SESA- MARTIGNANA 3-3 (Giuliani, Bucalossi, Morelli rig./Porrino, Rocchini, Capriotti)

SERIE A GIRONE A – ANTICIPO 11A GIORNATA DI ANDATA

La Sesa (12) di capitan Squarcini, terza forza del campionato, ospita il Martignana (5) del poeta Scardigli, una delle compagini più in forma del momento. Una sorta di gara test per entrambe dove c’é da confermare quanto di buono fatto vedere negli ultimi periodi. I padroni di casa che giocano ormai a singhiozzo sono reduci dal successo interno di 15 giorni fa in casa con il Fibbiana mentre i gialloneri hanno collezionato in 8 giorni 2 prezosissimi pareggi, con Lazzeretto prima e Ferruzza poi. Gare che hanno messo in luce un organico che sta cominciando a prendere confidenza con la categoria.
Gaini ritrova dal primo minuto Porrino, il quale ha l’onore di condividere la prima linea con altri due mostri sacri dell’area di rigore come Alessio Mariti e uno dei 4 Palloni d’Oro del calcio Maggiore, certo Marco Pisano Capriotti. Nel gainiano 4-3-3, Pipponazionale fa coppia centrale in difesa con il collega azzurro Roberto Morelli, mentre Fabio Loisi metronomizza in mezzo al campo. I due esterni di difesa sono Rocchini a destra e Maccanti a sinistra,   i laterali di centrocampo portano i nomi di Xavi Bartoli e Cerone.
La risposta  del Martignana è custodita nel 4-4-2 disegnato da Scardigli con Benelli in porta Bucalossi a destra Corsi a sinistra, Alberto Morelli e  Bacchi centrali in difesa. Mantellassi, Niccolini, Giuliani e Tognetti i 4 della mediana e il terminale offensivo affidato ai piedi del Tractor Morelli e Mbida.

Sugl spalti di Monteboro, teatro della sfida, si contano circa 120 ..spettatori, tra questi il C.T della nazionale Alano Galligani, Mou e un certo Joseeee.  Il termometro dell’impianto empolese ci regala 4,5 cm di mercurio, ovvero 11,4°C.
Gli ottanta minuti +eventuale recupero della gara sono affidati al Sig. Bartolucci, con lui i Sigg.ri Mannozzi e Campigli.

Sesa, maglia rossa e pantaloncini e calzettoni neri attacca da. Il Martignana dalla parte opposta si cromatizza in giallo per l’85% lasciando il resto ad una banda nera che attraversa il petto.

Il tempo di partire che il custode deve subito azionare il tabellone elettronico. Sono passati solo 180 secondi quando Porrino riceve in area un cross dalla sinistra e in mezza girata al volo con il mancino batte da pochi metri Benelli. Immediata la risposta del Martignana, ci prova Tognetti  dalla distanza, il suo destro sorvola di poco la traversa. Sembra vibrante la reazione dei gialloneri che guadagnano metri, Corsi è bravissimo a percorrere palla al piede circa 40 metri di fascia sinistra prima di essere steso da Rocchini. La conseguente punizione battuta da capitan Morelli verso il centro dell’area non produce effetti particolari. Più tardi Mbida riceve palla a pochi metri da Massaini ma non controlla e la sfera finisce nelle mani dell’estremo difensore del Montalbano. Al minuto 18 ancora Mbida dai 16 metri, il suo sinistro lambisce di poco il palo alla destra di Massaini. Un minuto dopo è Porrino che sfiora la doppietta, il suo interno destro finisce di pochissimo lontano dal secondo palo. Un’entrata a vuoto di Pippo Squarcini mette in moto ancora una volta Mbida che prova il destro ma l’attaccante giallonero spedisce nei campini di calcetto.
In 60 secondi a Monteboro cambia tutto. Una punizione di ordinaria levatura di Giuliani dai 27,23 mt diventa fatale nel momento in cui arriva tra le braccia stese in terra di Massaini. Il portiere della Sesa papereggia e la sfera rotola in fondo al sacco. UNOAUNO. Ma non finisce qui, i rossi della Sesa perdono palla subito in mezzo al campo, la sfera arriva sui piedi di Mbida che si invola verso Massaini, capitan Squarcini prima che il numero dieci arrivi in porta lo strattona platealmente levandogli l’equilibrio. Per l’arbitro si tratta di rigore ed espulsione per il capitano della nazionale. Sul dischetto Morelli, Massaini respinge la battuta centrale ma come un avvoltoio si avventa sulla palla Andrea Buca Bucalossi che fredda tutti. DUEAUNOMARTIGNANAERISULTATORIBALTATO.

