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GIRONE B: Risveglio Rosselli in casa Famiglia

CDP LIMITE – B.A.C.C. 2-1 (LLL rig., Grilli / Caponi) giocata venerdì
PIAGGIONE VILLANOVA – STRETTOIO PUB 1-0 (Magnum)

Al “Camp Mou” di Villanova il programma della terza giornata del girone B di serie A mette sul piatto un interessante Piaggione Villanova-Strettoio Pub. Le due compagini arrivano a questo confronto diretto frutto di due belle vittorie: i bluamaranto di mister Rizzo in casa de La Serra e i montaionesi sul proprio campo contro il Corazzano, In classifica, però, gli empolesi hanno un punto in più grazie al pari nella prima giornata contro la Bacc. E la gara non tradisce le attese, con le due formazioni che si danno battaglia. Specialmente nella prima frazione lo Strettoio Pub fa girare bene il pallone ed è estremamente aggressivo, riuscendo spesso a raddoppiare in tutte le zone del campo. Dal canto suo il Piaggione Villanova tiene bene il campo ed appena può cerca di verticalizzare per i suoi attaccanti, ma come ha sottolineato il diesse della Cdp Limite “Pastina” Scappini, presente in tribuna, i primi 40′ vanno in archivio senza alcuna emozione. Dal punto di vista delle occasioni, effettivamente il match non regala molti spunti ma sul piano della prestazione entrambi i teams confermano quanto di buono fatto vedere in queste prime due uscite.

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Stefano “Magnum” Magnolfi (Piaggione Villanova)

Anche la ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo ma con uno Strettoio più frizzante in avanti tanto che sono proprio i ragazzi di mister Guidi a sfiorare il gol con Barili. Ci prova anche “Lui” Gagliano su punizione, ma la sua conclusione viene smorzata dalla barriera. Proprio da un altro calcio piazzato, invece, arriverà la rete che decide l’incontro: sulla zolla da lui preferita Stefano “Magnun” Magnolfi accarezza la sfera con il suo delicato mancino, imprimendogli una traiettoria arcuata che passa lateralmente alla barriera e si infila in rete nei pressi del palo, dove il portiere dello Strettoio non può arrivare. A questo punto gli ospiti provano a reagire, affacciandosi un paio di volte in maniera pericolosa dalle parti di Frangioni con Latino e Maestrini, ma è Baldini a tempo scaduto ad avere la più ghiotta delle occasioni per pareggiare: sugli sviluppi di un corner la sfera resta all’altezza del dischetto del rigore con Baldini che batte a rete a botta sicura, ma senza centrare il bersaglio grosso.

A fine gara ecco le parole di Andrea “Mou” Cammilli del Piaggione Villanova, intervenuto in diretta radio durante la trasmissione di Radio Lady, “Calcio Uisp minutoXminuto”.

mouE’ stata una partita equilibrata e molto combattuta, in cui questa nuova vittoria assume ancor maggior valenza perché ottenuto contro un’ottima squadra. Lo Strettoio, infatti, mi ha fatto un’ottima impressione sia dal punto di vista della gestione del pallone sia per quanto riguarda intensità e pressing. Alla fine, come spesso succede nel calcio, l’ha decisa un episodio, una magistrale punizione calciata da Magnolfi.

LA SERRA – AGRARIA ERCOLANI 1-3 (Testi M. / Bartolotti F., doppio Dainelli)

simonciniE’ stata una partita strana perché abbiamo rischiato di andare sotto quando loro hanno colpito un palo interno, poi subito dopo abbiamo trovato il vantaggio su un “infortunio” del loro portiere. Chiuso il primo tempo avanti di 2 reti ci siamo fatti sorprendere un po’ in avvio di ripresa, ma poi siamo stati bravi a chiudere il conto. Gli 8/11 che sono rimasti dalla passata stagione si stanno confermando su buoni livelli e mi piace sottolineare come anche oggi abbiamo giocato da squadra. Poi, è chiaro quando là davanti hai due giocatori come Bartolotti e Dainelli, che segnano con questa continuità è tutto più facile. Carlo Bartolotti difensore centrale? E’ stato un esperimento che ho pensato durante l’ultimo allenamento è devo dire che il ragazzo si è comportato molto bene, deve ancora migliorare qualcosa nel far salire la squadra, ma la prestazione resta più che positiva come quella di tutto il gruppo. Siamo un punto solo dietro alle corazzate Isola e Gavena? Beh, il nostro obiettivo è quello di ripetere quanto meno il campionato dello scorso anno, quindi possiamo dire di essere partiti con il piede giusto.

