PONZANO – VITOLINI 0-0

La finale, o meglio il remake della finale dello scorso campionato ha richiamato in quel di S. Maria, nell’ultima e suggestiva giornata di andata, un discreto numero di spettatori che assiepati sulle tribune che baciano l’immensa struttura del Centro Commerciale empolese, si aspettavano di rivedere lo stesso spettacolo ammirato al Carlo Castellani 210 giorni prima. Invece no! Accompagnato da 3,8°C il pubblico presente ha dovuto assistere a 70 minuti di puro relax per poi svegliarsi durante gli ultimi dieci minuti di gara grazie ad un paio di emozioni che comunque non sono risultate sufficienti a giustificare il prezzo del biglietto.
Quello che era una volta il sintetico di S. Maria é calpestato da Ponzano e Vitolini sotto la direzione di Alessio Cappelli che all’ultim’ora ha dovuto sostituire il convalescente Campigli. In tribuna, tra gli altri, il presidente dell Lega Calcio, Roberto Cellai, reduce dall’APERICALCIO delle 19 presso TIZZI SHOP.

Rodolfo Polimeni che deve fare a meno di Nidiaci, Pagli, e Ciro D’Auria tra gli altri,  propone  un assetto difensivo composto da 4 uomini, dove Fanelli e Ciardi rappresentano la coppia centrale e Lunardi e Kevin Salvadori l’inedita bassa di esterni. A centrocampo Gaetano D’Auria e Saltarelli sono i mediani bassi, Tavormina, Calamassi e Guarino i tre centrocampisti a sostegno dell’unico faro avanzato che risulta essere Pieraccioli.
Il tecnico campione provinciale e tricolore risponde con un 4-3-3. Anche in casa Vitolini le assenze sono diverse e pesanti ma l’undici schierato dal tecnico fucecchiese é comunque di prim’ordine- I 4 difensori sono Colibazzi, Pinto, Giovacchini e Giraldi. I tre mediani Boschi Cianti e Cavallini e i tre più avanzati Ciolo Leoncini, Sordi e Sabatini. Il Pallone d’Oro comunque agisce spesso e volentieri da collante tra mediana e attacco.
La prima azione della gara vede proprio come protagonista il capitano del Vitolini che ben servito da Sabatini infila la difesa giallonera ma costruisce una conclusione che termina di poco a lato. La risposta del Ponzano é rappresentata da un tiro in diagonale di Guarino che riceve la sfera da Calamassi a seguito di un’azione d’angolo avvenuta dalla parte opposta a quella di tiro, il suo fendente é bello da vedere ma non nuoce e finisce di poco vicino all’incrocio dei pali. L’occasione più ghiotta di tutta la prima frazione capita sui piedi di Pieraccioli che si invola verso la porta e a pochi metri da Bellucci rinuncia alla conclusione in porta preferendo un retropassaggio per un compagno che non si aspettava assolutamente il gentile omaggio e quindi nulla di fatto. Fischi dal settore giallonero. Poco più tardi una punizione di Sabatini si infrange sulla barriera mentre prima del duplice fischio Salvdori prova il destro dalla distanza con un nulla di fatto.
Ripresa che sembra offrire le stesse e identiche passioni del primo tempo fino a quando alcuni cambi apportati dai due tecnici non risvegliano l’ambiante. Quasi in apertura Sacco rileva Calamassi nelle fila del Ponzano mentre più tardi i due tecnici cercano di dare più vigore alle prime linee, Puccioni rende il posto di Saltarelli tra i padroni di casa metre Bondi rileva Sordi per i camponi provinciali. Ma la prima e vera situazione che va ad interrompere la monotonia generale é l’ingresso in campo del Barge quando presta le cure mediche del caso a Pieraccioli leggeermente infortunatosi. Siamo al 28° della ripresa e piano iano sale in cattedra Puccioni che si rende autore di un paio di verticalizzazioni interessanti per Pieraccioli e soprattutto inventa due conclusioni, di cui, la seconda dalla distanza con il mancino dove ci vuole tutta la bravura di Simone Bellucci che con un colpo di reni salva il risultato. Dalla parte opposta invece proprio sul finire la doppia opportunità capita nella stessa azione sui piedi di Biondi e del Ciolo che da pochissi metri concludono addosso a Pistillo, bravo comunque a coprire lo specchio della porta.
Finisce in parità e senza reti, tutto sommato il risultato più giusto tra due squadre che si temevano, e che non hanno mostrato affatto di soffrire le assenze importanti che registravano. Ottima la prova di Pieraccioli in casa giallonera, l’ex Ginestra nonostante non abbia mai concluso verso la porta ha tenuto per l’intera gara in costante vigilanza l’intera difesa del Vitolini. Molto bene anche Puccioni il quale é riuscito a mettere in difficoltà gli avversari grazie alla posizione che gli ha suggerito Polimeni di occupare,  le azioni pericolose del Ponzano portano tutte la sua firma.
Il Vitolini di Galligani, come sempre, ha tenuto il campo come lo stesso tecnico comanda. Pazienza, calma e  ripartenze sempre molto ordinate.

4M FIBBIANA 0-0

MONUMENTALE GIULIONE (Titolo del Dau)

Che occasione grossa che ha sciupato il 4M! A pochi minuti dal termine capitan futuro Tommaso Mori dal dischetto si fa respingere la palla del match ball dal “monumentale Giulione Morelli”. Ma le parole di mister Ciani a fine gara sono tutte rivolte all’intera gara e non all’episodio singolo:

Intatno i rigori li può sbagliare solo chi li calcia e non chi li vede. Tommaso questa volta non ha centrato la rete e comunque Morelli é stato bravo. E’ vero, scontro diretto, sarebbero stati due punti imortantissimi contro una buona squadra come il Fibbiana ma non abbiamo perso. Portiamo a casa un punto, la nostra classifica cresce, questo campionato é così. Partita dopo partita dobbiamo sudarci i punti necessari per conquistare la nostra salvezzas. Il 4M c’é e lo dico da inizio stagione, continuiamo in questo modo. Oggi siamo salvi.

Giocano un tempo per uno al Pozzale. La temperatura rappresenta un avversario per entrambe e le due squdre si dividono appunto le due frazioni di gara. Meglio il Fibbiana nella prima parte che comunqe come faranno anche i gialloblù nella ripresa non costruiranno niente di particolare o di clamoroso. Il risultato alla fine é lìespressione di quanto le due compagni hanno mostrato per ottanta minuti. L’occasione d’oro per i quattromorini capita a 3 dal termine quando un ingenuità di Arturo Morzetta provoca l’assegnazione del penalty per i padroni di casa. Sul disschetto Tommaso Morelli che per sua sfortuna trova uno dei giocatori più in forma di tutta la categoria, quel Giulione Morelli, capitano dopo l’uscita di Matteo Masoni, che intuisce la traiettoria e respinge la conclusione del numero 20 giallobluù. Erano ben 6 anni che l’estremo difensore fibbianese, a nostro avviso da tenere d’occhio per la maglia azzuurra,  non neutralizzava un tiro dagli undici metri.

Di admin

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