiere, anticipa uno Zumpano apparso poco reattivo e deposita comodamente in fondo al sacco retato. Poi la corsa a braccia spalancata con tanto di inchino finale sotto la curva gialloblù. Il gol accende finalmente la partita, che si surriscalda anche dal punto di vista temperamentale con un sempre più crescente nervosismo a serpeggiare tra i 22 in campo. Il Castelfiorentino di mister Giulio “Pasticcioni” Pasquinucci prova a reagire ed una bella occasione su un traversone del “Pocho” Di Paola, su cui un compagno si esibisce in una spettacolare rovesciata che finisce però di poco sul fondo.

Lo stesso Taddeini saluta i propri tifosi con un inchino sotto la tribuna (foto Pisiu)

Anche l’avvio di ripresa si conferma vivace con subito un tentativo per parte: prima al 6′ un tiro cross del Castelfiorentino viene neutralizza senza troppi patemi da Giunti e poi un colpo di testa di “Mondial” Monti della Scalese finisce di poco alto sopra la traversa, sugli sviluppi di una punizione calciata da Centi. I valdelsani provano a premere, ma la Scalese è brava a chiudere tutti i varchi e a ripartire come al 18′ quando Scali lancia Centi, il quale però invece di avanzare indisturbato verso il portiere ospite preferisce calciare da Roffia, vanificando così una potenziale occasione. Con il passare dei minuti, poi, è la Scalese a prendere in mano la partita gestendo bene il vantaggio senza mai rischiare seriamente di subire il pareggio. Mister Balduccelli, poi, inserisce forze fresche con Pecorari che rileva Monti e Benvenuti che prende il posto dell’infortunato Mainardi, già subentrato nella prima frazione all’infortunato Costagli. Nelle fila del Castelfiorentino, invece, fa il suo ingresso in campo il grande ex, Pippo “Cucchio d’Oro” Bellucci.

Una fase di gioco nell’area del Castelfiorentino (foto Pisiu)

Il Castelfiorentino si affaccia un altro paio di volte dalle parti di Giunti, che si esibisce prima in una presa bassa e successivamente in una tempestiva uscita mentre poco dopo un altra rovesciata termina innocua sul fondo e infine una conclusione dalla distanza finisce alta. Nel mezzo a questi tentativi ospiti i padroni di casa si fanno vedere con una incursione di Pecorari, trattenuto mentre si sta involando verso l’area, mentre proprio nel finale è Benvenuti a non trovare per un soffio la deviazione vincente sugli sviluppi di una punizione calciata da “El Dies” Picchi. Al triplice fischio finale, comunque, altra vittoria per la Scalese che sale a ‘quota 13’ rimanendo l’unica squadra a 3 lunghezze dalla capolista Casa Culturale. Battuta d’arresto, invece, per il Castelfiorentino che resta comunque in piena zona final five con  i suoi 10 punti e l’attuale 5° posto.

VITOLINI – SESA 1-0 (Cianti)

Il “Mario Proietti” di Vitolini è vestito a festa per il primo derby stagionale del Montalbano, che vede di fronte Vitolini e Sesa. I padroni di casa sono reduci dal turno di riposo, preceduto però dal brutto ko del “Setteducati Park” contro il Casenuove Gambassi. Rispetto a quella gara mister Alessandro Paxia recupera tra i pali Bellucci, che ha smaltito la forte contusione al costato, ma deve fare a meno dell’infortunato Borgia e dello squalificato Cavallini. Così, l’ex tecnico del Lazzeretto schiera un 4-3-1-2 che vede Giraldi, Colibazzi, Masoni (che risulterà il migliore in campo) e Salvadori comporre la linea difensiva con Della Scala, Boschi e Cianti ad agire nella zona nevralgica del campo mentre il “Ciolo” Leoncini funge da trequartista alle spalle della coppia offensiva formata da Sordi e il “Magnifico” Sabatini. Di fronte una Sesa galvanizzata dalle ultime 4 vittorie consecutive senza subire reti, che Moreno Gaini disegna sul campo con un classico 4-4-2: davanti a Zaccardo il “Conte Rox” Rossetti e Salvadori sono gli esterni di difesa con Laschetti e Squillace al centro mentre Elia Bagni e Maccanti agiscono da esterni alto di centrocampo, dove capitan “PippoNazionale” Squarcini e “Xavi” Bartoli formano la cerniera centrale. Davanti bomber Turcu affianca il “Pisano” Capriotti.

