REAL ISOLA – CORAZZANO 3-2 (Merola 2, Baldasserini/RN11, Dudu) giocata venerdì

STRETTOIO PUB – PONZANO ECOLSTUDIO 0-2 (Lunardi, Saltarelli) giocata venerdi

LA FORTUNA – AGRARIA ERCOLANI 1-0 (Tacconi)

Al Davini Stadium di Ponte a Elsa si trovano di fronte Fortuna ed Ercolani. Entrambe le squadre stazionanao nella violet zone con la voglia e la necessità di abbandonarla quanto prima. I padroni di casa sono alla ricerca della seconda vittoria stgionale mentre Monzitta vuole dai suoi quella continuità necessaria per attestarsi dove i certaldesi meritano. Ciampalini da una parte e Brucia dall’altra rappresentano le assenze di rilievo in campo mentre sugli splati le presenze doc son quelli di Mou Cammilli, il Diesse Bargellini, il plurititolato Gatto e l’Uomo in Frac, Davvero un parterre d’onore per questo match che vive sull’equilibrio, in pratica, per tutta la sua durata.
Si gioca prevalentemente a centrocampo e le due squadre creano senza essere pungenti in fase offensiva. Gli ospiti comunqe ci provano nella seconda frazione di gioco con Paoletti che impegna severamente Guardini da distanza ravvicinata. Il portierone é bravo a neutralizzare la conclusione dell’attaccante certaldese. Ci prova anche Bartolotti  con una punizione dai 30 metri ma non sorprende a dovere il numero uno di casa.
La Fortuna inece trova il guizzo giusto a 3 minuti dal termine quando il neo entrato Tacconi, che ha preso da poco il osto di Stefano Caciagli é bravo ad approfittare di una situazione favorevole con la difesa ospite non proprio attenta e infila la porta per quello che sraà l’importantissimo gol vittoria.
Da li all’ottantesimo, nulla più.

E la squadra di Franchini porta a casa una vittoria che vale doppio in questomomento. I padroni di casa hanno fatto la gara che volevano, rischiando pochissimo e cercando di approfittare di quanto gli venisse concesso. Ancora una volta i gialli di Ponte a Elsa hanno dimostrato coesione e spirito di squadra, caratteristica che ha permesso lorodi conquistare la massima serie lo scorso anno. Tacconi si é fatto trovare pronto al momento giusto e si é dimostrato uomo decisivo così come va sottolineata la grande prova di Andrea Parrini, oggi impegato in posizione avanzata vista l’assenza di Caiampalini. La sua prova é stata maiuscola e la squadra ne ha decisamsnte beneficiato.

L’Agraria non ha datao continuità, come voleva Monzitta e ancora una volta esce dal campo di gioco con un nulla di fatto e senza aver ancora dimostrato quanto può dare a questa stagione. Lo stesso Monzitta riflette su questo punto:

Non facciamo gol. Questo é l’aspetto fondamentale che certe volte può anche mascherare determinate lacune. Noi oggi siamo a leccarci le ferite di gare giocate, forse, senza la necessaria cattiveria per chiuderle e crescere. Si gioca a tratti bene ma non basta, il rischi é che rimangono tutti discorsi. Bisogna fare gol e lavoreremo per migliorare questo aspetto.

Andrea Franchini invece  é soddisfatto:

Soddisfatto per i due punti, importantissimi. Onestamente la gara era da pareggio, c’é stato equilibrio per tutto il tempo e poi noi siamo stati comunqe bravi ad approfittare diuna situazione favorevole.
Soddisfatto comunqe in maniera doppia perchè come già detto in passato, queste sono le gare nostre, quelle che dobbiamo vincere e oggi ci é andata bene. Complimenti a tutti i miei ragazzi per l’impegno.

