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GIRONE B: Real Isola brutto ma leader solitario e Castelnuovo in zona Champions

CDP LIMITE – STRETTOIO PUB rinviata venerdì per impraticabilità del campo
CASENUOVE GAMBASSI – CASTELNUOVO 0-1 (De Iannuaris)

A Gambassi è giornata di derby della Valdela tra i padroni di casa del Casenuove e il lanciato Castelnuovo. La “Famiglia”, reduce da 3 sconfitte consecutive ha bisogno di rialzare la tesat ma mister Luigi “Gigi” Monzitta deve ancora una volta fare a meno dell’infortunato “Re Leone” Meoni, un assenza che inevitabilmente si fa sentire nel reparto offensivo biancazzurro. Non è un caso probabilmente che in concomitanza con l’assenza del biondo falegname, autore di una doppietta all’esordio contro La Serra, il Casenuove Gambassi sia andato a segno soltanto una volta con Fiaschi nell’altro derby di Fiano con l’Agraria Ercolani. Dall’altra parte invece a Gambassi si presenta un Castelnuovo, alla quarta trasferta in queste prime 5 giornate, tirato a lucido.

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De Iannuaris, bomber del Castelnuovo

A partire meglio, però, sono i padroni di casa che hanno una colossale occasione con Malanchi, ma Carlo Tinti è bravissimo ad opporsi salvando il risultato per i biancorossi ospiti. A cambiare le sorti dell’incontro, invece, ci pensa bomber De Iannuaris con un autentico capolavoro: l’attaccante del Castelnuovo riceve palla in area, danza tra tre difensori scartandoli con grande eleganza ed una volta liberatosi davanti a “Mukki Brick” Latini, non ha difficoltà a trafiggerlo con glaciale freddezza. #GIUILCAPPELLODAVANTIAQUESTAPRODEZZA. La prima frazione di gioco si chiude quindi con il Castelnuovo in vantaggio per 1-0, mentre la ripresa si apre con una “Famiglia” pimpante e decisa a ristabilire la parità. Alzando il proprio baricentro, però, la banda di mister Monzitta si espone inevitabilmente ai contropiede di capitan Damiano Innocenti e soci, che hanno però il difetto di non chiudere il conto in almeno un paio di circostanze. Così il Casenuove Gambassi ci prova con orgoglio fino alla fine gettando svariati palloni nell’area avversaria, dove però Caparrini e l’ottimo portiere Carlo Tinti hanno sempre la meglio.

Al triplice fischio finale di Lassi (buona la sua direzione di gara), altri 2 punti preziosi per il Castelnuovo che sale a ‘quota 7’ in piena zona Champions mentre si allunga il momento negativo del Casenuove Gambassi, adesso scavalcato anche dall’Hair Buster. Con un punto in classifica, infatti, i ragazzi della “Famiglia” occupano attualmente la penultima posizione insieme a La Serra davanti al Corazzano che è ancora fermo al palo. E venerdì prossimo “Derbyman” Mazzoni e compagni saranno ospiti proprio dell’HB, mentre il Castelnuovo tornerà al “New Castle” per ospitare la Cdp Limite.

Ecco le dichiarazioni a fine gare del tecnico locale Luigi Monzitta:

Purtroppo è un momento che ci gira male: anche oggi il nostro portiere è uscito dal campo praticamente asciutto, ma i 2 punti se li sono presi loro. Ad ogni nostro errore veniamo subito puniti, mentre davanti ci manca qualcosa. Purtroppo, per noi, l’assenza di Meoni è molto pesante ma contiamo di recuperarlo quanto prima. Anche tatticamente continuiamo ancora a sbagliare qualcosa. In ogni modo nel calcio non si inventa nulla, quindi per uscire dal tunnel c’è solo da continuare a lavorare sodo a testa bassa, sperando che il vento comincia a soffiare un po’ anche nella nostra direzione.

