QUARTI DI FINALE 2016/2017
MONTEBORO 20 Aprile 2017
ORE 21,30
andata

1
Caponi

1
Castellacci

BACC (4-2-3-1)
GAVENA (3-5-2)
 BERTINI 1 1 ZACCARDO
 LO IACONO 2 2  BAMBINI
 FALORNI 3 3  BRANCHI
 TELLESCHI 4 4 FARAONI
 CHIUCHIOLO 5 5 DONATI
 CIPOLLINI 6 6  BOTTI
 PRISCO 7 7 CASTELLACCI
 QUAGLIERINI 8 8  BIANUCCI
 CAPONI 9 9 DAMANTI
 DENTI 10 10  COPPOLA
 ERGI 11 11  TADDEI
A DISPOSIZIONE
 PENNELLA 12 12  CIPOLLINI
 TADDEI 13 13  PLO
 LLESHI 14 14  SIROTTI
 SENESI 15 15 MAIURI
 RICCIO 16 16  CIAMBOTTI
 LATINI 17 17  PUCCIONI
 ZANCA 18 18  BANCHI
 PASQUINI 19 19
Nicola Matteoli
ALL. ALL.  Riccardo Chiti

Serata fresca, che diventa pungente nella ripresa, come quelle che stanno caratterizzato questi quarti di finale di andata. Sul sintetico di Monteboro è la volta di Bacc e Gavena. I giallorossi sanminiatesi hanno vinto il girone “B” di serie A, ma vengono dalla cocente delusione della finale di Coppa Toscana persa contro la Ferruzza. Il Gavena, invece, è reduce dal tour de force tra finale di Coppa di Lega Regionale, persa ai rigori col Vico, e doppio turno dei play-off contro i vice campioni del Ponzano, eliminati sempre dal dischetto.

La Bacc di mister Matteoli si presenta in campo con la consueta casacca rossa con piccole righe gialle sui fianchi e banda nera sulla parte alta, calzoncini neri e calzettoni rossi. Tra i pali l’esperienza e la classe di Giacomo “Buffon” Bertini con Lo Iacono nell’inedita posizione di terzino destro mentre Falorni copre come sempre l’out di sinistra e Cipollini fa coppia a centro della difesa con Chiuchiolo. In mezzo al campo giostrano Telleschi e Quaglierini mentre Prisco, Denti ed Ergi agiscono sulla trequarti alle spalle di Nello Caponi. Squalificati Gronchi e Vassallo. Il Gavena, in maglia gialla con pantaloncini azzurri e calzettoni gialli, risponde con un 3-5-2 che vede Donati, “RB5” Bambini e Botti a protezione di Zaccardo, “Ciccio No Look” Coppola davanti alla difesa con Faraoni e Bianucci ai lati mentre Damanti copre la fascia destra e Branchi quella sinistra. Davanti Taddei è affiancato da Castellacci. Ciambotti e Banchi, ancora non al meglio della condizione, si accomodano in panchina; Volpini out per squalifica.

Ottimo l’approccio alla gara da parte del Gavena con “Ciccio” Coppola che delizia subito la platea con un paio di No Look di ordinanza nella propria metà campo, mentre Damanti spinge come un forsennato sulla fascia destra e i tre dietro fanno buona guardia sugli avanti della Bacc, che al contrario stenta a trovare i varchi giusti. Splendida, in tal senso, una traccia verticale di Denti per Ergi, ma Zaccardo esce bene e lo anticipa. Al 22’ mister Chiti è costretto a togliere Taddei per un problema fisico ed inserisce il “Messicano” Banchi, che tre minuti dopo lavora un ottimo pallone per Castellacci il quale dai 22,354 metri beffa Bertini con una conclusione sotto la traversa. #GAVENAMERITATAMENTEINVANTAGGIO. Immediata la reazione dei ragazzi di Matteoli, che scheggiano subito la traversa con un tiro da fuori area di bomber Denti. La prima frazione si chiude con il pallino del gioco in mano alla Bacc che conclude, però, una sola volta in porta con il solito Denti: troppo centrale per impensierire Zaccardo. Il Gavena, dal canto suo si difende con ordine e parte bene in contropiede, ma in un paio di circostanze manca l’ultimo passaggio.

Si va cosi al riposo con il Gavena avanti di una rete e la ripresa si apre senza alcun cambio con la Bacc che rientra però più pimpante e al 3’ pareggia con una strana parabola di Nello Caponi, che di sinistro dalla lunetta trova una sorta di pallonetto, complice la deviazione di un giocatore avversario, che scavalca beffardamente Zaccardo. Subito dopo mister Matteoli gioca la carta Riccio, inserito in mezzo al campo al posto di Telleschi. Con il passare dei minuti, però, la gara torna ad equilibrarsi e al 17’ il Gavena può usufruire di una punizione al limite dell’area per un fallo di Cipollini su Damanti, che gli costa anche il giallo (in precedenza ci poteva forse stare il secondo per Faraonio): Botti lascia partire un bel sinistro che viene deviato in piena area da un braccio alto di un uomo in barriera della Bacc, ma l’arbitro non lo vede o non lo reputa tale da assegnare il rigore e concede solo il corner. Poi, però, torna a spingere con insistenza la Bacc, specialmente sulla corsia di destra dove Lo Iacono si fa pian piano più intraprendente.

Il Gavena, però, è estremamente efficace a presidio dei propri ultimi sedici metri con Damanti e Branchi che rinunciano quasi esclusivamente a spingere e coprano con grande abnegazione le fasce, mentre in mezzo con l’ex Ferruzza, Donati, “RB5” Bambini e Botti non si passa. Così i sanminiatesi ci provano da fuori area prima con Lo Iacono e poi con Denti, ma in entrambi i casi la palla sibila di poco fuori alla sinistra di Zaccardo. Nel mezzo a questi due tentativi mister Chiti richiama Banchi, ottimo il suo impatto sulla gara ed inserisce “AC7” Ciambotti, mentre al 71′ decide di passare a un più canonico 4-4-2 per coprire ancora meglio ogni zona del campo inserendo Sirotti al posto di capitan “Ciccio No Look” Coppola: il neo entrato si piazza esterno basso di destro con Donati e Bambini centrali più Botti esterno sinistro. Damanti e Branchi coprano le fasce a centrocampo con Faraoni e Bianucci nella zona nevralgica del campo, mentre davanti agiscono Castellacci e AC7. Passano 5 minuti e la Bacc resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Cipollini che, già ammonito, compie un altro intervento da giallo su Castellacci, che gli aveva preso bene il tempo (in precedenza lo stesso trattamento poteva però essere riservato a Botti del Gavena). Mister Matteoli corre ai ripari e poco dopo toglie l’esterno offensivo Prisco per inserire un centrocampista di contenimento come Latini, ma a questo punto è il Gavena a riaffacciarsi nuovamente in avanti. Un diagonale di Faraoni da buona posizione on centra lo specchio della porta mentre proprio allo scadere è colossale l’errore sotto misura di “AC7” Ciambotti che, dopo uno spunto a sinistra di Castellacci e il tentativo contratto di Damanti, calcia clamorosamente sopra la traversa da meno di due metri dalla porta con Bertini ormai battuto. Così, al triplice fischio finale il tabellone luminoso di Monteboro resta acceso sull’1-1, che sarà il risultato con cui giovedì prossimo a Petroio ripartirà la gara di ritorno.



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