PIAGGIONE VILLANOVA – CASTELNUOVO 1-0 (Polverosi rig., Gori 3, Pietrantuono)

Al Camp Mou é di scena per questa settima di andata uno scontro dal sapore delicato. Di fronte Piaggione e Castelnuovo, la 2a peggior difesa del girone contro il 2° peggior attacco. Due classifiche non sorridenti e morale non certo alle stelle per entrambe. Il Castelnuovo arriva in terra empolese alla ricerca di quei due punti che proietterebbero la squadra di Gambassi a raggiungere proprio i rivali del Piaggione a quota 4 e a rendere sempre più corta la stessa classifica.
Fontanelli e i suoi invece vogliono approfittare del turno interno per scacciare qualsiasi fantasma, mettersi alle spalle i risultati poco felici delle ultime giornate e ricominciare un cammino alla portata del gruppo.
Alla fine il compito risulterà più semplice del previsto ma solo per i padroni di casa. Il risultato é così tondo che non ammette alibi anche se ad onor del vero il Castelnuovo si é presentato al Camp Mou con una serie di assenze pesanti, e lo specifica anche David Fontanelli, coach del Piaggione a fine gara:

Non vi é dubbio che il nostro compito é stato agevolato dalle diverse assenze importanti che lamentava il Castelnuovo. So cosa vuol dire presentarsi al campo con 3, 4 e alle volte 5 persone in meno. Noi é dall’inizio di stagione che soffriamo questa condizione e anche oggi ci siamo presentati non al completo. E poi é arrivata l’ennesima tegola con l’infortunio di Bini e questo mi dispiace personalmente per Federico a prescindere dall’aspetto calcistico.

E partiamo allora proprio dalla gara di Bini, l’attaccante del Piaggione, sicuramente il più in forma in questo scorcio di campionato. Purtroppo al minuto 25 della prima frazione di gioco in una classica azione tutta generosità, l’attaccante cade in malomodo e si procura una seria lussazione alla spalla. La stessa pare subito evidentemente fuori posto e il direttore di gara é costretto a chiamare il 118 per fara soccorrere il giocatore che successivamente raggiungerà il S. Giuseppe di Empoli. Fortunatamente per lui non c?è rottura e la prognosi parla di 25 giorni dove il giocatore dovrà indossare il tutore. Non possiamo che augurare a Federico una buona e pronta guarigione.

Prima dell’infortunio Bini si era reso decisamente protagonista positivo del match. Dopo pochi minuti infatti é lui che si procura il rigore che capitan Polverosi non esita a calciare e a realizzare. Momento importante questo per il gruppo. Da li in poi come il risultato suggerisce é stato un percorso in discesa per i blaugrana, rientra il silenzio stampa del Cacio e i padroni di casa si esaltano.

Gori subentra a Bini e nella prima azione utile approfitta di un errato disimpegno della difesa ospite e castiga il “debuttante” Carletto Tinti. DUEAZERO. ETUTTINEGLISPOGLIATOI.

A inizio ripresa il Piaggione mette la parola fine al match e lo fa in maniera spettacolare. Punizione dalla trequqarti avanzata, Gentilesca si incarica di eseguire lo schema studiato e ristudiato nel catino di Monteboro. Il tocco morbido del centrocampista favorisce il viaggio della sfera all’interno dell’area dove puntualmente appostato, Alberto Pietrantuono, si esibisce in un tiro al volo di destro che lascia spazio solo agli applausi della curva.

A questo punto torna in auge e sale in cattedra Lorenzo Gori, l’ex attaccante del Rosselli scambia il Camp Mou per una di quelle passerelle milanesi nell’ambito delle Big Four e sfila in pantaloncini e calzettoni per raccogliere gli applausi della doppietta che chiude i conti con il Castelnuovo. Il centravanti si presenta per ben due volte al cospetto di Tinti e in entrambe le cisrcostanze favorito dall’innesco in corsa di un Mariti più partecipe del solito alla manovra corale dei suoi.
Insomma, un Piaggione ritrovato, un Gori che si presenta, quasi all’esordio stagionale, con una tripletta, capitan Polverosi che prende in mano la situazione, Pietrantuono che lancia un messaggio preciso a tutti, ovvero che i fuoriclasse abitano anche in casa Piaggione e una classifica che per la bellezza e il fascino del football dice che oggi il Piaggione é a pochi centimetri dalle Final Five.

