SESA – FIBBIANA 1-0 (Pipponazionale)

La nona di campionato propone l’inedito anticipo del girone A tra la Sesa, 7 punti nelle ultime 4 gare e il Fibbiana, che nello stesso arco temporale ha ottenuto solo 3 punti. La classifica invece dice Sesa a quota 10, in piena green zone e Fibbiana a 4 nelle paludi play out con Scalese e 4M.
Gaini é regolarmene seduto sulla sua panchina e assegna al campo il più che gainianosesa 4-3-3. La novità é data dall’assenza forzata di Marco Capriotti, il Pallone d’Oro 2014 denuncia una contrattura e per lui niente Fibbiana.
Lobaido invece é in tribuna d’onore accanto all’amico Jose, al suo posto sulla panca neroverde il mitico Piedone. Lo schema fibbianese come usa dire in gergo é speculare a quello dei padroni di casa, quindi 4-3-3  anche per Piedone. Dirige Cerelli.

Gara combattuta sin dalle prime battute, equilibrio e gioco prevalemntemente che si sviluppa sulla zona centrale del campo. Sui piedi di Mariti e Guideri le prime opportunità per sbloccare il risultato ma sulla conclusione dell’ex HB é bravo, come sempre, Giulione Morelli ad evitare il peggio mentre nella seconda occasione é lo stesso Guideri a noon essere preciso come dovrebbe. Per venti minuti si nota un ottimo fibbiana in campo, la squadra del Loba prende in mano il pallino del gioco, é ben disposta in campo ma Massaini non corre grossi pericoli. I padroni di casa vanno a bersaglio, una conclusione di Guideri é spinta in porta da un giocatore del Fibbiana ma il direttore di gara non convalida per una presunta posizione di fuorigioco. Trattasi quindi di autorete anullata.

pippo
Pippo Squarcini, ancora a segno il capitano.

Equilibrio che vede però il suo spezzarsi dopo la metà della prima frazione di gioco quando su azione d’angolo, battuto da Xavi Bartoli, Pipponazionale, il solito ed infallibile cecchino, trova il momento e la zampata giusta per battere Giulione Morelli. UNOAZEROSESA.  Subito dopo il Fibbiana costruisce una mega occasione per riportare in parità il match ma Masoni da posizione favorevolissima e a pochi metri dalla linea di porta fallisce clamorosamente e la sua conclusione diventa il flop della serata, la sfera calciata con forza verso la porta si alza di una dozzina di metri e termina la sua corsa in zone off limits. Si dispera in tribuna il Loba al quale non serve la consolazione di Jose che ormai ha distaccato gli occhi dal terreno di gioco per dedicarsi a public relation di livello superiore. Lo stesso tecnico non appena udito il duplice fischio del direttore di gara si reca all’interno degli spogliatoi per catechizzare i suoi ed invitarli a correggere il tiro.

La ripresa vede il Fibbiana molto attiva dal punto di vista del possesso palla, i nerovedi danno l’impressine di mantenere bene il pallino del gioco ma l’ottima organizzazione difensiva dei padroni di casa non permette agli avversari di affondare negli ultimi sedici metri. La Sesa costruisce sulle ripartenze almeno tre opportunità per chiudere il match ma Guider, Mariti e Porrino non riescono a sfoderare il colpo del Ko.
Due recriminazioni, una per parte, per due falli in area. In quella del Fibbiana é il Conte Rossetti che viene chiuso a sandwich da due avversari e in quella della Sesa dove Squillaci tocca con un braccio un tiro scagliato verso la porta da un giocatroe del Fibbiana. Per il direttore di gara in entrambi i casi non vi erano gli estremi del calcio di rigore.

Finsce con la quarta vittoria in cinque gare per la squadra di Moreno Gaini che si porta a quota 12 ad un solo punto dalle capolista FErruzza e Cerbaie e quindi in piena e consolidata zona FINAL FIVE.

Moreno Gaini, tecnico della Sesa a fine gara:

Il Fibbiana si é dimostrata anche questa sera una squadra ostica, ha dato del filo da torcere alla Ferruzza, ha vinto bene con il Lazeretto e anche con noi ha messo in campo quell’agonismo e quel carattere per complicarci la vita. Penso che ai punti la Sesa abbia meritato, dopo che il nostro portiere non ha mai dovuto fare interventi al di la dell’ordinaria amministrazione, abbiamo avuto le nostre buone opprtunità per chiuderla ma non ci siamo risusciti. Sull’epsodio dell’autorete annullata non posso aggiungere altro, l’arbitro era in campo, era più vicino rispetto al nostro punto di vista e quindi avrà visto meglio di noi. Arbitro, al quale vanno i miei complimenti perché ha tenuto bene una  gara dall’alto contenuto agonistico ma molto corretta.

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