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GORI CASTIGA IL PV, “LL” LARINI TRASCINA LA CDP

HAIR BUSTER – CORAZZANO 0-7 (Doppio Escole, Greco M., Dudu, RN11; Greco G., Golopyat)
LA SERRA – CDP LIMITE 2-6 (Giunti, Martini / Triplo LL, Dumitru, doppio DJ)

striscioniPartita spettacolare al “Comunale” di La Serra sotto tutti i punti di vista tra i padroni di casa di mister Francesco Lupi, “orfano” stavolta del collega Alessio Malucchi e la Cdp Limite di Francesco “Ragno” Guazzini. Oltre ad una gara vibrante e sempre viva in campo, infatti, la sfida si è trasportata anche sugli spalti dove le due tifoserie hanno dato vita ad una esibizione pirotecnica. Soprattutto le BRV locali, oltre una ventina di ragazzi capitanati dal capo ultrà Mirko Torre, non hanno mai smesso di incitare i propri beniamini con cori, rulli di tamburi e fumogeni rigorosamente rossoverdi come le numerose bandiere e sciarpe che hanno colorato l’intero pomeriggio serraiolo. Una buona delegazione di Latin Lovers ha comunque risposto con il classico bandierone giallorosso e qualche coro ormai entrato nell’immaginario collettivo. Insomma, non ci poteva essere occasione migliore per l’inaugurazione della nuova tribuna.

serra-cdpMa veniamo a quello che è successo in campo. Avvio bruciante della Cdp, che nel primo quarto d’ora imperversa dalle parti di Samuele “Samir”Morelli, autentico protagonista dell’avvio di gara. Le parata più difficili l’estremo difensore rossoverde le compie su Edoardo “Double L” Larini e sul fratello LaroLoreLarini ma al 18′ anche La Serra si affaccia dalle parti di Bigalli, che si deve superare per deviare sul palo un piatto destro di Pacella dal limite dell’area, indirizzato all’angolino. L’occasione scuote i padroni di casa che tra il 20′ e il 27′ sfiorano per altre tre volte il vantaggio: prima Giunti manda di poco sopra la traversa un pallonetto, poi lo stesso attaccante di casa lambisce il palo con un velenoso diagonale e infine Mannucci impensierisce Bigalli con un forte diagonale. Tra il 31′ e il 37′, poi, anche le rete iniziano a gonfiarsi. Inizia la Cdp che sull’asse “Cinque L” colleziona il vantaggio: discesa sulla destra di Lorenzo con perfetto cross sul secondo palo per Edoardo, che in spaccata di destro insacca. Neanche il tempo di esultare per il ds dei ds Pastina, che La Serra pareggia: Pacella trova un delizioso corridoio per Giunti, che stavolta sentenzia Bigalli con un diagonale secco e preciso. Ma il botta e risposta non è finito qui… Passano, infatti, altri 2 minuti e La Serra ribalta il risultato con Martini, il quale infila l’angolino basso alla destra di Bigalli con un pregevole diagonale di esterno destro. Esplode la curva rossoverde, ma prima dell’intervallo il tabellone elettronico si accende di nuovo: strepitosa discesa di “LL” Larini sulla destra, ingresso in area, doppio dribbling stilisticamente perfetto e conclusione che non lascia scampo a Morelli. #SPETTACOLOPUROETUTTINEGLISPOGLIATOI.

garaLa ripresa, invece, inizia inevitabilmente su ritmi più blandi rispetto a quelli forsennati tenuti nella prima frazione, ma nelle prime battute è ancora la Cdp a rendersi più pericolosa: prima Giannini centra la traversa al 4′ e poi Edoardo Larini chiede invano un rigore per un intervento molto al limite di Dario Testi. da questo momento in poi, però, la sfida si fa più soporifera almeno fino al 20′ quando la Cdp passa nuovamente in vantaggio: svirgolata in area di Filippo Ricci, nel tentativo di rinviare, con la palla che rotola beffardamente verso la porta dove il neo entrato Dumitru (aveva rilevato poco prima Giannini) l’appoggia in rete prima che questa abbia varcato la linea di porta. I ragazzi di Lupi non ci stanno e reagiscono subito con Pacella, uno dei migliori, ma la sua conclusione dal limite dell’area si spegne di poco sul fondo. Nel tentativo di spingersi in avanti alla ricerca del pari, però, La Serra lascia inevitabilmente ampi spazi al contropiede dei giallorossi ospiti, che con l’ingresso anche di Ergj “DJ” Diepaxhija (al posto di Balssstotti) divengono devastanti. Al 30′, infatti, proprio l’attaccante albanese cala il poker su perfetto invito di Dumitru e 2 minuti più tardi consegna ad Edoardo Larini un “cioccolatino” che basta scartare per “scoprire” il 5-2. A questo punto c’è spazio per altri due cambi di mister “Ragno” Guazzin che richiama “Tripla L” e “Facundo” Favazzo ed inserisce Pucci e “Il 14” Mazzone. Infine, prima del triplice fischio ecco anche la doppietta personale di “DJ”, che con una perla dai 22,132 metri chiude il set.