Decisamente più soddisfatto in ZonaUi Gabriele “Wolly” Gambassi, tecnico del Castelnuovo:

Vittoria importantissima su un campo difficile come quello di Gambassi. Comunque, come ho detto ai miei giocatori siamo solo a -14 dalla salvezza… considerando quota 21 un bottino sufficiente per mantenere la categoria. Dopo una buona occasione per loro sventata da Carlo, abbiamo sbloccato il risultato con un capolavoro di De Iannuaris ma nella ripresa non siamo riusciti a sfruttare un paio di buone chance per chiuderla. Così, abbiamo dovuto soffrire fino alla fine anche se a conti fatti loro, pur mettendo diversi palloni in area, non sono riusciti a creare limpide occasioni per pareggiare

LA SERRA – B.A.C.C. 0-2 (Gronchi, Ergj)

Sono purtroppo a commentare un’altra sconfitta della mia squadra, ma oggi abbiamo poco da recriminare. La B.A.C.C. ci è stata superiore e a legittimato il risultato sbagliando, specialmente nel primo tempo, almeno tre nitide opportunità per sbloccare il risultato. I gol, infatti, sono arrivati nella seconda parte della ripresa con addirittura il 2-0 a soli cinque minuti dalla fine, ma nel complesso noi abbiamo fatto poco. Detto questo non è che sul piano del gioco ci abbiano arrotato, anzi ci siamo difesi con ordine per tutto il primo tempo cercando di mantenere corti i reparti, ma per fare ciò abbiamo senz’altro speso molto e alla lunga abbiamo pagato la loro maggior qualità.

Queste le dichiarazioni di Francesco Lupi, uno dei due tecnici de La Serra, che è stato anche allontanato dal signor Almonti lasciando quindi solo in panchina il collega Malucchi.

Non ho offeso nessuno, tanto meno il direttore di gara, ma nel commentare un possibile fallo da punizione mi sono lasciato un po’ andare… accompagnando la mia reazione con una plateale frase blasfema che mi è involontariamente scappata.

Spiega così Lupi la sua espulsione, mentre queste sono invece le parole di Nicola Matteoli, tecnico della B.A.C.C., dopo la seconda vittoria consecutiva.

Abbiamo inizialmente un po’ faticato a trovare la via della rete, ma penso che la nostra vittoria sia stata ampiamente legittimata dalle tante occasioni create. Nelle prime partite, oltre ad alcune trasferte per niente agevoli, abbiamo pagato anche un po’ i grossi carichi di lavoro fatti durante la preparazione, mentre adesso la squadra si sta cominciando a sciogliere e anche la manovra diventa pian piano più fluida. Loro hanno anche provato a giocare la palla, ma facendo così si sono spesso scoperti, lasciandoci ampi spazi per affondare.

Al “Comunale” di La Serra la B.A.C.C. passa per 2-0 sui rossoverdi locali. I ragazzi di mister Matteoli, al vice Marcucci è ancora una volta assegnato il ruolo di guardalinee, partono subito forte prendendo possesso del campo ed andando vicinissimi al vantaggio con i vari Caponi, Prisco e Gronchi. La Serra riesce a rispondere soltanto in una circostanza, ma Matteo Testi viene rimontato da un difensore al momento del tiro. Il numero uno giallorosso Giacomo “Buffon” Bertini, alla seconda presenza consecutiva, non deve quindi nemmeno sporcarsi i guanti. Si va comunque al riposo a reti bianche, ma così come sette giorni fa con l’Agraria Ercolani è nella ripresa che Quaglierini e soci collezionano la vittoria. Prima Nello Caponi e Gronchi mancano di poco il bersaglio grosso, poi, lo stesso ex attaccante della Ferruzza trova il suo primo centro con la nuova maglia e firma il vantaggio della B.A.C.C.: palla filtrante sul settore destro dell’area di rigore, da dove Gronchi si coordina con il destro, il suo piede debole, e incrocia alla perfezione sul palo opposto rendendo vano l’intervento di Morelli.

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Ergi, suo il raddoppio della Bacc

Una volta sbloccato il risultato gli ospiti gestiscono bene la partita senza correre alcun rischio e a 5′ dalla fine chiudono definitivamente il contro con il neo entrato Ergj Xhixha: sostituito da poco Nunzio Lo Iacono, infatti, lo sgusciante esterno albanese si è incuneato sulla fascia, si è accentrato e anche lui con il piede destro ha pennellato una deliziosa traiettoria a girare che si è insaccato nei pressi del palo più lontano, là dove Samuele “Samir” Morelli non ha potuto fare nemmeno questa volta. Nei minuti di recupero La Serra ha l’opportunità di accorciare le distanze, ma la conclusione dalla distanza di Giunti si perde sul fondo, di poco alta sopra la traversa difesa da Bertini. Con questi 2 punti, quindi, la B.A.C.C. sale a 5 punti ma nel prossimo week-end affronterà il proprio turno di riposo mentre La Serra resta ferma a 1 punto, al penultimo posto in compagnia del Casenuove Gambassi.