Parte meglio il Vitolini, che intorno al 20′ trova anche il vantaggio: punizione recapitata in area con Cianti che prova una prima conclusione, un difensore “red” respinge ma ancora Cianti è il più lesto di tutti ad avventarsi nuovamente sul pallone, che scarica alle spalle di Zaccardo. La Sesa ha una buona reazione, grazie ad una discreta circolazione di palla, ma al momento di trovare la verticalizzazione giusta Squarcini e soci non riescono mai a scardinare la difesa locale. Vitolini, che invece in contropiede crea due ottime occasioni per raddoppiare, ma in entrambe le circostanze “Il Magnifico” Sabatini spreca tutto. Dopo l’intervallo la musica non cambia: la Sesa ha la forza di tenere in mano il pallino del gioco, ma non la lucidità per entrare nelle serrate magli difensive dei padroni di casa, che tengono sempre le giuste distanze tra i reparti, non abbasso mai il loro ritmo e non concedono un centimetro agli attaccanti avversari .

Facendo la partita, chiaramente, la Sesa si espone alla ripartenza del Vitolini che però non è concreto al momento di chiudere il conto, fallendo altre due buone chances col “Ciolo” Leoncini e il neo entrato Biondi. Il risultato, però, resta invariato fino al triplice fischio finale con l’unica nota da segnalare che riguarda la doppia espulsione di Boschi per il Vitolini e Nencioni per la Sesa per qualche spinta in mezzo al campo, che forse potevano anche essere punite solo con il cartellino giallo o addirittura con un semplice richiamo verbale. In ogni modo il tutto fare del Vitolini, Gianluca “Minga” Lupi non poteva festeggiare in modo migliore il proprio compleanno. Il derby resta infatti ancora di predominio del Vitolini che con questi 2 punti aggancia al 3° posto proprio i “cugini” della Sesa.

Soddisfatto, in Area Ui,  tecnico del Vitolini, Alessandro Paxia:

Il riposo ci ha evidentemente fatto bene perché i ragazzi sono andati benissimo. Abbiamo fatto i movimenti che li chiedo, non concesso nulla e tenuto sempre un’intensità costante e questo non era facile perché dal punto di vista fisica stiamo lavorando molto. Semmai, se proprio devo trovare un neo alla giornata, è l’incapacità di chiudere la partita. Abbiamo avuto almeno quattro nitide occasioni per fare il secondo gol e dobbiamo essere più concreti da questo punto di vista, perché non sempre ti può andare bene e magari ti ritrovi a commentare un risultato con non è il fedele specchio della partita. Per il resto, come detto, sono estremamente soddisfatto dell’ottima prestazione offerta .

Decisamente più amareggiato l’allenatore della Sesa, Moreno Gaini.

Il Vitolini è la nostra “bestia nera”, non riusciamo mai a batterlo e stavolta siamo tornati addirittura a mani vuote. Loro hanno avuto forse un approccio migliore del nostro, ma dopo aver subito il gol i ragazzi hanno secondo me avuto un ottima reazione. Abbiamo alzato il nostro baricentro ed abbiamo provato a prendere in mano la partita. A livello di costruzione di gioco non siamo neanche andati male, ma non siamo riusciti mai a renderci realmente pericolosi. Qualche punizione e qualche cross in area ha creato si un po’ di scompiglio, ma devo essere sincero opportunità limpide per pareggiare non ne abbiamo avuto. Ma d’altra parte sapevamo che non sarebbe stato facile scardinare una difesa che ha subito solo 3 gol, di cui 2 nella sfortunata trasferta di Gambassi. Oltre alla sconfitta, poi, è arrivata anche la beffa di una mirata e scientifica contravvenzione di massa. Un avvenimento veramente increscioso.

Al termine del match, infatti, gli animi si sono surriscaldati all’esterno dell’impianto quando quasi tutti i protagonisti si sono ritrovati la multa per divieto di sosta sul parabrezza della propria auto. Addirittura una doppia pattuglia è stata impiegata per punire l'”intralcio al traffico” di Vitolini di una cinquantina di autovettura. Ora, tutti sanno l’ubicazione del “Mario Proietti”, come l’assenza di un parcheggio specifico fatta eccezione per la strada adiacente al terreno di gioco e lo spiazzo antistante il cancello di ingresso, così come l’assenza di bus navetta dal centro del paese. Dove dovrebbe parcheggiare chi viene a giocare e ad assistere agli incontri?