brvCon questa vittoria la Cdp Limite si dimostra sempre più squadra da trasferta, 5 vittorie su 6 uscite e rimane agganciata alla “Green zone”. La Serra chiude, invece, questo girone di andata con 7 punti e qualche rimpianto per alcuni punti lasciati per strada. Anche in questo caso, almeno nelle proporzioni la sconfitta è stata fin troppo severa, ma con un tifo alle spalle come quello delle BRV i ragazzi del duo Lupi-Malucchi potranno sicuramente disputare un ottimo girone di ritorno, in cerca di quella salvezza che sarebbe un po’ come vincere lo ‘scudetto’.

Queste, in sala, stampa le parole del tecnico Francesco “Ragno” Guazzini (Cdp Limite), ai microfoni dell’inviatissimo di Radio Lady, Nico Raffi:

E’ stata una gara scoppiettante, dove nel primo quarto d’ora abbiamo sbagliato quattro o cinque gol. Poi, dopo aver trovato il vantaggio, abbiamo subito quelle reti che invece noi abbiamo fallito all’inizio. Prima dell’intervallo, però, un guizzo di Edoardo ci ha permesso di andare al riposo sul meritato risultato di parità. Nella ripresa, poi, con l’ingresso di Dumitru ed Ergj la partita ha cambiato volto e si è fatta in discesa per noi. Ci vuole sempre un pizzico di fortuna, come accaduto settimana scorsa a Gambassi, dove nel primo tempo potevamo aver subito due gol, ma la squadra è in crescendo e anche oggi ha fattao un passettino avanti. Purtroppo commettiamo ancora troppi errori dovuti alla disattenzione e puntualmente veniamo puniti.

ROSSELLI – PIAGGIONE VILLANOVA 1-0 (Gori)

Si chiude a Stibbio il girone di andata di Rosselli e Piaggione Villanova. Entrambe le squadre stanno attraversando un buon momento: gli arancioblù cigolesi hanno ottenuto una vittoria e 2 pareggi nelle ultime 3 giornate, dove gli amaranto empolesi hanno invece collezionato 2 vittorie e un pari senza subire reti. La prima novità nelle fila del Rosselli è rappresentata dall’assenza in panchina di David Fontanelli, fuori per impegni personali, che viene sostituito dal vice Alessio Mazzeo. Dall’altra parte mister Maurizio Rizzo deve fare a meno del difensore Pepe, che si è sottoposto ad un intervento chirurgico a un braccio. Tuttavia nella prima frazione sono proprio Polverosi e compagni ad incaricarsi di fare la partita. Il Piaggione Villanova arriva in più di una circostanza a spaventare Pinciaroli, ma le due occasioni più ghiotte capitano a Martinuzzi, che si impappina a pochi centimetri dalla porta e a Stefano “Magnum” Magnolfi (rientrato dopo il piccolo problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori nello scontro diretto con l’Agraria Ercolani), che colpisce male il suo tentativo di pallonetto solo davanti a Pinciaroli, favorendo la parata dell’estremo difensore locale. Il Rosselli, ben compatto ed ordinato si affida invece alle ripartenze con Mangani che in un paio di circostanze grazia Dario “Il Ballerino” Frangioni. Al 37′, poi, Pietrantuono, già non in perfette condizioni, è costretto ad alzare bandiera bianca e Maurizio Rizzo deve spendere il primo cambio, inserendo Tomeo. Neanche il tempo di riorganizzarsi, però, che un minuto dopo il Rosselli sblocca il risultato: affondo di Pertici sulla destra e palla recapitata nel cuore dell’area di rigore del Piaggione Villanova, dove Gori raccoglie il suggerimento del compagno e trafigge Frangioni.

