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CHE SFIDA PER IL 3°, 4° e 5° POSTO

STRETTOIO – ROSSELLI 3-0 (Boldesco, Maestrini, Faustino )   giocata venerdì
HAIR BUSTER – LA SERRA 0-1 (Testi M.)   giocata venerdì
REAL ISOLA – CAS. GAMBASSI 3-0 (Guardini, doppio Merola)   giocata venerdì
CORAZZANO – AGRARIA ERCOLANI 1-1 (Geppo / Fabione)

Un Corazzano reduce da 4 sconfitte consecutive con un solo gol all’attivo, quello realizzato nel 4-1 subito dall’Isola, ospita un Agraria Ercolani nuovamente lanciata verso le final five grazie all’ultima vittoria inflitta all’Hair Buster. I padroni di casa sono tornati a sentire il fiato sul col di Hair Buster e soprattutto dei “cugini” del La Serra con cui nella prossima giornata daranno vita a un accesissimo derby. In vista dei prossimi tre scontri diretti contro Gavena, Real Isola e Piaggione Villanova prima del proprio turno di riposo all’ultima giornata, ai certaldesi di mister Roberto “Zeta” Simoncini servirebbe una vittoria per affrontarli con maggior serenità. Il tecnico locale Filomena sceglie Simone “Getti” Testi in attacco al fianco di Riccardo “RN11” Nacci, lasciando in panchina bomber Marco Greco mentre Edoardo Lucchesi agisce sulla trequarti alle loro spalle e Dudu Faye è il solito pernio di centrocampo. Dall’altra parte Di Maggio difende i pali visto che “Danielone” Costa è appena tornato a casa con la piccola Iole (tantissimi auguri da parte di tutta la redazione a babbo Daniele e mamma Elena per la nuova arrivata). Davanti, invece, il tridente è composto da bomber Fabio Bartolotti, autore di tre doppiette nelle ultime 3 presenze), Brucia e “Gufo” Biotti.

La prima occasione capita al Corazzano al 3′, ma sul cross da sinistra di “RN11”, “Geppo” Testi non riesce a centrare lo specchio della porta da posizione comunque complicata. La risposta dell’Agraria Ercolani arriva al 27′ con il solito Bartolotti, che si presenta solo davanti a Mosconi, ma perde un po’ il passo favorendo l’uscita del portiere locale che è bravissimo a togliergli il pallone dai piedi. Una prima frazione avara di emozioni e poco spettacolare, ma molto intensa e combattuta, si conclude con un’altra chance per il Corazzano: corre il 38′, infatti, quando sugli sviluppi di un corner di Riccardo Nacci, la palla arriva nella zona di Testi, che colpisce in pieno il compagno Dudu, il quale pur essendo il più lesto di tutti ad avventarsi sulla palla vagante non riesce a centrare lo specchio della porta da posizione alquanto vantaggiosa. Si va quindi al riposo a reti bianche e anche la ripresa procede sulla falsa riga dei primi 40′ senza riservare particolari emozioni, almeno fino al 70′.

Gol e polemiche si concentrano tutte negli ultimi nove minuti. Il primo episodio di discussione arriva al 71′ quando sugli sviluppi di un corner dalla sinistra “Fabione Nazionale” Bartolotti si avventa sulla sfera e la mette in porta alle spalle di Mosconi nonostante il tocco di un giocatore locale. Veementi nell’occasione le proteste dei ragazzi del Corazzano, che chiedevano l’annullamento per un colpo di mano dell’attaccante biancorosso. Il signor Lassi, però, non è dello stesso avviso e convalida il vantaggio dell’Agraria Ercolani. La partita si scalda e nel finale di gara sale il livello di tensione in campo, con i padroni di casa che riescono comunque ad evitare la quinta sconfitta consecutiva proprio all’80’: una conclusione sporca di Dudu finisce per diventare un assist per Simone “Geppo” Testi che ben appostato a pochi metri dalla porta difesa da Di Maggio, non lascia scampo al portiere certaldese e manda in delirio la curva biancoblu. Stavolta, però, sono i ragazzi dell’Agraria Ercolani ad alzare la voce nei confronti del direttore di gara perché a loro giudizio la posizione di Testi sarebbe stata di palese fuorigioco. Anche in questo caso, però, l’arbitro non sente ragioni ed indica il cerchio di centrocampo sancendo quindi il definitivo 1-1.

