GIRONE E: DEMIRI SEGNA, POI IL MARCIGNANA SBATTE SUI LEGNI

MARCIGNANA – C.C. PINOCCHIO 1-2 (Demiri / Dorino, Scali)

L’ottava giornata del girone “E” di Lega Ama si chiude al “Granocchi” di La Scala, teatro del monday night tra il Marcignana e il Pinocchio. I padroni di casa di mister Toni vanna a caccia della seconda vittoria stagionale, mentre i pinocchini di Sandro Dinice hanno nel mirino il 3° posto del Virtus Tavarnelle. Tribune inizialmente spoglie, fatta eccezione per l'”Uomo in Frac” Alessandro Signorini, che vanno pian piano riempiendosi con una buona rappresentanza pinocchina. Per la prima metà di gara le due squadre badano soprattutto a studiarsi e lo spettacolo latita. Poi, intorno al 22′ ecco la prima azione degna di nota di marca locale con Pinoli che sventa un’insidiosa conclusione dalla distanza. Il Marcignana sembra prendere in mano il pallino del gioco e due minuti più tardi trova il vantaggio con bomber Demiri, che si presenta a tu per tu con Pinoli e non sbaglia (settimo centro stagionale). Pronta la replica del Pinocchio, che appena 180 secondi dopo ha già pareggiato: una conclusione sporca di “Dorino” Salavdori, per giunta deviata sorprende il portiere del Marcignana. #BOTTAERISPOSTAALGRANOCCHI. Il finale di tempo, però, è tutto di marca Marcignana con un unico grande protagonista, Demiri: prima il giovante attaccante locale centra in pieno il palo e poi si divora una ghiotta occasione per raddoppiare. Nella ripresa è ancora il Marcignana a rendersi pericoloso con Pelagotti, ma anche la conclusione del centrocampista ex Brusciana sbatte contro la traversa e torna in campo: secondo legno della serata per i ragazzi di Toni. Passano quattro minuti ed ancora una volta la legge non scritta del calcio colpisce: gol sbagliato, gol subito. Il Pinocchio ribalta il risultato con Dario Scali, in rete proprio davanti agli occhi del padre, seduto in tribuna a tifare i giallorossi. Al triplice fischio finale, così è il Pinocchio a portarsi a casa l’intera posta in palio, certamente senza rubare niente, ma il Marcignana non avrebbe meritato la sconfitta visto che oltre ai due legni colpiti poteva starci anche un calcio di rigore. Fatto sta che la banda di capitan “Guazzo” sale a ‘quota 10’ affiancando il Virtus Tavarnelle al 3° posto con una lunghezza di ritardo dal Corniola Ct e due dalla capolista Le Colline, mentre il Marcignana resta confinato al penultimo posto insieme all’Agriturismo Pallerino con un punto di vantaggio sul fanalino di coda Doriana.

 

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