CITY – SESA sospesa al 14° del 1° tempo

Dura solo 14 minuti una delle gara più attese del week-end. Al Via Bartali la gara é stata sospesa per un infortunio muscolare occorso al direttore di gara Giordano. Non sono valse a nulla le immediate cure da parte del medico ufficiale del City e del nostro Mister Pep, in qualità di massaggiatore. La forte contrattura riscontrata non ha reso possibile la ripresa del gioco. Pertanto squadre negli spogliatoi e discorso e gara a data da definire.

 

LE CERBAIE – VITOLINI 1-0 (Andrea Campigli)
Il tappeto verde del Nocciolo Stadium
Il tappeto verde del Nocciolo Stadium

Il Nocciolo Stadium si presenta in condizioni invidiabili, la pioggia caduta durante tutta la mattina ha solo reso il terreno di gioco un manto erboso ancora più gradevole da calpestare, Il sole che spunta proprio qualche secondo prima che Cerelli fischi l’inizio della gara é solo il toccasana per una situazione ideale. Circa 50 gli spettatori accorsi per vedere la neopromossa e capolista Cerbaie affrontare i campioni in carica del Vitolini. Guidi deve rinunciare a Costantini, Russo, Paolo Campigli, Zito e Romano. Galligani invece deve tenere in panchina il Pallone d’Oro, il Ciolo Leoncini, non al meglio della condizione.
I padroni di casa si affidano al 4-4-2 mentre i camponi in carica propongono il modulo

Patrizio Cerelli
Patrizio Cerelli

più caro al tecnico di Fucecchio, ovvero il 4-3-1-2. Si affrontano due squadre che sanno esattamente quanto valgono e cosa vogliono ottenere, i due tecnici la sanno lunga e la partita a scacchi dura 80 minuti. Si gioca prevalentemente nel mezzo del campo, Campigli tiene a bada Sabatini e nel limitare l’asso di Vitolni si concede anche qualche scorribanda sulla corsia di destra. Paganelli dalla parte opposta si fa vedere, riesce a saltare l’uomo qualche volta e a dialogare piacevolmnete con Sordi, ma in area non si arriva mai, la difesa guidata da Atzori é impenetrabile. Anche il reparto arretrato del Vitolini non regala assolutamente nulla e il risultato é che per 40 minuti i due portieri compiranno solo interventi di ordinaria amministrazione.  A inizio ripresa si segnala un solo cambio, Paganelli nelle fila del Vitolini lascia il posto a Biondi. Non cambia nulla dal punto di vista tattico e la gara continua sulla stessa falsa riga del primo tempo. E come succede spesso, il tutto si sblocca su calcio d fermo. Punizione sul settore di destra d’attacco delle Cerbaie, sulla palla Congiu, il centrocampista pennella all’interno dell’area un morbido cross sul quale si avventa di precisione Andrea Campgli che salta di testa e infila Bellucci che accenna l’uscita, la compie e

Il match winner,Andrea Campigli
Il match winner, Andrea Campigli

non afferra la sfera, lasciando libertà al bravissimo esterno di casa di realizzare il gol del vantaggio che diventa poi il gol vittoria. La reazione dei campioni é sterile, gli uomini di Galligani guadagnano qualche metro ma Le Cerbaie senza troppa fatica riescono a controllare e a portare a termine una preziosissima vittoria che serve a consolidare il primato in classifica. Primato che per ora vede la squadra di Guidi viaggiare a punteggio pieno. Per il Vitolini invece uno stop che non deve preoccupare, del resto la gara é stata decisa da un episodio che condanna la squdra del Montalbano solo dal punto di vista del risultato. Ottima la direzione di gara del Sig. Cerelli (7), sempre vicino all’azione il fischietto samminiatese ha palesato anche una buona condizione atletica. Condividiamo in pieno anche i pochissimi cartellini estratti durante la gara.

