E’ un vero e proprio spareggio quello che si materializzerà questa sera a Monteboro. Sesa e Bassa sono chiamate ad un impegno che potrebbe, e qui il condizionale é d’obbligo, valere un’intera stagione.
Si, condizionale d’obbligo perché addirittura una vittoria, questa sera, chiunque la ottenga, potrebbe non servire.
Chi vince continua a sperare e chi perde dovrà dire addio a qualsiasi sogno legato alle FINAL FIVE. Dentro o fuori, questo é molto bello per il nostro campionato ma nello stesso tempo, un po’ triste, sportivamente parlando.
Sicuramente una di queste due compagini non la ammireremo nelle bellissime notti magiche che avranno il loro albore fra circa 50 giorni. E purtroppo il rischio é che entrambe si potrebbero accomodare in tribuna ad ammirare le gesta dei loro concorrenti o sintonizzarsi su Radio Lady accontentandosi delle splendide voci di Nico Raffi, piuttosto che di Simone Cioni.

Sesa e Bassa, tra alti e bassi, hanno fatto vedere delle belle cose sino a questo punto

Moreno Gaini, tecnico della Sesa

del campionato. La squadra di Gaini, dopo una partenza a rallentatore ha ingranato la giusta marcia e trscinata da un capitan Squarcini, mai così decisivo nella sua carriera Mggiore, ha disegnato un discreto periodo favorevole tra la  fase autunnale fino alle porte del nuovo anno per poi inspiegabilmente sostenere una flessione importante.

Massimo Lucherini, da questa stagione sulla panchina del Bassa 2001

Il Bassa é stato un autentico diesel. Lucherini intanto, per un lungo periodo di stagione, ha dovuto accontentarsi di una rosa ridotta all’osso, grazie ad  una serie di infortuni che non gli hanno mai dato la possibilità di realizzare a pieno il proprio progetto tattico. Poi, l’innesto di alcune pedine importantissime, vedi Taddei tra gli altri, la grande vena realizzativa di Lensi, un capitan Scannerini tornato 15 anni indietro, hanno fatto si che la compagine cerretese cominciasse a crescere costantemente fino a toccare la meritata quinta piazza.

Insomma due belle realtà che stasera dovranno “scontrarsi” e giocare ad eliminazione diretta.
Il 4-3-3 di Gaini vs il 4-3-1-2 di Lucherini? Non si sa, non si tratterà certo di numeri e di disposizioni, non saranno i comportamenti tattici a decidere chi si giocherà più chances in questo ultimo scorcio di campionato.
Saranno, a nostro avviso, le motivazioni, il carattere, la voglia di lottare e quelle che in gergo vengono chiamate palle.
In questo momento la Sesa occupa la sesta posizione in classifica con 23 punti insieme alla Scalese, il Bassa segue a 22. Sopra invece c’é il Ponzano a quota 24.

Sicuramente assisteremno ad un mach di livello, non mancherà il divertimento e la grande sportività che da sempre accompagna queste due grandi realtà del nostro calcio. In bocca al lupo ad entrambe.

Di admin

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