ROSSELLI – AGRARIA ERCOLANI 4-0 (Doppio Pellegrino, Centi, Gori)

Il Rosselli fa il suo prepotente ingresso nel girone “B” della massima categoria. Dopo un avvio di stagione un po’ troppo altalenante la squadra di mister David Fontanelli confermare i progressi fatti vedere contro la Cdp Limite e asfalta un’Agraria Ercolani, invece, irriconoscibile specialmente una volta andata in svantaggio. Chiaramente soddisfatto, a fine gara il tecnio “orange”, che sottolinea però come questo successo deve essere solo il punto di partenza…

Oggi sono contento perché abbiamo giocato veramente bene. Anche con la Cdp Limite non eravamo andati male, ma quanto le cose non girano tutto ti va storto. E anche stavolta ho cominciato a temere il peggio quando nel giro di cinque minuti abbiamo colpito prima un palo e poi una traversa. I ragazzi però sono sempre stati ordinati e belli compatti in campo e nella ripresa hanno trovato i meritati 2 punti. Adesso, però, serve dare continuità a questi risultato quindi dobbiamo lavorare sodo il martedì e il giovedì ed affrontare ogni squadra con lo stesso spirito, perché chiunque può punirti al minimo errore. Se facciamo così ci possiamo ancora divertire anche noi .

Chiaramente di umore opposto Roberto “Zeta” Simoncini, tecnico dell’Agraria Ercolani:

E’ stata una battuta d’arresto veramente pesante. Io penso di non aver mai perso 4-0 con l’Agraria, ma neanche ai tempi del Boccaccio… A parte i primi minuti in cui sono partiti forte ed hanno colpito due pali interni, nella prima frazone eravamo anche riusciti a riassettarci tenendo bene il campo. Dopo aver subito l’1-0, invece, siamo spariti dal campo ed è questa mancanza di carattere che non mi è piaciuta. Da parte di tutti, intendiamoci, perché quando la squadra perde anche io mi prendo le mie responsabilità: probabilmente non l’avevamo preparata bene anche se mi sembrava che la squadra si fosse allenata bene durante la settimana. E’ anche vero che per noi le assenze di gente come Dainelli e Brizzi, che ha giocato solo gli ultimi dieci minuti, sono pesanti ma con i se i ma si va poco lontano. Oggi abbiamo perso meritatamente sbagliando approccio, ma dobbiamo far tesero di questa giornata storta per ripartire subito.

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Centi, centrocampista del Rosselli

Come hanno sottolineato entrambi gli allenatori il Rosselli è partito forte sfiorando subito il gol con Pellegrino, ma la conclusione del bomber “orange” ha colpito la faccia interna del palo ed è tornata in campo. Poco dopo è Gori, invece, ad imprecare con la sfortuna quando il suo tiro si stampa sulla traversa. Poi, il match si fa un po’ più equilibrata ma è sempre il Rosselli che da l’impressione di metterci maggior determinazione. Si va quindi al riposo a reti bianche, ma in avvio di ripresa ci pensa bomber Pellegrino a sbloccare il risultato: schema da palla ferma con Pertici che pesca Pellegrino in area, tocco al volo e palla che si infila all’altezza del primo palo alle spalle di Di Maggio. Tante le proteste dei certaldesi per un presunto fuorigioco dello stesso Pellegrino, non rilevato però dal signor Giacomelli. Il colpo del ko, però, il Rosselli lo sferra tra il 63′ e il 67′. Prima Pellegrino decide di fare tutto da solo e lo fa benissimo: salta il diretto avversario in area e infila nuovamente Di Maggio con un “chirurgico” diagonale sul palo più lontano. Poi Centi estrae un capolavoro dal suo repertorio: contropiede, la palla gli arriva a piccoli rimbalzi, uno sguardo al portiere fuori dai pali e pennellata morbida che si innalza per poi ricadere morbidamente in fondo al sacco retato. #APPLAUSIEPARTITAINCONGELATORE. Il poker arriva infine al 74′ e porta la firma di Gori, abile a ribadire in rete un pallone lanciato in profondità da Senesi e sfuggito di mano al portiere dell’Agraria Ercolani. Con questo successo, quindi, il Rosselli si porta a ‘quota 4’, ad una sola lunghezza da “Iceman” Gozzi e compagni.

