FIBBIANA – SESA 1-2 (Matteo Masoni/Maccanti, Mariti)

Lo ha ammesso anche Moreno Gaini a fine partita, forse il risultato finale é bugiardo:

Non abbiamo giocato bene, il Fibbiana aveva sicuramente meritato il vantaggio poi noi abbiamo apporfittato di due verticalizzazioni importanti dove la loro difesa non ha vigilato come si deve e alla fine li abbiamo puniti oltre misura. Credo comunqe che i giochi al vertice siano fatti. A mio avviso é il Ponzano l’arbitro vero di questo finale di stagione, i gialloneri hanno un calendario decisamente più agevole rispetto a noi e solo loro possono buttare via la qualificazione alle Final Five. E’ chiaro che noi lotteremo fino all’ultimo minuto per giocarci le nostre chances.

In ricordo di Francesco Prosperi, cugino dei fratelli Pelagotti, il Sig. Daniello fa osservare 60 secondi di rispettoso silenzio prima dell’ìinizio delle ostilità.

Fibbiana

Il Fibbiana di mister Lobaido si schiera con il  4-4-2, Gaini risponde con il più affezionato degli schemi, il suo 4-3-3.
Equilibrio sin da subito, gara che non gode di ritmi elevati e di conseguenza le occasioni latitano. Nello specchio delle rispettive porte non transita neanche l’ombra di un pallone.  Al 19° di gioco Marco Capriotti é costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema muscolare, al suo posto Giunti che si accomoda nel reparto difensivo permettendo a Maccanti di sostituire nel ruolo l’attaccante,  ex 4M. Tatticamente non cambia nulla. La stessa sorte toccherà  a Londi dalla parte opposta al minuto 37, al suo posto il Loba inserisce Jo Jo Vettori.

Si combatte a centrocampo e niente di più, se si eccettuano alcuni velleitari tentativi

Sesa

da una parte e dall’altra portati rispettivamente da Mariti, Squarcini su punizione e Maccanti per gli ospiti e due tentativi, i più pericolosi a firma Masoni. In uno di questi l’esterno fibbianese colpisce la parte alta della traversa a seguito di un cross dal  settore di destra.

Si va negli spogliatoi con il parziale di zero a zero e al rientro, dopo 300 secondi,  Montuori inventa la verticalizzazione per Masoni che sul settore di destra riceve, entra in area, si libera elegantemente di un difensore, con una fintra di corpo disorienta Spinelli e si vede la porta spalancata. A quel punto il numero undici in maglia biancoverde ordina al suo destro di depositare in rete per il vantaggio. La Sesa si scuote leggermente ma in campo sono i ragazzi del Fibbiana che mostrano più ritmo, gamba e fame di punti. Il risultato sembra indirizzato dalla parte dei padroni di casa che provano anche a guadagnare metri per chiuderla ma nell’arco di un paio di minuti avviene in contemporanea un sussulto Sesa e un black out Fibbiana. Al 27 Maccanti ben servito da una verticlaizzazione di Squillace entra in area e beffa Morelli per il pareggio. Poi lo stesso Maccanti diventa uomo assist e dalla trequarti destra serve un cross all’interno dell’area avversaria dove Mariti con freddezza e precisione adopera il suo piatto per indirizzare la sfera dove Giulione Morelli non può giungere. E’ il ribaltamento, in due minuti circa la Sesa passa dalla sconfitta alla vittoria che riuscirà a mantenere fino all’ottantesimo conquistando due preziosissimi punti che le danno il diritto e la speranza di coltivare il sogno .F.F.
Il Fibbiana essce sconfitto da una partita che ha giocato per 78 minuti in maniera regolare, dignitosa, con cattiveria agonistica e anche con sagacia tattica. Peccato per quei due minuti in cui ha concesso alla Sesa di essere cinica e pungente. Nulla é compromesso anche se a questo punto si é costretti a sperare anche sulle disgrazie altrui.

 

MARTIGNANA – LAZZERETTO 1-1 (T. Morelli rig./Bendo rig.)

Al Bistecca Stadium, dimora delle api giallonere di Martignana, arriva il Lazzeretto dell’Ammiraglio Paxia. I biancorossi si presentano però con l’organico ridotto all’osso, in quel del Pozzale il tecnico capraino può contare solo su dodici abili e arruolati. Di fronte la squadra di Scardigli, quasi al completo e con il recuperato Benelli tra i pali.
Servono punti a tutte e due le squadre, la classifica, che sorride più agli ospiti, non permette di concedersi disattenzioni che potrebbero risultare fatali.
Fabbri & C. partono con il giusto piglio, il Lazzeretto fa vedere sin dalle prime battute che al Pozzale non ci é andato in gita turistica bensì per lavoro. Bendo si mette in luce e l’abanese sarà davvero una spina nel fianco per la difesa di casa. Lo stesso attaccante infatti al minuto 16 porta in vantaggio i suoi su calcio di rigore. Tognetti intercetta in area una palla con le mani, per l’arbitro e per il regolamento si tratta di penalty. Sul dischetto il numero 7 in maglia rossa aragosta che indirizza la sfera nella direzione diametralmente opposta a quella dove si rivolge Giacomo Benelli. ZEROAUNOALBISTECCASTADIUM.