Dopo l’intervallo la musica non cambia, il Piaggione Villanova prova a fare la partita ma la manovra si fa sempre meno fluida anche perché il Rosselli copre bene ogni zona del campo. Così gli empolesi si rendono pericolosi solo con alcune situazioni da palla inattiva, ma senza mai creare dei veri e propri grattacapi a Pinciaroli. Dal canto loro, Pellegrino e compagni provano a chiudere il conto in contropiede ma senza riuscirvi. In ogni modo, al triplice fischio finale il tabellone elettronico di Stibbio mostra ancora Rosselli 1 Piaggione Villanova 0. Un successo fortemente voluto dagli arancioblù che chiudono così il girone di andata a 11 punti, a -3 dalla zona play-off. “Green Zone” da cui esce anche la squadra di Andrea “Mou” Cammilli, seppur per un solo punto. Quindi, la seconda parte di campionato si preannuncia davvero entusiasmante con almeno 9 squadre in lotta per un posto nelle final-five.

In sala stampa abbiamo raggiunto il dirigente tutto fare del Rosselli, Tiziano Turini

E’ stata una bella vittoria, fortemente voluta da tutti i ragazzi che sono scesi in campo con il giusto piglio, dimostrando fin dalle prime battute grande determinazione. La squadra è sempre stata compatta e ben messa in campo, lottando in tutte le zone del campo e riuscendo a sfruttare una bella azione a fine primo tempo, dopo che Mangani si era già mangiato un paio di occasioni. Vista l’assenza di mister Fontanelli, direi che parte del merito va anche al suo vice Mazzeo, che è stato bravo a caricare i ragazzi nella maniera giusta. Onore comunque anche al Piaggione Villanova, che ha dimostrato di essere una grande squadra. Oggi, però, questi 2 punti erano troppo importanti per noi per allontanarci dalle zone pericolose e rifarci sotto a quelle che contano .

Il tecnico del Piaggione Villanova, Maurizio Rizzo replica così

Purtroppo si è interrotta la nostra striscia positiva, ma se nel primo tempo fossimo andati al riposo in vantaggio noi penso che nessuno avrebbe potuto obiettare. Abbiamo costruito molto più di loro, ma non siamo stati capaci di sfruttare due colossali occasioni. Poi, quando abbiamo dovuto cambiare Pietrantuono per infortunio, quando in difesa mancava già Pepe, siamo stati puniti con un semplice uno-due sulla fascia e palla in mezzo per l’attaccante. Subire il gol proprio prima dell’intervallo  è stata una mazzata e, infatti, nei primi 10 minuti della ripresa ci hanno tenuto un po’ più nella nostra metà campo, ma senza creare grandi occasioni. Poi, siamo tornati fuori noi ma a differenza della prima frazione non abbiamo costruito limpide occasioni da rete, ad eccezione di alcuni palle messe in area sugli sviluppi di altrettanti angoli o calci di punizione. Peccato, ma adesso riprenderemo ad allenarci come prima, spostando l’attenzione sulla prossima sfida prima della sosta natalizia.

CASTELNUOVO – GAVENA 2-1

Incredibile al “New Castel” di Castelnuovo. La capolista Gavena cade in casa del Castelnuovo e conosce la prima sconfitta stagionale in campionato. E pensare che la gara si era messa subito bene per i biancocelesti di mister Riccardo Chiti, che dopo appena 4′ sono già in vantaggio: Alessandro “AC7” Ciambotti disegna uno dei suoi soliti traversone dalla fascia destra, la palla arriva con i giri giusti nella zona del “Messicano” Banchi, il quale con la consueta eleganza si eleva al terzo piano per andare ad impattare prepotentemente di testa e trafiggere Carlo Tinti. #GAVENASUBITOAVANTI. La squadra capitanata di Francesco “No Look Ciccio” Coppola sembra aver smaltito le scorie dell’eliminazione dalla Coppa Toscana e si mette a sciorinare un calcio di altissima qualità, su un campo notoriamente difficile come quello di New Castel. Il raddoppio, però, non arriva ed allora poco prima dell’intervallo ecco materializzarsi il primo episodio che renderà surreale la mattinata biancoceleste: Branchi difende un pallone nella propria trequarti, Boumarouan lo pressa in maniera fin troppo energica con il difensore ospite che finisce a terra; l’arbitro fa cenno che si può continuare e allora lo stesso Boumarouna crossa in mezzo un pallone velenoso che Botti intercetta con la mano, benché il braccio sembra essere abbastanza vicino al corpo; anche stavolta il direttore di gara non ha dubbi ed indica il dischetto gessato distante undici metri dalla porta difesa da Padovani. Sulla palla si porta De Iannuaris, che trasforma con freddezza l’1-1. #TUTTIAPRENDEREUNTE’CALDO .