BOTTEGHE – MARTIGNANA 2-3 (Riccio, Camilletti rig. / Bartocci, Morelli T. 2)

Alle Botteghe va in scena un intrigante scontro diretto in chiave salvezza tra i padroni di casa di mister Maurizio Buti e il Martignana del “I’Poeta” Scardigli. I biancorossi fucecchiesi vengono dall’ottimo pareggio in casa della Cdp Limite e vantano 6 punti in classifica: bottino più che soddisfacente per una neopromossa assoluta, che per questa sfida deve però fare a meno di ben sette pedine. Le api giallonere, invece, sono ancora a caccia della prima vittoria stagionale e con i loro soli 2 punti si presentano a questa sfida da fanalino di coda. Dopo le ultime 4 sconfitte consecutive senza segnare il morale della truppa giallonera non è certo alle stelle, per usare un eufemismo, e infatti in settimana la società ha cercato di serrare i ranghi chiedendo il massimo impegni per questa partita, che doveva essere quella della svolta.

Per i primi 20 minuti si assiste ad un incontro sostanzialmente equilibrato con una occasione importante per parte: prima il portiere del Martignana Benelli si deve esibire in una bella parata su un forte diagonale a mezza altezza, poi è quello delle Botteghe, Bagnoli a ringraziare il palo su cui si stampa la potente conclusione da fuori area d Rossi. Lo stesso attaccante ex HB sarà comunque protagonista in seguito. A partire dalla mezz’ora quando nel giro di 5 minuti, dal 30′ al 35′ il Martignana ipoteca la vittoria. Prima Bartocci calcia una punizione dal vertice alto di sinistra dell’area di rigore che attraversa tutti gli ultimi sedici metri locali e, dopo essere passata nei pressi di Rossi e di un difensore biancorosso senza che nessuno dei due la tocchi, si infila sul palo più lontano dall’angolo di battuta. Passano cinque minuti e gli ospiti raddoppiano: rilancio di Benelli direttamente dalla propria area, Tommaso “Tractor” Morelli spizza per lo stesso Rossi, che controlla e chiude il triangolo favorendo la sovrapposizione di Morelli, il quale appena entrato in area calcia al volo ad incrociare un diagonale che non lascia scampo a Bagnoli.

La prima frazione si chiude quindi con il Martignana avanti 2-0, ma dopo l’intervallo le “api giallonere” rientrano in campo molli e timorose nonostante il discorso del proprio tecnico sull’attenzione da tenere visto il quasi certo assalto immediato delle Botteghe. Al contrario, infatti, la squadra di mister Buti riprende con aggressività e determinazione la gara, arrivando a ristabilire clamorosamente la parità. Ad accorciare le distanze ci pensa Riccio, che su un preciso lancio a tagliare il campo da destra a sinistra, si coordina alla perfezione, calciando al volo a mezza altezza un pallone che finisce la propria corsa sotto l’incrocio dei pali dalla parte opposta. Poco dopo, poi, un tocco con il braccio di Bacchi in area viene punito dall’arbitro con il calcio di rigore e il “figliol prodigo” Camilletti, rientrato dalla breve esperienza alla Ferruzza, trasforma con freddezza spiazzando Benelli.

Il ritrovato pareggio da nuova linfa alle Botteghe, mentre il Martignana ha un momento di sbandamento rischiando anche di incassare il terzo gol. Sulle ali dell’entusiasmo, però, le Botteghe si fa ingolosire dalla possibilità di completare una rimonta pazzesca e concede alcune azioni di rimessa ai ragazzi di mister Scardigli, che proprio su una di queste trovano il gol vittoria grazie al solito “Tractor” Morelli, che dal limite dell’area lascia partire un preciso destro la cui destinazione non può che essere quella porzione di spazio che si estende esattamente sotto la traversa difesa da Bagnoli, a pochi centimetri dall’incrocio con il montante. Nel finale, poi, le Botteghe si riversa chiaramente in avanti alla ricerca del pari ma è ancora il Martignana a sfiorare la rete in contropiede, sprecando però clamorosamente un paio di tre contro uno. La sconfitta non muta quanto ti buono sta facendo le Botteghe mentre la vittoria rilancia decisamente il Martignana che adesso, però, dovrà dare continuità a questo risultato per mantenersi in scia al treno salvezza.

FIBBIANA – CDP LIMITE domani sera alle 21.15 al “Graziani” di Montelupo

 

RIPOSA:               LE CERBAIE

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