QUARTI DI FINALE 2016/2017
PAGNANA 18 Aprile 2017
ORE 21,30
andata

Una rapida inversione metereologica ha riportato la colonnina del mercurio indietro di un mese e mezzo, ma il calendario indica 18 aprile ed è tempo di quarti di finale scudetto. La prima gara di andata va in scena a Pagnana tra Le Cerbaie e Cdp Limite. Originariamente la sfida si sarebbe dovuta disputare a Santa Maria, ma i gestori del campo si sono rifiutati dopo i danneggiamenti avuti alle tribune in seguito alla sfida della scorsa settimana tra Spicchiese e Ponte a Elsa. All’impianto gestito dal Calasanzio Figc le tribune vanno comunque pian piano riempiendosi con la consueta buona rappresentanza di Latin Lovers, che seguendo le ultime ordinanze non impiegando nessun fumogeno o petardo, ma cercano di riscaldare l’ambiente con i soli ed ormai classici cori. Tra i vip figurano gli immancabili Andrea “Mou” Cammili e Matteo Bargellini, oltre al presidentissimo del Real Isola, Roberto Gerioni e il duo della Ferruzza Jonathan “Zlatan” Angerame-Glauco Cecconi, arrivati nella ripresa direttamente dal quartier generale della Ferruzza, dove Mauro Parentini ha tenuto l’allenamento pre-Piaggione Villanova.

In campo mister Alessandro Guidi disegna Le Cerbaie con un 4-2-3-1 che prevede il portiere della Nazionale, Bagagli tra i pali con Andrea Campani terzino destro e Bennardi laterali sinistro mentre Atzori e Picchi compongono la coppia centrale. Nella zona nevralgica del campo agiscono capitan Dolfi e Ibra Gjon mentre Russo, Congiu e Passariello giostrano sulla trequarti alle spalle di bomber Tonioni. Assente Baldasserini. Dall’altra parte Francesco “Ragno” Guazzini, che non ha a disposizione lo squalificato Mattia Pucci e l’infortunato “Facundo” Favazzo, risponde cucendo un 4-3-1-2 addosso alla sua Cdp: davanti a “Biga” Bigalli la difesa è formata da destra a sinistra da Casalini, “Tenente” Arzilli, Galgani e D’Alessandro mentre Balllsotti, “Kappa” Campinoti e Grilli sono la cerniera di centrocampo con Dumitru che agisce alle spalle delle 5 L, Lorenzo ed Edoardo Larini. Avvia scoppiettante del Le Cerbaie, che nei primi minuti sfondano con una certa facilità sulla destra. Una discesa di Campigli viene fermato sul nascere poco dopo la metà campo e sulla successiva punizione di “Ibra” Gjoni pennellata sul secondo palo, Atzori insacca in spaccata. Passa un minuto e sugli sviluppi di uno schema su corner calciato dal solito “Ibra”, Andrea Campigli manca di poco il bersaglio grosso di testa.

I ragazzi di mister Guidi coprono bene il campo mantenendo corti i reparti grazie al grande senso della posizione di Picchi e Atzori mentre Dolfi da equilibrio al centrocampo e “Ibra” da il là a quasi tutte le manovre “rosse”. Passariello attacca costantemente la profondità sulla sinistra anche se, poi, predilige quasi sempre convergere verso il centro anziché andare al cross dal fondo. La Cdp Limite, impiega un po’ di tempo a prendere le misure agli avversari, ma al 14′ va vicinissima al pareggio: magistrale assist a scavalcare la difesa di Ballllsotti per LaroLoreLarini, che in piena area controlla con il petto e prima che il pallone tocchi terra lo impatta con il collo esterno del piede destro, impegnando Bagagli in una non facile deviazione in calcio d’angolo. Al 24′, però, LeCerbaie colpisce ancora: affondo sulla destra del solito incontenibile Andrea Campigli, cross a centro area per il movimento da attaccante di razza di Manuel Tonioni, che con il destro gira di prima intenzione verso la porta di “Biga” Bigalli che, partito forse con un po’ di ritardo, non può arrivare sul pallone. #ILTABELLONEELETTRONICOSIILLUMINADINUOVO.

La CDP prova a reagire, ma capitan Lorenzo Larini è costretto ad agire spesso lontano dalla porta e suo fratello “Double L” si limita a qualche spunto subito arginato dagli attenti centrali cerbaioli. Dumitru, grande impatto nel play-off di ritorno contro il City, stenta invece a trovare spazio. Così è Le Cerbaie a rendersi ancora pericolosa con le rapide ripartenza di Tonioni e Passariello, che al 32′ si vede chiudere in faccia la porta da Bigalli. I ragazzi di mister Guidi vengono fermati anche un paio di volte in offside così come dall’altra parte capita a “LL” Larini. Si arriva così al riposo senza ulteriori sussulti e Le Cerbaie possono tornare negli spogliatoi con il confortante vantaggio di 2-0.

La ripresa si apre subito con una girandola di cambi. Nei primi 10 minuti “Ragno” Guazzini prova a scuotere i giallorossi limitesi mandano in campo, a stretto giro di lancette, Vittorio Pucci, Ergi Djepaxhija e “Puccia” Pucciarelli rispettivamente per Casalini, Grilli ed Edoardo Larini. Guidi risponde inserendo Fall al posto di Russo, alzando esterno alto Andrea Campigli. Cambio tattico che dura appena 5 minuti. Dopo un duro intervento a centrocampo di Bennardi, ammonito nella circostanza, il tecnico del Le Cerbaie richiame il proprio terzino sinistro, mettendo in campo Zito. Quest’ultimo si schiera largo a destra facendo nuovamente retrocedere Andrea Campigli sulla linea difensiva e facendo dirottare sulla corsia mancina Fall. Al 17′, poi,  il portiere della Nazionale Bagagli è costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia dopo uno scontro di gioco con “Kappa” Campinoti sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Al suo posto entra Costantini, che non dovrà compiere alcuna parata. A parte un tentativo di Pucciarelli, appena entrato, la Cdp Limite nei secondi 40 minuti non riesce infatti mai a tirare in porta. Le Cerbaie, però, giochicchiano senza affondare con la giusta cattiveria per chiudere definitivamente il conto e nel finale, grazie al solito “cuore giallorosso” la squadra di Guazzini crea qualche grattacapo, soprattutto con Dumitru, fermato in sospetto fuorigioco, alla difesa del Le Cerbaie, che sulle palle alte scodellate in mezzo all’area ha però sempre la meglio.

Dal canto loro, però, i ragazzi di Guidi vanno vicini al raddoppio Tonioni, Zito e Paolo Campigli, subentrato al 64′ a Congiu. Dal 32′ al triplice fischio finale, tuttavia le uniche note da segnare sono le sostituzioni: Le Cerbaie mandano in campo anche Mirko Salvadori per capitan Dolfi, mentre la Cdp si gioca anche le carte Ingrassia, “Maicon” Cioni per Balllsotti e D’Alessandro oltre a Lazzerini che nel recupero rileva “Kappa” Campinoti. Il 2-0 finale, quindi, spalanca le porte delle semifinali al Le Cerbaie, ma in vista del ritorno di Petroio occhio a questa Cdp Limite, che ci ha ormai abitutato a non morire mai.