E’ un buon Lazzeretto che si trova meritatamente in vantaggio e che però deve attendere anche la reazione dei padroni di casa che si affacciano un paio di volte nei pressi della difesa biancorossa con un paio di tentativi di Morelli  prima di guadagnarsi il calcio di rigore, anche in questo caso netto, che permette al Tractor di ristabilire l’equilibrio. L’attaccante martignanese emula il suo collega e dagli undici metri disegna la traiettoria che spedisce la sfera dalla parte opposta a quella battezzata dall’estremo difensore, Mattia Lelli. Sull’uno a uno le squadre lasciano il campo er concedersi la pausa dell’half time.

Nella ripresa ci provano entrambe le formazioni a cercare il guizzo vittoria. Per il Lazzeretto si segnalano i tentativi di capitan Fabbri di testa e di Bellini che manca di poco il bersaglio  mentre  i padorni di casa ci provano con  Niccolini che prova il diagonale trovando pronto Lelli, e con Corsi e Kalu che non sono precisi quanto basta per ottenere il punto necessario per fare il balzo in avanti in classifica.
Finisce quindi in parità con entrambe le squadre sempre costrette a tenere gli occhi aperti per non cascare in situazioni che potrebbero compromettere la già precaria situazione di classisfica.

 

4M – SCALESE 0-1 (Brotini rig.)

E la Scalese continua la sua marcia verso la conquista definitiva della green zone. Il nono turno di ritorno non si presenta facile per gli uomini di Balducelli che devono vedersela con il 4M affamatissimo di punti salvezza. Partono comunque di gran cariera gli ospiti che già al quinto di gioco trovano il vantaggio dagli undici metri. Caponi si invola verso la porta, Susini l’ostacola in maniera irregolare e per Romanelli (Esse) trattasi giustamente di penalty. L’esecuzione é affidata al capitano, Fausto Brotini, che impeccabilmente spedisce alle spalle dell’estremo difensore gialloblù. La reazione del 4M non é delle più fulminee, il gol a freddo richiede del tempo per essere digerito e piano, piano i ragazzidi mister Ciani tentano qualcosa, concedendo inevitabilmente qualche spazio in più agli scalesi. Tra questi il rientrante MArco Bucalossi, l’unico a non risentire del terreno allentato e difficilmente praticabile. Il numero 10, ex Piaggione, danza sulle punte e si muove sul rettangolo di gioco come se fosse sul parquet del San Carlo di Napoli, applausi per lui.

Ci prova Giraldi, per i padroni di casa, in almeno un paio di circostanze e un po’ di imprecisione e l’attenta guardia di Lippi impediscono al macellaio di Viale Togliatti di andare a bersaglio. Fondamentalmente c’é molta più Scalese in campo, i valori tecnici e il turno di riposo sosstenuto dai samminiatesi contro gli straordinari fatti da Moschini & C. la scorsa settimana, fanno il resto della differenza. Costgli ci prova in più di un’occasione, Romanelli annulla un paio di gol agli ospiti che reclamano anche la concessione di almeno un altro rigore.  Ma la Scalese, di suo o no non vav oltre la vittoria di misura che comunque gli consente di avanzare in classifica, di tenersi aggrappata alle 5 che la precedono e le da il diritto di pensare e coltivare in grande.

Il 4M esce sconfitto, per l’ennesima volta solo di misura contro una delle grandi e con una situazione di classifica quasi analoga a quella della scorsa settimana, con il Martignan, unica concorrente ad aver conquistato un punto. E la prossima settimana riposo. E a questo tema si lega il commento del tecnico di Santa Maria, Andrea Ciani:

Il risultato é anche giusto, la Scalese ha qualcosa in più di noi. Mi sarebbe piacuto vedere che gara sarebbe stata se avessimo ottenuto il pari in quelle due buone occasioni nel primo tempo. Ce la giochiamo diversamente, credo. Poi nel complesso abbiamo sicuramente pagato l’impegno di lunedì sera, del resto ci siamo allenati una volta sola, non siamo tanto abituati a impegni diversi da quelli canonici e dal punto di vista atletico la squadra ne ha risentito. Il turno di riposo capita a pennello, ora riccarichiamo le batterie e poi ci giochiamo tutto nelle tre partite che chiudono la regular season.