REAL ISOLA – CORAZZANO 1-0 (Perzia rig.)
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Salvatore Cavataio e Perzia, suo il rigore decisivo all’84’

Un Real Isola non bello, ma estremamente cinico sfrutta il turno di riposa del Gavena per scavalcarlo in vetta alla classifica e portarsi, quindi, al comando solitario di questo girone “B” . Sul sintetico di San Donato a San Miniato si gioca alle 14.10, in anticipo su tutti gli altri campi, ma lo spettacolo non sono certo i padroni di casa a farlo vedere. Il Corazzano di mister Fabio Filomena è ottimamente disposto in campo, regge bene l’urto e, come sempre accaduto, non rinuncia a giocare. Le uniche occasioni più limpide della partita, infatti, sono proprio di marca ospite e su una di queste per l’Isola è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Laschetti. Gli attaccanti del Corazzano, però, non riescono a finalizzare e alla fine vengono puniti: ingenuo fallo in area di rigore ai danni del neo entrato Marconcini e glaciale realizzazione dell’esperto Perzia quando il cronometro del signor Semeraro segna ormai il quarto ed ultimo minuto di recupero concesso dal fischietto tarantino. Queste le dichiarazioni in diretta radio durante la trasmissione di Radio Lady “Calcio Uisp minutoXminuto” di Beppe Scalia, difensore del Real Isola e Fabio Filomena, tecnico del Corazzano:

Oggi abbiamo portato a casa una vittoria che ci premia oltre i nostri meriti. Non abbiamo offerta una bella prestazione e il risultato più giusto sarebbe stato sicuramente il pari. Purtroppo, come ci era già capitato contro l’Hair Buster la settimana scorsa, con le cosiddette “piccole”, almeno sulla carta, non abbiamo il giusto approccio alla gara e finiamo poi per complicarci la vita. Per fortuna che alla fine è arrivato questo rigore, per altro netto, che il nostro Perzia ha saputo trasformare con freddezza.

Purtroppo ancora una volta usciamo dal campo a mani vuote, dopo aver fatto una bella prestazione in cui credo che quanto meno il pareggio ce lo saremo ampiamenti meritati. Penso che nessuna possa negare, infatti, che le occasioni migliori le abbiamo avute proprio noi. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttarle e alla fine abbiamo incassato questo rigore.

Decisamente contrariato, relativamente alla prova della propria squadra, anche il “Generale” Pippo Martini, allenatore del Real Isola.

E’ stata la più brutta partita della mia squadra. Fin dalle prime battute siamo apparsi contratti e troppo confusionari, non riuscendo mai ad imbastire una manovra che si potesse definite tale. Soltanto attraverso alcune giocate dei singoli e qualche ingenuità avversario siamo riusciti a renderci pericolosi, ma nell’economia dell’incontro posso candidamente affermare che oggi abbiamo rubato un punto, perché il pari era sicuramente il risultato più giusto. Di positivo, quindi, c’è da prendere soltanto la vittoria, che non è poco in una giornata così storta dal punto di vista del gioco.

PIAGGIONE VILLANOVA – HAIR BUSTER 0-0
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Thiongo e Giacomo Palmieri (Hair Buster)

Un sole estivo ed un manto erboso che ha retto ottimamente la cospicua pioggia del giorno prima, e su questo non c’erano dubbi trattandosi del Camp Mousordio, sono il preludio al fischio d’inizio del signor Santocono per la sfida tra Piaggione Villanova e Hair Buster. Mister Maurizio Rizzo deve rinunciare agli squalificati capitan Polverosi (la fascia va al braccio di “Magnum” Magnolfi) e Nesti e propone una difesa a tre con Pietrantonio centrale con Tomeo e Pepe ai lati mentre Giglioli e Peluso agiscono sulle corsie laterali. Tanti gli ex HB in campo tra cui gli stessi Pietrantonio e Pepe e i centrocampisti Gentilesca e Martinuzzi. Dall’altra parte Roberto Peruzzi risponde con un ordinato 4-1-4-1 che vede Riccardo “Mago” Bini direttore della retroguardia; Thiongo davanti la difesa e il “Principe di Carraia” Riccardo Castronuovo unica punta, sebbene aiutato dagli esterni Emanuele Rossi e Allegri.