Queste le prime parole dopo il triplice fischio finale del tecnico dell’Agraria Ercolani, Roberto “Zeta” Simoncini, mentre di seguito ecco quelle di Francesco Lupi, uno dei due allenatori de La Serra (l’altro è Alessio Malucchi).

lupiPeccato per questa sconfitta, purtroppo ancora non riusciamo a sfruttare il fattore campo, ma anche oggi abbiamo totalmente regalato i primi 2 gol. Dispiace perché come nelle due precedenti occasioni anche stavolta la squadra ha giocato la sua partita trovando la rete e creando vari presupposti per segnare ancora sia prima del loro vantaggio sia in avvio di ripresa quando abbiamo accorciato le distanze. Purtroppo nel nostro momento migliore abbiamo preso il terzo gol, ancora una volta concedendo una ripartenza in maniera troppo ingenua e la partita è sostanzialmente finita lì. Il nostro obiettivo è la salvezza e quindi cercheremo di sfruttare la sosta, nel prossimo week-end riposiamo, per mettere apposto qualcosina perché con queste squadre non ti puoi permettere di fare certi regali. Tuttavia, sono convinto che la strada è quella giusta e dovremo continuare a lavorare per proporre il nostro gioco su ogni campo.

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I tifosi rossoverdi de La Serra

Tante le emozioni al “Comunale” de La Serra, a partire dal fragoroso tifo degli ultrà locali rinforzati dalla presenza di Walter Alvini, testimonianza vivente del gemellaggio nato con i supporters del Tuttocuoio di calcio minore. Ad aprire le danze è il fischio del signor Cocchini (ottima la sua direzione di gara), mentre il primo pericolo lo crea La Serra con un potente diagonale dal limite dell’area di Giunti, che si stampa sul palo interno alla destra di “Danielone” Costa, inserito al posto di Di Maggio, titolare nelle due precedenti giornate. Passa un minuto e dopo una percussione sulla destra di Brucia è Dainelli ad avere la palla buona per sbloccare il risultato, ma dalla lunetta non centra lo specchio della porta. Cosa che fa invece poco dopo “Fabione Nazionale” Bartolotti quando soffia il pallone al portiere de La Serra Samuele “Samir” Morelli, che aveva provato a scartarlo e deposita comodamente nella porta sguarnita.

garaLa Serra non smette comunque mai di giocare e al 27′ ha una buona chance con Matteo Testi, il quale servito da capitan Cupelli (voto 7, tra i migliori dei suoi) si invola verso l’area, ma calcia debolmente dal limite dopo aver resistito al ritorno di un difensore in casacca biancorossa a scacchi. La replica dell’Agraria è micidiale perché Pietro “Speedy Gonzalez” Dainelli, dopo aver sparo fuori da buona posizione al 31′, firma il raddoppio al 32′ sfruttando un errato disimpegno di Rovai e trafiggendo Morelli in uscita con un preciso diagonale. Prima dell’intervallo vanno annotate ancora un’occasione per parte, Giunti per i locali (para Costa) e Biotti per gli ospiti (sventa Morelli), ma in avvio di ripresa è La Serra ad entrare decisamente meglio in campo. Dopo due corner consecutivi i neroverdi di casa (stavolta in completo black) riaprono il match con Matteo Testi, abile a ribadire in rete una corta respinta di Costa sulla bordata di Giunti direttamente da calcio piazzato. Intorno al 20′ i ragazzi del duo Lupi-Malucchi hanno altre due grandi chances con Giunti, Costa si distende bene alla sua destra e Ricci, che su assist dello stesso numero nove di casa calcia fuori da buona posizione.