Il Castelnuovo non é pervenuto. Succede ma la squadra allenata da Gambassi non é certo compagine da arrendersi davanti ad una giornata storta. Il cammino verso l’obiettivo stagionale  per Innocenti & C. é già ricominciato dopo l’ottantesimo.

ROSSELLI – LAZZERETTO 1-1 (Buba/Mercuri)

Rosselli vs  Lazzeretto, tipico scontro da zona Uefa. Padroni di casa reduci da un paio di gare soddisfacenti e pronti a confermarsi nei quartieri verdi della calssifica. Biancorossi ospiti, invece, che vogliono cancellare quanto prima il ko interno contro la capolista e approfittare della trasferta di Stibbio per agganciare proprio la Polisportiva Rosselli e attestarsi in zone da F.F. Partono molto bene i ragazzi trainati da Erik Ciampolini. Per gran parte, se non tutto il primo tempo il Lazzeretto é padrone del campo e a testimoniarlo c’é proprio il tecnico della Polisportiva Rosselli, Alberto Banti:

Faccio i complimenti al Lazzeretto, gran bella squdra. Noi nel primo tempo non siamo propio scesi in campo e loro ci hanno messo in difficoltà dominando per 40 minuti. Delle squadre sin qui incontrate é la migliore che abbiamo affrontato. Poi siamo usciti nella ripresa e abbiamo assistito ad un incontro quantomeno equilibrato e piacevole.

In effetti é andata proprio come da racconto. Per 40 minuti il Lazzeretto fa vedere delle belle cose. La squadra mette in mostra un bel gioco esaltando le qualità di qualche singolo sempre in grado di fare la differenza ma la gran mole di gioco creata purtroppo per i biancorossi non produce gli effetti desiderati come dice anche Erik Ciampolini, tecnico biancorosso:

Questa per ora é una nostra lacuna. Non riusciamo a concretizzare in proporzione a quanto produciamo in fase di gioco e prendiamo gol sulle pochissimo opportunità che concediamo ai nostri avversari. Oggi é accaduto questo, per 40 minuti siamo stati padroni del campo e nell’unica sortita del Rosselli abbiamo preso gol.

La prima frazione di gioco l’hanno raccontata i due allenatori. Il Lazzeretto gioca, e il Rosselli va a bersaglio. Nella prima e vera sortita verso l’area del Lazzeretto i padroni di casa trovano il vantaggio. La manovra in fase di ripartenza dei cigolesi é  stilisticamente apprezzabile. In velocità si arriva alla costruzione di un cross che giunge in area dove Buba, più lesto di tutti, anticipa la palla e infila Lelli. Siamo al minuto 32 e la reazione del Lazzeretto é immediata, il pareggio é cosa fatta dopo qualche anciata di minuti. Pennella non trattiene un traversone alto che giunge dalla fascia e la palla che gli sfugge dalle mani é preda dell’avvoltoio Mercuri che ringrazia e deposita. Nella circostanza il portierone rossoblù si inforuna e lascia le chiavi della porta a Federico Pinciaroli.

La rimette subito in equilibrio il Lazzeretto che in precedenza aveva avuto diverse opportunità per sbloccarela situazione. Bendo, N’Doka e Mezzanotte nella fattispecie sono stati imprecisi al momento delle conclusioni.

Le due squadre vanno al riposo con il risultato di parità e al rientro in campo si assiste ad una gara decisamente più equilibrata rispetto ai prima 40 di gioco. Il Rosselli trova e fa quadrato in mezzo al campo e riesce ad arginare in maniera favorevole le sortite dei giocatori in casacca biancorossa. Ripartenze da una parte e dall’altra, diverse situazioni di pericolo ma niente di concreto. A dieci dal termine i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di Senesi, reo di avere protestato con eccesso. E in inferiorità numerica i padroni di casa hanno forse l’occasione più limpida del secondo tempo quando Mangani a pochi passi dalla porta nel momento della conclusione é ostacolato dal sole che gli impedisce la visuale.
FINISCE 1 A 1. SEGNO IN SCHEDINA X

 

 

 

 

Di admin

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