SOVIGLIANA 99 – PONZANO 1-3 (Bertelli/Doppio Barsottini, Pieraccioli)

Al Ponzano servivano assolutamente i due punti e due punti sono stati. Ma contrariamente a tantissime prestazioni di livello garantite dai gialloneri, quella sostenuta contro il 99 é sicuramente una da mettere subito nel dimenticatoio. Complice un buon Sovigliana che nonostante l’edtà media in campo decisamente superiore a quella degli avversari, riesce a fornire una prestazione tatticamente e atleticamente all’altezza. Chiudono bene gli spazi i ragazzi di Cirignolo, Sereni tiene a bada  Barsottini rendendolo innocuo per gran parte del match. Aiosa si piazza in zona strategica del campo e il centrocampo del Ponzano non riessce a fare le cose solitamente gli riescono con disinvoltura. Ciò nonostante si contanto almeno 4 occasioni favorevoli agli ospiti per poter rompere l’equilibrio ma un grande Zotta e l’kmprecisione dei vari Barsottini e Puccioni non contribuiscono a ciò. Il primo tempo termina a reti inviolate e al rientrodagli spogliatoi il Ponzano si ripresenta sul rettangolo di gioco con un altro vestito. Polimeni prima striglia i suoi e poi opera una serie di cambiamenti tattici a testimoniare le difficoltà incontrate al cospetto dei rivali. Il Sovigliana ci prova e nell’unica e vera opportunità pericolosa costruita trova il vantaggio con Bertelli che deve tirare per ben tre volte verso la porta prima di trovare il corridoio giusto. L’azione seppur veloce trova nella sua conclusione l’oppposizione di Pistillo e del montante prima che l’attaccante, ex Bassa, riesca a concretizzare a rete.
Una volta stuzzicati i gialloneri si svegliano e con orgoglio e un pizzico di rabbia si riversano nella metà campo avversaria riuscendo a ribaltare la situazione. Tre gol, tutti di testa, i primi due da azione d’angolo con Barsottini che raccoglie, nel primo caso , si gira bene e indirizza la sfera lontano dalla portata di Zotta. Nel secondo caso in ottima elevazione anticipa tutti e butta dentro per il vantaggio. La chiude, infine, Pieeraccioli, su azione di rimessa, il traversone che lo raggiunge all’interno dell’area e di quelli propizi per essere intercettato e ribadire in rete la buona opportunità. Per l’ex attaccante della Ginestra si tratta del nono gol stagionale.

Finisce con la vittoria del Ponzano che rimane saldamente in scia e in corsa delle battistrada del girone. Per il Sovigliana, ormai irrimediabilmente lontana dalla salvezza,  un’altra gara dignitosa e all’altezza. Da segnalare l’ottima prova, su tutti ,di Giacomo Vigni.

A fine gara abbiamo avvicinato Rodolfo Polimeni:

Non mi é piaciuta la squadra contro il Sovigliana. E’ vero, la cosa più importante l’abbiamo ottenuta, ci serviva la vittoria, ci servivano i due punti per la classifica ma l’approccio non é stato quello giusto.

CITY – LE CERBAIE 0-0

Il risultato é di parità ma ci sono comuqne dei vincitori. City e Cerbaie hanno dato dismostrazione di grande sportività, hanno messo a tacere le eccessive polemiche seguite alla gara dell’andata e al Via Bartali, in un campo molto allentato, le due compagni si sono affrontate con agonismo e tanta lealtà. Il tutto condito da un arbitraggio esemplare, quello di Filippo Romanelli (7,5), che non ha estratto alcun cartellino nell’arco degli ottanta minuti e passa.

Entrambe le squadre lamentano diverse assenze, il City ha anche sulle spalle l’impegnativo incontro di coppa contro il Gavena e mister Guidi deve fare ancora a meno di Atzori, Picchi, Andrea Campigli, Baldasserini, Di Bianco e Passariello.
Il meglio della gara lo si vive nella prima fraaione di gioco quaqndo le due contendenti  si dividono anche il numero di occasioni. Per i padroni di casa ci provano Casalini dalla distanza e Pippo Cucchiaio Bellucci su punizione. Tonioni, in una delle due occasioni più limpide capitate agli ospiti, per rimanere in media con i numeri, coglie l’ennesimo legno stagionale e quindi per lui si tratta di quasi gol.

La ripresa vive pochissime emozioni, del resto la situazione di classifica suggerisce ad entrambe le squadre di non azzardare, di non rischiare e quindi di mantenersi e farsi trovare pronti per il campionato che comincerà fra 25 giorni.

Di admin

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