matchCome spesso succede, però, nel miglior momento di una squadra arriva il gol dell’altra: siamo al 23′ quando Biotti allarga sulla sinistra per Fabio Bartolotti, il quale premia il profondo inserimento di “Iceman” Gozzi, il quale alza la testa e serve al limite dell’area l’accorrente Dainelli, controllo e destro secco sul primo palo che vale il 3-1 finale. Stavolta, infatti, La Serra accusa il colpo e sebbene Matteo Testi e Giunti tengano sempre in apprensione la retroguardia ospite, “Danielone” Costa non deve compiere altri interventi di rilievo mentre dall’altra parte è “Speedy Gonzalez” Dainelli a fallire la tripletta personale. Ma è giusto così visto che già con queste proporzioni il risultato è fin troppo pesante per un La Serra frizzante, ma ancora troppo ingenua. Buona prova di compattezza, invece, per l’Agraria Ercolani.

CASENUOVE GAMBASSI – ROSSELLI 0-2 (Doppio Gori)

In quel di Gambassi arriva il risveglio del Rosselli. Dopo due sconfitte consecutive senza nemmeno segnare, infatti, i ragazzi di mister David Fontanelli riescono a sbloccarsi e a portare a casa i primi 2 punti della loro stagione. Al contrario, seconda battuta d’arresto di fila per il Casenuove Gambassi, dopo il 2-1 rimediato la scorsa settimana nel derby di Fiano contro l’Agraria Ercolani. La partita è vibrante e divertente fin dalle prime battute con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Il primo squillo è di marco arancioblù ospite con una traversa, ma la risposta della “Famiglia” non tarda ad arrivare: sugli sviluppi di un corner, infatti, Fiaschi si trova la palla buona da spingere in rete e batte a colpo sicuro da distanza ravvicinata, ma non ha fatto i conti con i riflessi feline di Pinciaroli, che devia d’istinto salvando la propria porta. Fortunato, invece, poco dopo l’ex portiere di Isola e Bacc quando una terrificante sassata su punizione di Ciulli si stampa sull’incrocio dei pali. Ed è a questo punto che, per la più antica delle leggi non scritte del calcio, arriva la beffa per i padroni di casa.

rosselliPerfetta azione del Rosselli che riesce ad allargare il gioco sulla destra per la discesa dell'”azzurro” Bassi, millimetrico il traversone in mezzo all’area ed altrettanto spettacolare la girata al volo di Gori che manda la palla a gonfiare la rete alle spalle di “Mukki Brick” Latini. Finisce, quindi il digiuno stagionale del Rosselli che non era ancora riuscito a segnare. Anzi, gli uomini di mister Fontanelli ci prendono gusto e sono bravi a sfruttare il buon momento per mettere una seria ipoteca sul risultato: perfetta verticalizzazione di Zerboni per il solito Gori, che giunti a tu per tu con Latini lo invita a sdraiarsi sul terreno di gioco prima di evitarlo e depositare comodamente nella porta sguarnita. Il micidiale uno-due, sono trascorsi appena 5′ tra le due reti ospiti, assume i contorni di una mazzata per i ragazzi di mister Monzitta che prima dell’intervallo non riescono a reagire.

Negli spogliatoi i valdelsani, privi quest’oggi di bomber Meoni, provano a riorganizzare le idee e nella ripresa ci mettono cuore ed orgoglio ma poca lucidità. Dal canto suo il Rosselli si difende con ordine concedendo ben poco agli avanti locali, ma non riesce a pungere in contropiede per chiudere a doppia mandata la partita. Il risultato, comunque, non cambia più fino al triplice fischio finale del signor Savino con il Rosselli che scavalca quindi in classifica proprio il Casenuove Gambassi. Queste a fine gara le parole del tecnico “orange” David Fontanelli, raggiunto telefonicamente:

fontanelliFinalmente ci siamo sbloccati, ma il malato è ancora grave (sorride)… Era però importante vincere anche perché i 2 punti ci permettono di continuare a lavorare con un po’ più di serenità. Con tutto il rispetto per le Casenuove non sono certo il Gavena, ma pur privi del loro centravanti si sono dimostrati una buona squadra, ostica da affrontare soprattutto sul loro campo. In dimensioni così ridotte noi non siamo abituati a giocare e poi il ritmo non si spezza mai, quindi bisogna essere concentrati dal primo all’80’. I ragazzi sono stati, però, bravi a colpire due volte nel giro di pochi minuti e questo penso che abbia incisa molto anche sul morale dei padroni di casa.