Il Corazzano subisce l’ennesimo gol da palla inattiva e in situazione poco chiara, ma riesce a portare a casa un pareggio prezioso per la propria corsa alla salvezza. La banda di Fabio Filomena, infatti, sale a ‘quota 14’ portando a 3 lunghezze il vantaggio sulla coppia La Sera e Hair Buster, a 4 giornate dalla fine. Ma nel derby di settimana prossima dovrà fare a meno di Gabriele Greco e Romano, entrambi in diffida ed entrambi ammoniti. L’Agraria, invece, perde un’occasione per issarsi al 3° posto solitario e si appresenta ad affrontare il Gavena con lo stesso numero di punti in saccoccia.

GAVENA – CDP LIMITE 1-0 (Taddei)

Al “Cecconi Museum” di Gavena è tempo di una grande sfida al vertice, tra due formazioni che negli ultimi anni sono state anche spesso avversarie nelle fasi finali. Parliamo dal Gavena di mister Riccardo Chiti e della Cdp Limite di “Ragno” Guazzini. I biancocelesti locali sono reduci da un momento delicato in campionato, dove hanno incassato due sconfitte consecutive con Piaggione Villanova e Casenuove Gambassi, senza riuscire a segnare. E infatti è proprio davanti che l’ex tecnico del Lazzeretto City ha i problemi di formazione maggiori con le assenze degli infortunati “AC7” Ciambotti, “Messicano” Banchi e dello squalificato Billy. Facendo di necessità virtù, quindi, Roberto “RB5” Bambini viene schierato da punti di riferimento offensivo con Taddei e Damanti che gli agiscono ai lati. Non meno importanti i forfait a centrocampo di capitan Francesco “Cicco No Look” Coppola che ancora non al meglio si accomoda solo in panchina e Bianucci, anche lui fuori per infortunio. Nella zona nevralgica agiscono quindi Volpini e Faraoni mentre Botti guida come sempre la difesa e Branchi e Sani coprono le due fasce laterali. Dall’altra parte i giallorossi limitesi (oggi scesi in campo con una inusuale casacca azzurra) si affidano all’ormai collaudato 4-3-1-2 con Dumitru che funge da trequartista alle spalle della coppia offensiva formata dall’ex LaroLoreLarini e da “Puccia” Pucciarelli. La linea mediana è presieduta da “Facundo” Favazzo, Ingrassia e Grilli mentre in difesa “Maicon” Cioni, “Tenente” Arzilli, Casalini e Galgani sono il muro a protezione dell’esperto “Biga” Bigalli.

La posta in palio è alta, il Gavena con 23 punti è scivolato fuori dalla “Green Zone” mentre con 2 lunghezze di vantaggio la Cdp Limite vi è dentro, e la gara infatti stenta a decollare anche se il tema tattico è abbastanza chiaro fin dalle prime battute. I biancocelesti locali, infatti, provano a fare la partita grazie ad una buona spinta di Branchi sulla destra e alle pregevoli sponde di Bambini che, pur giocando sovente spalle alla porta, riesce a lavorare buoni palloni per i compagni mentre la Cdp Limite lascia l’iniziativa agli avversari per poi provare a colpire con rapide azioni di rimessa. Il taccuino, però, resta “candido” fino al 28′ quando è proprio la squadra di mister “Ragno” Guazzini ad andare vicinissima al vantaggio per prima: Dumitru si presenta a tu per tu con Zaccardo, ma l’ex portiere del Montelupo è bravissimo ad uscire con i tempi giusti ed accorciare velocemente la distanza tra se e l’attaccante avversario, in modo da occupargli più specchio possibile e infatti Dumitru finisce per calciargli addosso. Sulla ribattuta del portiere, poi, è maldestro invece il tentativo di tapin di “Facundo” Favazzo che a porta praticamente sguarnita calcia incredibilmente alto. E come spesso succede nel calcio, ecco puntuale la regola non scritta che sancisce…”gol mancato gol subito”. Quando si arriva al 33′, infatti, si registra l’episodio che decide il confronto: Branchi scende sulla destra e con un cross rasoterra serve in area proprio Bambini, che con una intelligente sponda premia l’inserimento dell’accorrente Taddei, il quale non ci pensa due volte e di prima intensione infila l’angolino basso alla destra di Bigalli con un preciso diagonale mancino. #ILGAVENAE’SEMPREVIVO .

