Montecatini (PT), 21 Maggio 2017, ore 11,38 arriva anche il triplice fischio dal campo della Rappresentativa. Valdera è ancora domata, Passariello e Ciambotti hanno appena autografato l’ennesima impresa azzurra.

Alle 11,33, appena trecento secondi prima, un altro triplice fischio aveva sancito e colorato di verde, bianco e rosso il successo della Ferruzza. In questo caso  a firmare il verdetto ci avevano pensato altri due talenti del  Calcio Maggiore, certi Lorenzo Casini e Zlatan J. Angerame.




COMPLIMENTI, AZZURRI! COMPLIMENTI, FERRUZZA!

Non è la prima volta che ci troviamo a tessere elogi ai condottieri di queste bellissime imprese. Alano Galligani e Mauro Parentini sono ormai degli habitué dei nostri editoriali. Si rischia di essee ripetitivi, monotoni e decisamente banali
Ma questo é il prezzo che dobbiamo pagare noi che cerchiamo di raccontare qualcosa di qualcuno che é abituato a raccontare con i fatti, dove fatti = successi e dove successi = trofei e bacheche piene con tanto di ricordino sui vari Albi d’oro di svariate competizioni. Ma é un rischio che corriamo volentieri e se ci é permesso.

Galligani e Parentini vogliono vincere, così come l’85% di chi ama e ricopre  determinati ruoli, e soprattutto sanno vincere, ecco una differenza sostanziale che li colloca in quel 15% che manca a completare il discorso matematico.

In comune i due alla fine hanno ben poco, se non il “Comune” di provenienza, Fucecchio. Da Le Botteghe il CT e dalla Ferruzza il tecnico bianconero. Due stili completamente diversi, due personalità diverse e due modi per certi versi opposti di interpretare e condividere il calcio per raggiungere gli stessi obiettivi.

Alano e Mauro ci hanno insegnato che non esiste una regola, che non esiste una tecnica o delle tecniche precise per andare a vincere. Quindi ci sono speranze per tutti? La risposta é libera!

Due modi estremamente diversi di relazionarsi e di apparire, di approcciare e approcciarsi. Anche la diplomazia é una materia che interpretano in modo non analogo. Due sistemi diversi di gestire lo spogliatoio (di questo non ne siamo totalemnte sicuri, entrambi non ci hanno mai confidato nulla di più rispetto all’ordinario). Ma noi azzardiamo  e ci prendiamo anche questa responsabilità.

Così come ci sentiamo di ringraziare, a nome di tanti,  i due tecnici che hanno contiibuito in maniera importante e imponente a tenere alti i colori del nostro Comitato e del nostro calcio, quello Maggiore. E se siamo costretti, per l’ennesima volta a parlare e a scrivere in priima pagina di Galligani e Parentini, non é certo colpa loro. Che seppur diversi nel loro essere sono comunque dei vincenti.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *