GIRONE B: TROPPI ERRORI PER LA CDP

CDP LIMITE – GAVENA 0-3 (D’Alessandro aut., Botti, AC7)

L’anticipo con cui si apre la nona giornata di campionato è di quelli da “cerchietto rosso”, come ama dire Gianni Clerici per i migliori colpi di tennis, ma il palcoscenico su cui devono esibirsi i 22 top-players non è certo all’altezza della situazione. Si gioca, infatti, a Capraia dove soprattutto sulle corsie laterali il campo è ai limiti della praticabilità e le panchine assomigliano più a delle vasche da bagno. In ogni modo, “the show must go on” e così Cdp e Gavena iniziano a darsi battaglia.

I primi a rendersi pericolosi sono proprio i giallorossi locali, che al 5′ vanno vicini al gol dopo un clamoroso infortunio difensivo del Gavena: Donati perde l’equilibrio intervenendo su un pallone e decide di appoggiarlo indietro per Nokho, che liscia però clamorosamente il rilancio di piede ma per sua fortuna la palla che rotola indisturbata verso la porta si ferma su una pozza consentendo alla retroguardia ospite di recuperare. Passano altri 5′ e lo stesso Nokho sbaglia il tempo dell’uscita su un traversone dalla destra, lasciando la palla nei pressi di LaroLoreLarini, che però gli tiri addosso così come il fratello “Double L” Larini sul successivo tapin. Al 15′, però, è il Gavena a passare in vantaggio: palla sulla sinistra per Branchi, cross a tagliare l’area di rigore con il portiere Amato che chiama la propria uscita, ma il compagno di squadra D’Alessandro evidentemente non se ne avvede ed intervenendo il scivolata per sventare il possibile pericolo finisce per infilarsi il pallone in rete. #AUTOGOLEGAVENAAVANTI. I ragazzi di mister “Ragno” Guazzini accusano un po’ il colpo e al 25′ incassano anche il raddoppio: sugli sviluppi di una punizione recapitata in area “I’Messicano” Banchi e Arzilli entrano in contrasto con il difensore della Cdp che finisce a terra per un presunto colpo in testa; l’azione però prosegue nonostante le proteste locali con la palla che schizza nella zona di Botti, il quale con un preciso pallonetto supera Amato in uscita. A questo punto la Cdp ha una reazione d’orgoglio e prova ad impensierire la retroguardia di mister Chiti con tre conclusioni di Edoardo Larini, LLL e “Facundo” Favazzo ma nessuno delle tre ha l’esito sperato dai giocatori giallorossi. Dall’altra parte, invece, è “AC7” Ciambotti ad andare vicino al tris, ma nell’ultimo controllo prima di presentarsi a tu per tu con Amato si allunga troppo il pallone, favorendo l’uscita del portiere ciddippino.

La ripresa si apre all’insegna dell’equilibrio con la gara che risulta però alquanto spezzettata da continui falli e così lo spettacolo ne risente. Ad accendere la luce, però, ci pensa come sempre Alessandro Ciambotti: siamo intorno al 24′ quando Bianucci disegna un geniale filtrante per “AC7”, che si incunea tra due avversari e trafigge per la terza volta Amato. #0-3EPARTITAINCASSAFORTE. La Cdp vuole, però, almeno un gol e si riversa in avanti con Dumitru che 2 minutipiù tardi finisce a terra nell’area di rigore biancoceleste. I padroni di casa protestano in maniera veemente, chiedendo un calcio di rigore ma il direttore di gara non è del solito avviso. Nell’occasione, tra l’altro, lo stesso Dumitru è costretto ad uscire per infortunio. Con la Cdp che inizia ad allungarsi, poi, è il Gavena ha collezionare altre occasioni per arrotondare il risultato ma prima una pozza frena Ciambotti e poi alcuni tiri da fuori area non trovano lo specchio della porta. La gara poi, complice anche tutte le sostituzioni da ambo le parti, si trascina senza ulteriori squilli fino al triplice fischio finale.

Con questo successo il Gavena si mantiene quindi saldamente al comando con 15 punti, mentre la Cdp Limite incassa la seconda sconfitta casalinga a Capraia (altro 0-3 dopo quello con lo Strettoio Pub) e resta a ‘quota 10’, sempre comunque in piena “zona green”.

Ecco il commento del diesse dei diesse Stefano “Pastina” Scappini  (Cdp Limite):

Non si può regalare 2 gol a una squadra come il Gavena. Il campo di Capraia è veramente disastroso, ma avremmo perso anche al Bernabeu. Onestamente non so come l’arbitro abbia fatto a non dare il rigore su Dumitru, con lo stesso segnalinee che glielo stava indicando, ma in ogni modo anche se avessimo fatto quel gol non sarebbe cambiato niente nell’economia dell’incontro. A Capraia è già il secondo 0-3 che subiamo, forse sarà meglio se cambiamo campo…

Queste, invece, le dichiarazioni del tecnico del Gavena, Riccardo Chiti:

E’ stata una partita un po’ strana perché nei primi dieci minuti abbiamo rischiato due volte di prendere gol, più per demeriti nostri, ma nei restanti minuti di gioco sono stato ampiamente soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi. Pur snaturandoci un po’, infatti, siamo riusciti a fare quella prestazione di sostanza che chiedevo, anche perché la gara è stata maschia e mi è piaciuto come è stata gestita dalla terna. Su un campo ai limiti della praticabilità, per quanto possibile, abbiamo comunque provate anche a giocare ma quello che mi fa più piacere è che sul 3-0 i ragazzi continuavano a pressare con grande intensità, segno di una buona gamba e di una giusta mentalità. Speriamo di proseguire questo trend positivo.

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