Si va così al riposo con il Gavena in vantaggio e al rientro dagli spogliatoi mister Guazzini presenta subito una novità togliendo Pucciarelli ed inserendo Edoardo “LL” Larini. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, poi, si completa il tourn-over in avanti con l’innesto di Ergj Djepaxhija al posto di capitan Lorenzo “LLL” Larini. In questa ripresa, visto anche lo svantaggio, è chiaramente la Cdp Limite a fare la partita ma senza la lucidità necessaria per trovare il varco giusto nell’attenta retroguardia organizzata da mister Chiti. Anzi, è proprio il Gavena ad andare vicino al raddoppio con Botti, che sugli sviluppi di un corner calciato dal solito velenoso mancino di Sani, all’altezza del secondo palo sfiora il montante di testa. Poi, però, è la Cdp a rendersi pericolosa in due circostanze: prima Edo Larini si vede annullare un gol dal signor Savino per un presunto fallo in attacco e poi Botti mura con il corpo una conclusione a botta sicura di Ergj. Guazzini si gioca anche le carte Pucci per “Maicon” Cioni e “Kappa” Campinoti per Dumitru, mentre Riccardo Chiti inserisce Sirotti sulla sinistra e piazza Maiuri al centro della difesa al posto di Sani. Nel finale, poi, viene fatto respirare anche Taddei con i padroni di casa che sembrano aver speso tano e la Cdp Limite che ormai stringe d’assedio l’area avversaria. Il fortino del Gavena, comunque, tiene fino in fondo anche dopo una clamorosa mischia all’ultimo minuto in cui gli ospiti non riescono a trovare la zampata decisiva.

Successo importante in casa Gavena, che dopo la debacle di Gambassi conferma la buona reazione mostrata già mercoledì sera in Coppa di Lega contro il Lazzeretto City, altra sfida vinta con il solito punteggio di 1-0. Battuta d’arresto che non compromette comunque la corsa alle final five per la Cdp Limite, che quando ha alzato un po’ il proprio baricentro ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque.

Ecco le dichiarazioni ai microfoni di Radio Lady di Francesco “Ciccio No Look” Coppola, vero e proprio secondo allenatore oggi al fiano di mister Chiti

Oggi la posta in palio era molto alta, specialmente per noi. Alla Cdp, infatti, poteva star bene anche un pareggio. Al Gavena no e devo fare i complimenti a tutti i miei compagni perché hanno fortemente voluto questa vittoria, giocando con il cuore ma anche con grande organizzazione tattica., provando sempre a fare la partita, a parte nel finale quando la Cdp Limite è inevitabilmente venuta avanti alla ricerca del pari. Tuttavia, abbiamo rischiato pochissimo ad avremmo anche potuto chiuderla prima. Una vittoria importante che dimostra come siamo ancora qui a lottarcela e dalla prossima giornata dovremo anche recuperare diversa gente.

