Il suo nome era fra le varie ipotesi circolate ma nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 novembre, intorno alle 16 è diventato realtà. L’Agraria Ercolani ha un nuovo allenatore, dopo il divorzio da Monzitta, ed il suo nome corrisponde ai connotati di Roberto Simoncini.
Un ritorno per lui, forse inatteso in così poco tempo ma allo stesso tempo carico di valori e significato. Stavolta per il vulcanico mister non ci sarà da mettere sul piatto una casa, come nel lavoro che svolge quotidianamente con la sua agenzia immobiliare. Ci sarà molto di più. Occorrerà risollevare le sorti di una squadra che ha guidato fino all’anno scorso, cogliendo traguardi importanti. Una delle squadre più temute e forti degli ultimi anni a Certaldo, oltre che rappresentate da una storia che viene da un passato che sembra lontano ma che in realtà cela una passione sfrenata per il pallone che supera ostacoli e distanze.
Una sfida tutta da vivere per l’ambiente del presidente Socci che attraverso il profilo Facebook della squadra ha ringraziato mister Monzitta del lavoro svolto, un allenatore preparato sotto tutti i punti di vista, oltre che una brava persona.
Archiviato il recente passato è giunto il momento di pensare al presente che si chiama ‘Zeta’ Simoncini, accolto in un gradito ritorno. Ad alzare la mano in segno di mea culpa sono stati anche gli stessi giocatori – come hanno specificato nella pagina della società certaldese – che adesso vuole risollevarsi, dando tutto e credendo l’uno con l’altro nella rimonta.  
La pagina è stata voltata, adesso per mister Simoncini si tratta di cominciare a fare sul serio in vista del primo allenamento di stasera al campo ‘Sussidiario’ di Certaldo dove ritroverà i suoi giocatori e un paio di volti nuovi, oltre che le altre compagini certaldesi che per un attimo penseranno che il tempo non si sia mai fermato. E’ tempo di tornare a correre, di lasciare da parte l’anno sabbatico che lo stesso Simoncini si era preso; certe sensazioni possono morire con il tempo, spente e annebbiate da altre priorità.
Poi però quel rettangolo verde, la riga bianca, il pallone che rotola, una telefonata di aiuto divisa fra la nostalgia e la voglia di rimettersi in gioco, tutto può cambiare in pochi istanti, gli stessi che hanno convinto Simoncini ad accettare la proposta di tornare a sedersi in panchina. Sono le storie che trascinano un gruppo e che possono veramente rimettere tutto in gioco.
Storie del calcio amatoriale che solo chi le vive quotidianamente può capire senza dimenticare lo spirito di appartenenza che lega le compagini del paese di Boccaccio Adesso cresce la curiosità per la prima di campionato di Simoncini e non ci sarà molto da aspettare, il weekend è alle porte. Welcome back Zeta Simoncini.

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