GAVENA – HAIR BUSTER 4-0 (Donati, Banchi, doppio Billy)

Il “Cecconi Museum” è il campo principale della terza puntata di “Calcio Uisp minutoXminuto” su Radio Lady e il Gavena di mister Riccardo Chiti non perde l’occasione per dimostrare tutto il proprio valore. Esordio tra i pali per Cecchi, che stavolta viene preferito a Nokho, mentre Billy parte dalla panchina. Di fronte ai biancocelesti cerretesti c’è l’Hair Buster di Roberto Peruzzi, che lascia a sua volta in panchina il “Principe di Carraia” Riccardo Castronuovo e il “Mago” Riccardo Bini, al rientro quest’ultimo dopo un infortunio. La gara non tarda ad entrare nel vivo dato che al 4′ il tabellone elettronico di Gavena è già stato azionato: angolo per i padroni di casa, Chiappara in uscita si disturba con un compagno e l’ex Ferruzza, Donati è i più lesto di tutti a ribadire in rete dopo una mischia. L’ultimo tocco del difensore locale spalanca quindi le porte ad una giornata tutta in discesa per AC7 e compagni.

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Francesco “No Look” Coppola (Gavena)

Il Gavena appare padrone del match con un Cela molto intraprendente sulla sinistra, dove oltre a rappresentare una costante spina nel fianco della difesa ospite, è alquanto prezioso anche in fase di ripiegamento. Verso metà frazione, però, l’Hair Buster da segnali di risveglio, trascinato dall’esuberanza di Thiongo e dalle geometrie di Tedesco in mezzo al campo . Il pericolo più nitido alla porta di Cecchi è portato dall’esperto Centrella, che sugli sviluppi di un corner viene anticipato proprio all’ultimo momento dal guizzo di “RB5” Roberto Bambini. L’occasione sembra dare linfa ai nerazzurri (stavolta in campo con una casacca a strisce arancioni e blu), che con il passare dei minuti trovano il coraggio di alzare il proprio baricentro. Tuttavia, la difesa del Gavena fa sempre buona guardia e la prima frazione si esaurisce con i padroni di casa avanti di un gol.

Hair Buster che viene invece colpito a freddo nella ripresa da un cinico Gavena: Bianucci recupera palla sulla corsia di sinistro e pennella un perfetto traversone in mezzo all’area dove “I’Messicano” Banchi, altro ex Ferruzza, lasciato fin troppo solo, infila per la seconda volta Chiappara con un prepotente colpo di testa. La partita finisce sostanzialmente qui perché, forte del doppio vantaggio, il Gavena controlla agevolmente il ritmo del gioco e, con le maglie ospiti che pian piano si allargano, code di ampi spazi per poter andare a fare ancora male. Cosa che gli riesce al 30′ e al 40′ quando il neo entrato Billy trova il tempo di scrivere anche il proprio nome sul taccuino dei marcatori con una splendida doppietta. Alla fine, quindi, i biancocelesti calano un poker di reti che vale il primato a punteggio pieno insieme al Real Isola, con cui “Ciccio No Look” Coppola e soci condividono anche lo ‘zero’ nella casella reti subite dopo 240′ di gioco. Questo il pensiero del tecnico del Gavena, Riccardo Chiti, intervistato a fine gara da Nico Raffi:

chitiSono contento per i ragazzi perché stanno raccogliendo i frutti del lavoro che facciamo durante la settimana, anche se bisogna stare sempre co i piedi per terra perché arriveranno anche i momenti difficili e dovremo essere pronti ad affrontarli. Dopo il vantaggio ci siamo un po’ rilassati e non abbiamo più mosso la palla come siamo capaci. Trovato subito il 2-0 in avvio di ripresa, invece, la partita si è messa totalmente in discesa anche perché loro sono calati e per noi è stato più facile gestire la palla e trovare altre due reti. Ciambotti è uscito arrabbiato dal campo? Beh, mi sarei meravigliato del contrario; è segno di grande attaccamento alla maglia, ma ogni tanto anche a lui fa bene tirare un po’ il fiato .