In casa Cdp è invece mister Guazzini ad analizzare la sfida

In una gara corretta mi sono sembrate un po’ senza senso alcune ammonizioni e l’espulsione del nostro giocatore dalla panchina. La rete che ci è stata annullata, poi, è parsa ai più regolare quindi onestamente mi sembra che il pareggio fosse il risultato più giusto. Anche perchè, pure nel primo tempo dove noi siamo forse stati un po’ più remissivi, non mi sembra che il Gavena abbia costruito particolari azioni da gol. In ogni modo, da adesso in poi ci aspettano tutte finali e da parte nostra cercheremo di dare il massimo per provare a raccogliere più punti possibili da qui alla fine del campionato.

CASTELNUOVO – B.A.C.C. 1-2 (De Iannuaris / Ergy, Denti)

Al “New Castel” di Castelnuovo la cospicua pioggia di ieri ha reso il fondo del terreno di gioco alquanto pesante, ma il regolare svolgimento della gara tra Castelnuovo e B.A.C.C. non è a rischio. I padroni di casa vengono dal doppio successo esterno della “Fedi Arena” di Fiano contro l’Agraria Ercolani e del “Comunale” di La Serra ed hanno cominciato a sognare un posto nelle final five. La capolista, invece, deve riscattare il passo falso di mercoledì sera in Coppa Toscana ma in campionato è un rullo compressore e vincendo blinderebbe il proprio posto alle fasi finali oltre che mettere una seria ipoteca sulla vittoria del girone. Mister Matteoli, come per il resto del torneo, dovrà rinunciare allo squalificato Gronchi (appiedato per 4 mesi dal giudice sportivo), ma i suoi ragazzi partono subito con il piede giusto. Dopo un paio di minuti dal fischio d’inizio, infatti, i difensori del Castelnuovo si impappinano in area non riuscendo a rinviare il pallone che viene praticamente consegnato a Ergy Xhixha, il quale ringrazia ed appoggia comodamente in porta. Intorno alla mezz’ora, poi, arriva anche il raddoppio dei giallorossi sanminiatesi con il solito Denti, che insacca di testa. I padroni di casa accusano un po’ il colpo e nella prima frazione non riescono a reagire. Si va quindi al riposo con la B.A.C.C. avanti 2-0.

Negli spogliatoi, però, mister Gabriele “Wolly” Gambassi si fa sentire e il Castelnuovo che torna in campo a fin da subito un altro piglio. Determinazione e concentrazione che vengono premiati dal guizzo di De Iannuaris che accorcia le distanze e riapre la partita. I ragazzi di Nicola Matteoli, però, non si scompongono e tornano a minacciare la porta del Castelnuovo con lo scatenato Denti e con il sempre insidioso Ergy, ma il risultato non cambia. I toni agonistici del match si mantengono molto alti e con il passare dei minuti gli animi in campo iniziano a scaldarsi con Zohir Boumarouan che è il primo a farne le spese: il centrocampista biancorosso viene infatti espulso per una testata a Prisco . Subito dopo, però, la parità numerica viene immediatamente ristabilita per il cartellino rosso sventolato anche a Quaglierini, dopo che nei suoi confronti era stato estratto il secondo “giallo”. Dopo un po’ di tensione si riesce comunque a riportare la calma in campo con mister Matteoli, che è però costretto a sostituire anche Prisco per la botta subita al naso. Nel finale di gara, in dieci contro dieci, il Castelnuovo prova con generosità a cercare la via del pareggio, ma la B.A.C.C. si difende con ordine e porta a casa la sua 14a vittoria stagionale, sulle 20 gare disputate. Con un margine di 6 punti sul 6° posto a 4 giornate dalla fine (l’Agraria Ercolani deve ancora riposare quindi non può fare più di 6 punti), Falorni e compagni si sono intanto messi in tasca il biglietto per le Final Five. Traguardo ancora raggiungibile anche per il Castelnuovo, sebbene la strada si faccia sempre più erta ma d’altra parte in casa biancorossa l’obiettivo stagionale è già stato centrato…

RIPOSA:               PIAGGIONE VILLANOVA

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