Il Gavena, comunque, non sembra accusare il colpo e torna in campo ben deciso a riportare dalla propria parte il risultato. Bianucci e compagni continuano a fare la partita, dominando in ogni zona del campo, ma la porta difesa da “Carletto” Tinti sembra stregata. Il portiere locale compie almeno un paio di interventi portentosi e quando non ci arriva lui ci pensa un difensore a salvare sulla linea di ginocchio un tiro a botta sicura di Maiuri. Che la giornata potrebbe riservare amare sorprese, poi, i ragazzi del Gavena cominciano a sospettarlo quando iniziano a collezionare legni: alla fine si conteranno tre traverse e due pali. E come spesso succede nel calcio, quando sbagli tanto alla fine viene punito e puntualmente il Castelnuovo sfrutta la propria chance per portare a casa l’intera posta in palio: corre circa il 70′ quando Hamid lascia partire un velleitario tiro dai 30 metri, che rimbalza però davanti a Padovani diventando estremamente insidioso per l’esperto portiere biancoceleste, che incappa in un infortunio e vede rotolare la palla in fondo al sacco retato. Negli ultimi dieci minuti di gioco il Gavena ci prova ancora a testa bassa, ma non è giornata e al triplice fischio finale si registra la prima sconfitta stagionale in campionato degli uomini di mister Chiti. Continua a volare, invece, il Castelnuovo che con questi 2 punti sale a ‘quota 14’ insieme a Cdp Limite e B.A.C.C. in piena “Green Zone”.

Ecco Gabriele “Wolly” Gambassi, mister del Castelnuovo

Oggi è andato veramente tutto bene. Loro hanno fatto la partita dall’inizio alla fine e sono stati anche molto sfortunati, ma da parte nostra siamo stati bravi a rimanere sempre attaccati alla partita, sfruttando le occasioni che ci sono capitate. Chiudiamo alla grande, quindi, un girone di andata ricco di soddisfazioni battendo l’imbattuta capolista Gavanea, ma adesso non dobbiamo rilassarsi e continuare su questa strada. Anche perché il nostro primo obiettivo è raggiungere quanto prima la salvezza, poi vedremo a che punto saremo e solo in quel momento cercheremo di alzare l’asticella

Comprensibilmente amareggiato, invece, Riccardo Chiti (Gavena)

Nonostante la miglior partita stagionale, siamo tornati a casa con un pugno di mosche in mano. Ha veramente dell’incredibile la partita che abbiamo perso, perché sul piano del gioco abbiamo dominato in utto le zone del campo mettendo in mostra una manovra che sono sicuro nessuno era mai riuscito ad esprimere su un campo notoriamente ostico come questo. Purtroppo abbiamo subito il pareggio per un rigore quanto mai generoso, ma soprattutto fischiato dopo che Branchi aveva palesemente subito fallo. Nella ripresa, poi, tra traverse, pali, parate del loro portiere e salvataggi sulla linea non sappiamo neanche noi come la palla non sia più entrata in rete. Anzi, alla fine è arrivata anche la beffa totale con questo tiro innocuo, su cui purtroppo Padovani ha avuto un infortunio. Ma certamente non abbiamo da dire niente ad Alessandro, che a 54 anni non va altro che ringraziato per la disponibilità mostrata ogni volta. Insomma, di oggi mi tengo la prestazione eccezionale dei ragazzi e spero di aver toccato il fondo per quanto riguarda la sfortuna. Per il resto, testa a mercoledì nel recupero con l’Agraria Ercolani quando proveremo a fare meglio ancora .

STRETTOIO PUB – REAL ISOLA   domani alle 21.15 alla Donati Arena
B.A.C.C. – CASENUOVE GAMBASSI   domani alle 21.15 alla Pam Arena

RIPOSA:               AGR. ERCOLANI

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