REAL ISOLA – CASTELNUOVO 1-0 (Fornino)

Partiamo subito dai commenti dei due tecnici dopo l’80’ nella UiZone. Il primo a parlare è Filippo “Generale” Martini del Real Isola capolista:

martiniFacciamo gol con il contagocce. Vuoi per imprecisione, vuoi per un po’ di egoismo, anche stavolta in qualche circostanza potevamo servire il compagno piazzato meglio, non riusciamo a concretizzare le numerose occasioni che creiamo. Adesso un momento un po’ così, ma sotto questo aspetto non sono preoccupato perché almeno diverse palle-gol a partita le costruiamo… sarebbe peggio il contrario. Dal punto di vista difensivo, comunque la squadra continua a concedere pochissimo ed anche con il Castelnuovo ha interpretato bene la gara. Per fortuna che sul gol il tiro di Fornino era abbastanza centrale nello specchio della porta e non lasciava adito a dubbi perché altrimenti la presenza di quel buco nella rete avrebbe potuto creare più di un problema. E’ vero, per ora noi e il Gavena siamo lassù, ma il campionato è ancora lungo e squadra come Piaggione Villanova e Agraria Ercolani stanno dimostrando di poter ambire a posti di vertice, poi non dimentichiamoci della Bacc che nello scontro diretto a me è piaciuta tantissimo. Insomma, credo che bisognerà attendere gennaio per farsi un idea un po’ più precisa sui reali valori di questo girone

A seguire, invece, ecco le dichiarazioni di Gabriele “Wolly” Gambassi:

gambaFino al gol abbiamo retto bene, seppur giocando prevalentemente nella nostra metà campo. D’altra parte questo era il tipo di partita che ci eravamo prefissati di fare e i ragazzi sono stati ordinati, coprendo bene tutte le zone del campo. In un paio di circostanza siamo anche riusciti a ripartire guadagnando due pericolose punizioni, che purtroppo non siamo però riusciti a sfruttare. Una volta andati sotto, invece, ci siamo inevitabilmente scoperti un po’ e negli spazi loro hanno avuto più di una possibilità per raddoppiare. D’altra parte questo era senza dubbio l’impegno più difficile di questo avvio di campionato anche perché la differenza in queste gare la fa la qualità dell’intera rosa: nel corso della ripresa nell’Isola sono entrati 4-5 giocatori che era più bravi di quelli che sono usciti ed hanno dato una svolta alla gara. A causa anche del gran caldo pure noi abbiamo fatto delle sostituzioni, ma è chiaro che il nostro organico non può essere all’altezza del loro. In ogni modo nella nostra tabella di marcia in questa casella avevamo messo ‘zero’, quindi per noi non c’è da fare nessun dramma, d’altra parte non sono certo queste le partite che vanno vinte.

Per quanto riguarda la cronaca il gol che ha deciso la gara è arrivato in avvio di ripresa quando Merola ha allargato sulla sinistra per Guardini il quale ha prolungato per Fornino, abile una volta entrato in possesso di palla a saltare secco il proprio diretto avversario e a scagliare un tiro che non ha lasciato scampo a Carlo Tinti. La palla, però, esce dalla porta creando un po’ di imbarazzo nei 22 protagonisti. L’unica spiegazione è la presenza di un buco che, però, nella concitazione del momento non viene trovato. Tuttavia, il signor Campigli rassicura i padroni di casa di aver visto bene lui e di non necessitare di alcuna verifica: del resto anche i giocatori del Castelnuovo non protestano affatto visto che tutti si sono resi contro che la sfera era entrata. L’Isola fallisce poi il raddoppio con Guardini, che solo davanti a Tinti calcia incredibilmente fuori. Dall’altra parte, come ricordava il tecnico Gambassi, il Castelnuovo si affaccia un paio di volte in avanti con altrettante punizioni di Caparrini e Boumarouan, ma senza fortuna. Nella ripresa, invece, dopo aver sbloccato il risultato arriva la sagra dell’errore da parte degli isolani, che falliscono più volte il punto del ko con Salvatore Cavataio, Merola (due volte), Fornino e ancora Guardini. Al triplice fischio finale, comunque, resta il terzo 1-0 consecutivo per il Real Isola che vale il primato a punteggio pieno in coabitazione con il Gavena.

RIPOSA:               CORAZZANO

 

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