SCALESE – PONZANO 1-0 (Scali)

E’ uno scontro, si fa per dire, quello tra Scalese e Ponzano che potrebbe valere una stagione. I gialloblu della Toscoromagnola si giocano davvero tanto contro i gialloneri di Ponzano che fanno altrettanto in quel del Granocchi. Due squadre che stanno vivendo un momento importante della stagione e che stanno scalando calssifica e pronostici, domenica dopo domenica. La classifica parla molto chiaro, bisogna vincere per rimanere sul treno giusto. Il discorso vale per entrambe che uscendo sconfitte da questa serata potrebbero trovarsi in futuro a dover fare i conti anche con lo scontro diretto. Pertatno, vietato sbagliare.

Balducelli lascia in panchina Taddeini, non al top, mentre ammira sugli spalti Marco Bucalossi, relegato in tribuna per altra scelta tecnica.  Dirige l’incontro il Sig. Cannizzaro, alla sua 14a direzione notturna, assistito da Cmpigli e Semeraro. Si contano sugli spalti 58 spettatori.

La gara vive i primi 10 minuti di studio, le due squadre non si sbilanciano e analizzano a fondo come attaccare l’avversario. Il primo atto offensivo lo produce la Scalese con Caponi che lanciato a rete viene fermato con gran tempismo e clase da un difensore che gli sottrae la sfera da sotto i piedi.  La risposta ospite é affidata a Pieraccioli che impegna Lippi in due tempi qualche minuto più tardi.  Gianni Mainardi si inserisce bene in area per colpire un pallone invitante ma l’ex Ferruzza perde l’attimo e fallisce l’appuntamento.  Brotini ci prova da calcio piazzato ma la sfera é preda sicura dell’estremo difensore del Ponzano che porta il nome di Pistillo.
Dalla parte oppposta é Lippi che si produce in una parata in tre tempi, addirittura, per anticipare gli attaccanti del Ponzano.  La squadra di Polimeni sembra giocare a memoria, é bella da vedere la compagine giallonera quando rende la manovra qualcosa di bello. Si arriva al 40° minuto con il risultato in parità e con le due  squadre che chiedono rifugio all’interno degli spogliatoi.

La ripresa non poteva aprirsi meglio per gli amanti dello spettacolo. La prima azione offensiva dei padroni di casa serve per sbolccare il risultato. Annichiarico pennella un delizioso cross dalla destra, la sfera giunge all’interno dell’area di rigore del Ponzano dove in acrobatica semirovesciata il puntualissimo Scali desegna qualcosa di meraviglioso. Il suo irrompere nell’aere é stilisticamente da copertina e il risultato che ne consegue é relativamente il massimo.

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Esultanza scalese dopo la magia di Scali.

Nulla ha potuto Pistillo sulla conclusione del giocatore scalese, ancora a segno in questo campionato dopo l’importante gol contro i campioni in carica del Vitolini. La reazione del Ponzano non si fa attendere, i gialloneri avanzano il baricentro ma i padroni di casa non danno mai l’impressione di subire e arrenderesi come spesso é accaduto durante il girone di andata. I tentativi offensivi portati verso la porta di Lippi alla fine risulteranno tutti addomesticabili e con grande coraggio la Scalese porta a casa una vittoria importantissima. Una vittoria che vale il 5° posto in classifica. Per la prima volta i gialloblù, in questo campionato, si accomodano in green zone. Davvero una scalata quasi incredibile. Balduccelli ha lavorato con i suoi ragazzi, forse, proprio nei momenti peggiori costruendo un cammino in crescendo che oggi trova la sua consacrazione in questa vittoria contro la squadra più in forma del girone, contro una squadra che meglio di tutte esprime un calcio con la C maiuscola. Ma la Scalese questa sera é entrata in campo anche con la rabbia di chi sapeva di aver subito un torto in settimana e questo ha aumentato la voglia di portare a casa un risultato da incorniciare. Complimenti a tutti i gilloblù. Certo, nulla é fatto, nulla é compiuto ma quello che ha fatto qusta squadra negli ultimi due mesi va sottolineato solo con un grosso applauso. Applauso che rivolgiamo in maniera più marcata all’autore del gol, non solo per la perla regalata a tutti i presenti ma per essere stato ancora una volta decisivo.
Il Ponzano esce dal Granocchi senza punti, con la visione di una Scalese in corsia di soprasso ma decisamente a testa alta. E con un fattore da non sottovalutare, i gialloneri hanno già osservato il turno di riposo, cosa che farà la Scalese fra 15 giorni.

FIBBIANA – VITOLINI 1-3 (Londi/Due volte il Magnifico, Il Bimbo)

Si gioca alle Graziani uno dei due posticipi del girone A. I padroni di casa del Fibbiana ospitano i campioni in carica del Vitolini che si presentano in terra montelupiina con la solita carovana di assenti che non stiamo ormai più ad elencare. La squadra di Lobaido pare sin dalle prime battute disposta ad attaccare, niente timori riverenziali ma alto il rischio di scoprirsi. Si assiste ad una prima frazione di gioco piacevole dove il risultato non subirà alcuna variazione per tutti i 40 di gioco grazie all’imprecisione dei giocatori dl Montalbano che sciupano almeno tre limpide occasioni gol. Giulione Morelli, sotto gli occhi del CT della nazionale vuole fare bella figura e in effetti la personalità del numero UNO del Fibbiana si paleserà per tutta la gara, in maniera particolare il portierone compie una gran bella parata sullo zero a zero. A inizio ripresa sono proprio i padroni di casa ad andare al bersaglio, una diagonale mal interpretata dai giocoatri scudettati e via liberaper Londi che colpisce e batte bellucci dai 12 metri

Un vecchio proverbio riminese cita; “Non stuzzicar il can che dorme”

E puntuale arriva la reazione dei campioni in carica che nell’arco di ben 420 operano il RIBALTONE. Il capitano del Vitolini, certo Cosimo, Sabatini, maglia NUMERO 9, detto IL MAGNIFICO, prende per mano la squadra e per prima cosa mette le sorti dell’incontro in equilibrio disegnando il diagonale dai 14,02 metri che lascia impietrita la difesa del Fibbiana e il suo custode estremo. SIAMOSULLUNOAUNO.

Dicomani potrebbe fare meglio quando appoggia una palla che meritava sorte migliore, tra le braccia di Bellucci. E poi il vuoto, Mattia Leoncini guadagna la fascia dopo essere stato partecipe di un’azione a tre tocchi, il suo magico assist, visto fare sul territorio nazionlae    solo da Francesco Totti, é pura magia per i piedi del Magnifico che raccoglie in area e al volo spedisce un’altra raccomandata a Morelli. DUEAUNOVITOLINI.

Il quattrocentoventesimo secondo invece é dedicato a Leonardo Sordi che raccoglie con maestria, in area,  il servizio del capitano , controlla, addomestica, si libera con eleganza del portiere e poi appoggia. Mentre la  sfera rotola nel sacco retato i giornali ricevono il via libera per andare in stampa. Finisce con la vittoria del Vitolini per 3 a 1. ennesima prova di forza e di grande intelligenza della squadra di Galligani che come un grande torero riesce a matare  ogni tipologia di toro sferrando la steccata giusta nel posto e nel momento migliore.

Di admin

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