Il Piaggione Villanova prende in mano le redini del gioco, ma risulta spesso lento e prevedibile nella circolazione della palla con troppi errori in fase di appoggio. Un paio clamorosi da parte di Pepe, che è però anche bravo a chiudere un paio di insidiosa ripartenza dell’HB, orchestrata da Ema Rossi e Castronuovo. Dopo una conclusione rasoterra di Magnolfi neutralizzata da Chiappara la prima vera occasione, degna di questa nome, arriva al 17′ quando lo stesso numero dieci amaranto libera sulla sinistra Peluso, traversone rasoterra a centro area per l’accorrente Giglioli, il quale però trova solo la forza ma non la precisione da ottima posizione. L’HB si affaccia invece dalle parti del “Ballerino” Frangioni verso il finale della prima frazione: prima Thiongo non centra di poco la porta al 30′ sull’ennesimo svarione locale in fase di impostazione; poi lo stesso Frangioni devia in corner una velenosa punizione del capitano bianconero Vezzi.

La ripresa si apre, invece, con i ragazzi di mister Rizzo che danno l’impressione di essere più determinati e per una buona decina di minuti tengono nella propria metà campo l’HB, costruendo però una sola vera palla-gol al 12′: Giglioli serve in area Pucci, abile a proteggere palla spalla alla porta e servire in dietro al limite dell’area Magnolfi, il quale controlla e dalla lunetta lascia partire un sinistro rasoterra a botta sicura che trova la pronta opposizione di Tummiolo a portiere battuto. Col passare dei minuti, però, le squadre iniziano ad allungarsi e si comincia ad assistere a rapidi capovolgimenti di fronte con l’HB che nel frattempo si è fatto più intraprendente passando a un 4-3-3 grazie all’inserimento di Leonardo Rossi sulla sinistra, Centrella punto di riferimento centrale e Allegri largo a destra. Proprio quest’ultimo ha sul piede destro la palla del possibile colpaccio dopo una splendida iniziativa sulla sinistra di Thiongo, ma l’impatto con il pallone non è dei migliori, la sfera non prende la dovuta velocità e l’attento Frangioni respinge con il piede. A questo punto i due tecnici aprono la girandola di sostituzioni, ma è sempre la squadra del presidentissimo Pino a rendersi pericolosa ogni vola che riparte. Occasione limpide, però, non se ne registrano e il risultato non cambia fino al triplice fischio finale del signor Santocono. Un punto per parte che accontenta sicuramente più l’Hair Buster di Roberto Peruzzi:

In questo momento dobbiamo ancora acquisire un po’ di fiducia per cercare di proporre gioco, ma oggi i ragazzi sono stati bene in campo chiudendo ogni varco e ripartendo con buona intensità, specialmente nella ripresa. Peccato per l’occasione fallita da Allegri, ma avevamo fuori praticamente tutta la difesa e, quindi, smuovere la classifica è sempre positivo. Mi è piaciuto molto il carattere e l’applicazione della squadra, che seppur lasciando l’iniziativa all’avversario non ha mai realmente sofferto concedendo solo una vera occasione anche se nella prima parte della ripresa siamo stati anche un po’ fortunati .

Al posto del tecnico Rizzo, il commento da parte del Piaggione Villanova è dì Andrea “Mou” Cammilli:

Abbiamo sbagliato tanti passaggi in fase di impostazione, siamo stati troppo imprecisi e poi là davanti facciamo fatica a trovare la via della rete. Purtroppo è indubbio che ci manchi un vero centravanti d’area di rigore. Alla fine non è stata una bella partita, ma che alla fine in queste circostanze rischi anche di perdere. Quindi, tutto sommato questo punto ce lo prendiamo e ce lo teniamo stretto, consapevoli che cè ancora da migliorare molto nell’impostazione della manovra.

RIPOSA:               GAVENA

 

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