Gaini sposta Loisi al centro della difesa e Bartoli naturalmente più accentrato in cabina di regia. Quando Bartolucci fischia due volte per mandare le squadre a ristorarsi, dopo l’unico minuto di recupero concesso, scrosciano gli applausi meritati per i gialloneri del Martignana.

Al rientro dagli spogliatoi  si registra l’ingresso in campo di Rossetti al posto di Maccantii. Porrino ci prova subito, il suo destro in diagonale è bello ma finisce qualche metro lontano dal secondo palo. E’ una Sesa con un mordente decisamente diverso da quello palesato durate i primi 40 minuti. I reds prendono d’assedio la metà campo avversaria concedendo solo qualche timida ripartenza a Morelli & C. I sostenitori della Sesa gridano al gol quando al 14° Bartoli pennella una punizione in area e Rossetti con tempismo aerobico salta elegantemente più alto di tutti e spedisce di un soffio al lato a portiere immobile. Lo stesso portiere 38 secondi dopo però capitola in maniera goffa, dai 36,23 metri Rocchini fa partire un fendente rasoterra, la sfera attraversa l’attraversabile prima di essere clamorosamente ciccata dall’estremo difensore per depositarsi in fondo al sacco. DUEADUEAMONTEBORO. Non passa un minuto che Niccolini involatosi sulla sinistra viene affrontato da Loisi in area, il numero 9 rovina in terra e quindi il direttore di gara indica ancora una volta il dischetto tra le proteste sesiane. Questa volta Tommaso Morelli è glaciale, palla a destra e Massaini a sinistra. MARTIGNANADINUOVOINVANTAGGIIO. 2-3    Altri 30 secondi e risultato di nuovo in parità, Capriotti si ricorda di essere stato Pallone d’Oro e inventa la perla della serata, il numero 7 in maglia rossa dai 18 metri approfitta di un provvidenziale velo di Mariti e liberatosi al tiro fa partire un mancino di rara bellezza e potenza che termina la sua graziosa quanto veloce corsa sotto l’incrocio dei pali alla sinistra di Benelli. APPLAUSIPERILPISANOE RISULTATOANCORAINEQUILIBRIO.

La gara è bella, vivace e vibrante. Le squadre si allungano inevitabilmente alla ricerca della posta piena. Sui piedi di Mariti al 31° capita la palla del match ball, il numero 11 controlla bene, calibra altrettanto bene la sfera a pochi metri da Benelli ma spedisce la stessa proprio addosso all’estremo difensore giallonero. E’ l’ultima delle tante emozioni vissute a Monteboro prima che alla fine del terzo minuto di recupero il direttore di gara manda tutti sotto la doccia.

Finisce, a nostro avviso, con il giusto risultato. Il test ha sicuramente risposto più positivamente al Martignana che ha confermato di attraversare un ottimo momento di forma. La squadra di Scardigli ha affrontato i più quotati avversari a viso aperto. Durante la prima frazione di gioco i  gialloneri sono stati tatticamente più ordinati e con le idee più chiare rispetto ali loro avversari. Hanno lasciato qualcosa sicuramente nel secondo tempo ma la prova delle api del presidentissimo Maltinti è da considerarsi mauiscola.
La Sesa vista questa sera invece non ha superato il test, i rossi di Gaini non sono stati nemmeno la brutta copia di quella Sesa ammirata contro la Scalese qualche settimana fa. A metà campo per tutta la prima frazione di gioco i ragazzi del Montalbano hanno sofferto, non solo la superiorità imposta da Scardigli proprio sulla linea mediana ma anche le posizioni di Bartoli e Loisi, anostro avviso incompatibili se impiegati contemporaneamente in quelle posizioni. Il reparto offensivo è parso staccato dal resto della squadra e i tre attaccanti hanno fatto paura solo quando hanno proposto qualche assolo.

Il migliore in campo per CALCIO UI, Tommaso Morelli, il capitano giallonero ha trascinato i suoi per 80 minuti, senza sosta.

Di admin

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