Al termine delle ostilità abbiamo avvicinato i due tecnici.
Alano Galligani:

alano-2E’ stata una partita giocata senza conclusioni verso la porta. Ci temevamo, abbiamo badato entrambe a non prenderle. Non mi sento di condannare la mia squadra, i ragazzi hanno fatto bene quasi tutto, questa era una gara da zero a zero e devo dire che dal punto di vista del gioco abbiamo fatto qualcosa di meglio noi. Le Cerbaie? Una buona squadra, lo sapevamo e oggi lo ha dimostrato.

Mister Guidi invece ha dovuto assistere alla gara dalla tribuna e lo abbiamo raggiunto telefonicamente più tardi in quanto il tecnico non ha mai fatto ingresso nell’area riservata ai tesserati proprio per rispettare in pieno il regolamento:

Ho visto due buone squadre che sicuramente faranno bene in futuro. E’ stata una gara tattica, sbloccata da una giocata da calcio piazato e ci é andata bene. Sono soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, una prestazione di carattere, io ero in tribuna e questo forse ha dato loro ulteriore  forza. Per me  é  stata una sofferenza, é la prima volta in carriera che mi capta di essere squalificato e spero sia anche l’ultima. Il merito della vittoria é tutto dei ragazzi che sono stati bravi davvero. In più sono contento di essermi raffrontato con un allenatore la cui bacheca di trofei parla da sola e quando incontri personaggi come Alano c’é solo da imparare.

SCALESE – FERRUZZA 1-4 (Caponi/Camilletti, Casini, doppio Zlatan J.)

Tre tocchi, palla sulla fascia sinistra, Tafi la  crossa all’interno dell’area dove il Roberto Carlos del Padule, Camilletti, infila. Azione degna dei migliori schemi del maestro Arrigo Sacchi.
Si apre così la gara del Granocchi che vede opposte la Scalese di Balduccelli alla Ferruzza di Parentini. Sembra tutto in discesa per gli ospiti  ma non é proprio così, al Granocchi si assiste subito alla reazione scalese che si concretizza nell’arco di cinque minuti. E’ bravo Caponi ad approfittare di una ingenuità della difesa ospite regalandosi il primo centro stagionale. UNOAUNOE PISIUSORRIDE! La Scalese prende in mano il pallino del gioco, i ragazzi di Balduccelli fanno del possesso palla una prerogativa di gara ma dalle parti di Cecconi i pericoli comunque stentano a presentarsi. La Ferruzza accusa il colpo e non pare la pimpante squadra avvisata nei primi minuti del match ma il calcio é straordinariamente affascinante e nelle battute finali di tempo sono proprio i bianconeri a portarsi ancora in vantaggio. Questa volta é Lorenzo Casini, ex di lusso, a gonfiare la rete alle spalle di Giunti. Lancio proveniente dalla mediana, la sfera aereggia nella zona controllata da “The Hammer” Benvenuti che spizza quanto basta per far pervenire la stessa a Lorenzo Casini che spalle alla porta addomestica il cuoio, si gira e firma il vantaggio. SCALESEUNOFERRUZZADUESIVANEGLISPOGLIATOI.

Voci di corridoio raccontano di un Parentini scatenato all’interno degli spogliatoi, il tecnico fucecchiese non soddisfatto della piega che la gara aveva preso, dal punto di vista del gioco, ha catechizzato i suoi in maniera molto energica. Al rientro in campo però é subito Scalese che costruisce la ghiotta opportunità per riequilibrare le sorti dell’incontro. Cellucci, centrale difensivo bianconero, cadendo nella propria area va a toccare la sfera con una mano, trattasi di calcio di rigore. Sul dischetto si presenta

Il portere della Ferruzza, Glauco Cecconi, ha parato un rigore a Bucalossi
Il portere della Ferruzza, Glauco Cecconi, ha parato un rigore a Bucalossi

Marco Bucalossi, il numero 10, ex Piaggione, angola bene il destro ma meglio di lui fa Glauco Cecconi che si distente in maniera plastica e intercetta la sfera deviandola in corner. Non cambia il risultato, si rimane con il parziale di 1 a 2.
Parentini però cambia e manda nella mischia un certo Zlatan J. Angerame che va a chiudere i conti nell’arco di 15 minuti. Il centravanti subentrato al posto di Casini timbra il suo primo cartellino qualche minuto dopo su azione d’angolo. Dalla lunetta Tafi, sempre più uomo assist di questa squadra, il suo cross, delicato quanto pungente é intercettato da Angerame che tra l’incredulità di compagni e tifosi colpisce di testa infilando la rete per il gol del 3 a 1. La Scalese forse da qualche minuto, ed esattamente dopo aver fallito il rigore, ha mollato un po’ la presa  permettendo alla Ferruzza di giocare di rimessa che in questo momento é la cosa che riesce a fare con grande concretezza e facilità. Su una di queste arriva il poker e la doppietta per il neo capocannoniere del girone. E’ bravo Bettini, appostato nel cerchio di centrocampo, ad inventare una verticalizzazione che trova la complicità di un Benvenuti sempre più determinante, l’attaccante allarga le gambe, fa passare la sfera, creando il velo vincente che mette nelle condizioni Angerame di sfruttare il delizioso corridoio che ne consegue, a questo punto Zlatan J. non deve fare altro che prendere la mira e una volta al cospetto dell’estremo difensore fa partire il destro che si infila nel sette. GAMEOVER!

 

Nella UIZONE del Granocchi abbiamo ascoltato il tecnico bianconero, Mauro parentini:

Mauro Parentini
Mauro Parentini

E’ stata una partita strana, perché il più delle votle queste gare, così in discesa, e con squadre importanti come la Scalese é più facile perderle che vincere. Poi invece ha girato bene, siamo stati davvero bravi e penso di aver meritato i due punti. Abbiamo fatto un’azione fantastica che ci ha portato al primo gol e sono contento. Sto vedendo una squadra che risponde, che reagisce e che risulta presente. La Scalese dopo il vantaggio nostro ha preso in mano le redini del gioco e noi siamo stati bravi proprio qui, capaci di contenere la reazione loro che é durata circa trenta minuti.

SOVIGLIANA 1999 – MARTIGNANA 1-0 (Giordano)

Il Sovigliana passa dal lunch match al breakfast match. Al sussidiario di Petroio a questo giro si gioca alle 9,10, avversario di turno il Martignana del Poeta Scardigli. Il vento e la temperatura ci ricordano ormai che il sig. autunno é una realtà, il terrreno di gioco pure. Arbitra il Sig. Bandinelli. Il mental coach dei padroni di casa, Roberto si accomoda in tribuna, deve scontare una giornata di squalifica, e stessa sorte capita a Bacchi per i gialloneri. Nel primo tempo sono gli ospiti a far vedere qualcosa in più, la squadra di Scardigli cerca di macinare gioco e si propone in almeno due occasioni in fase offensiva in maniera pericolosa. Sandro Scrdigli impegna severamente il portiere del 99 che é molto bravo a deviare il diagonale dell’attaccante giallonero. Anche Morelli si porta alla conclusione ma l’effetto non é quello desiderato. I padroni di casa agiscono più di rimessa, la squadra di Cirignolo cerca con insistenza le folate di Bechini che si mette bene in evidenza e molti palloni sono destinati a Sereni, in avanti. Sul finire di tempo si sveglia anche Giordano che prova i guantoni di Benelli che evita così di capitolare. Nella ripresa in campo rientra solo il Sovigliana, i ragazzi di Marco Maestrelli alzano il baricentro, approfittano dell’assenteismo generale giallonero e arrivano a colpire con Giordano che tira verso la porta, la palla deviata in maniera decisiva da Mazzucconi assume una campanile strano, Benelli smanaccia male e la sfera finisce alle sue spalle. E’ILGOLVITTORIA. Basta questo sussulto per garantire al 99 i due punti preziosi che permettono ora agli amaranto soviglianesi di attestarsi nella zona Uefa della classifica ma che diventeranno oro per la lotta alla salvezza. A fine gara abbiao ascoltato il tecnico del Soviglana 99, mister Cirignolo:

Due punti d’oro. Ottenuti con una diretta concorrente e questo é molto importante per noi. Le nostre partite sono queste e non le dobbiamo sbagliare. Sono contento di come stiamo approcciando le gare.

Di admin

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