ll selfie della vittoria del Bassa Tamburiello sul Balconevisi

POL. CERTALDO  – CORNIOLA EMM. 2-2 (Doppio Corsi rig/ Liuni, SuperMario)

Partita pirotecnica e dalle mille emozioni quella che si è disputata alla Fedi’s Arena di Fiano fra la Polisportiva Certaldo e il Corniola Emmetex. Se da una parte i locali erano a caccia dei primi punti, per gli ospiti questa poteva essere la partita della conferma del buono stato di salute per i ragazzi di mister Servi. I primi 40′ minuti di gioco sono scoppiettanti e regalano un grande spettacolo ai presenti sulle tribune. Parte forte il Certaldo che davanti si affida ancora a Latini Dario e Matteo Corsi, assistiti dalle lunghe leve del trequartista inedito Gianluca ‘Best’ Marinaccio. Il primo sussulto è quello che va a gonfiare la rete e porta la firma di Corsi che su calcio di rigore, ottenuto per un netto fallo di mano, spiazza Viviani e dà il via alle danze. Il Certaldo passa in vantaggio ma nel giro di 15 minuti, fra il 20′ e il 35′ capitola per due volte. Il gol del pareggio del Corniola arriva sugli sviluppi di una punizione a due calciata da Drago che impegna Simoncini. Il portiere dei canarini non trattiene e come un falco arriva Liuni che mette dentro il pallone del pareggio. Proteste per una carica degli avversari che portano al giallo per il portiere Simoncini. Sarà lungo l’elenco dei cartellini sventolati dall’arbitro Montenegro che estrai pochi minuti il rosso per Leonardo Volterrani del Certaldo che respinge sulla linea con la mano un colpo di testa vincente del Corniola Emmetex. Sul dischetto si presenta SuperMario Perrotta che batte uno sfortunato Simoncini, capace di intuire la direzione della sfera. Al 35′ così il Corniola ribalta totalmente la situazione e i canarini si trovano a dover affrontare la ripresa con l’uomo in meno. Il match però, come già detto, è una girandola di emozioni, e l’ennesimo fallo di mano in area di rigore regala un’altra chance al Certaldo che vede ancora una volta Corsi presentarsi dal dischetto. La palla gonfia la rete ed è su questa azione che si spegne un tambureggiante primo tempo. La ripresa scivola via, con il Certaldo che si sistema in campo per cercare di difendere il pareggio e provare qualche ripartenza con Corsi e Taddei, mentre Latini veniva arretrato nel cerchio di centrocampo. Il Corniola Emmetex invece manda in campo forze fresche e giovani per cercare di vincere la partita ma trova poca lucidità sotto porta. Nel finale rischiano qualcosa gli ospiti quando il neo entrato Idone non trova la porta dopo una azione corale da applausi. Così con uno scoppiettante pari che le squadre si dividono la posta in palio.

STABBIA –  FERRARI ALLARMI 2-1 (Montevidoni, Fiaschi/Picchiotti)

Partita molto combattuta e frizzante quella di Stabbia fra i locali e il Ferrari Allarmi. Hanno avuto la meglio i padroni di casa al termine di una partita che fino all’ultimo è stata in bilico. Agli ordini del signor Lassi la partita scorre regolarmente fino al 30’ quando sul taccuino viene annotata la prima segnatura che porta la firma di Montevidoni abile a raccogliere un lancio dalla trequarti e a spiazzare il portiere Mattia Rosato. La ripresa vede i locali trovare il gol della sicurezza con Fiaschi che è abile a raccogliere un traversone, saltare il portiere ed insaccare. Forti proteste da parte del Ferrari Allarmi che contesta un gol annullato. Un coro di lamentele a cui si è associato poco prima lo Stabbia, anch’esso fermato dalla decisione arbitrale. In mezzo a queste polemiche arriva anche un rosso per Saverio Bellucci degli ospiti, reo di aver commesso un gesto antisportivo. Nonostante l’espulsione il Ferrari Allarmi getta il cuore oltre l’ostacolo e riesce a riaprire le danze con Picchiotti, abile a superare di testa Frediani, entrato a partita in corsa dopo l’infortunio di Sheshi. Un finale di partita thriller, dove fioccano le occasioni su entrambi i fronti ma il risultato non cambia.

Lo Stabbia respira, trova punti importanti, come spiega il dirigente Paolo Martini:

Il calcio è fatto di episodi e stavolta ci hanno dato ragione, senza nulla togliere agli avversari, capaci di crederci fino in fondo. Abbiamo avuto 7 occasioni limpide per segnare e un gol annullato. Dobbiamo credere maggiormente nelle ripartenze perché abbiamo tanta benzina nelle gambe e possiamo essere letali

Per il Ferrari Allarmi battuta di stop con qualche recriminazione come ha spiegato mister Gianni Gazzarri:

Gli episodi ci hanno condannato e non è semplice retorica perché alcune decisioni del direttore di gara, come il gol del pareggio annullato che poteva potarci sull’1-1, avrebbero potuto cambiare il volto del match

 

VALDORME – BOCCACCIO (Ettaro/Melucci) 1-1

Arriva il primo punto in casa del Valdorme sotto la guida di mister Sascia Senesi contro un Boccaccio coriaceo. Un punto festeggiato come manna dal cielo per i locali che smuovono così la classifica. Eppure la partenza per il Valdorme è stata da dimenticare con il vantaggio degli ospiti firmato da Melucci che su punizione trova la deviazione vincente della barriera che inganna anche l’estremo difensore Alessandro Salvadori. La partita scivola via fino alla metà del secondo tempo quando il Boccaccio resta in 10 per l’espulsione di un centrocampista e a pochi minuti dalla fine i ragazzi di Sascia trovano il gol pareggio con Corradini abile ad ispirare Filippo Ettaro che con un tiro cross inganna la retroguardia certaldina e va a segno.

Mister Sascia Senesi, non ha dubbi, è un punto d’oro:

Abbiamo rischiato di vincere il match ma dobbiamo ringraziare il nostro portiere che in alcune occasioni ha salvato la squadra. Smuovere la classifica fa sempre bene, considerato il fatto che oggi la rosa a disposizione era assai risicata”.

Abbiamo provato più volte a chiamare mister Bacciottini del G.S. Boccaccio che però non siamo riusciti a contattare per le dichiarazioni post gara.

SAN PANCRAZIO – CASTELFIORENTINO 3-4 (Dei, Salvadori, Dori/doppio Benedettino, doppio Kamberi)

Ottanta minuti di puro spettacolo quello messo in campo domenica mattina a San Pancrazio nella sfida fra i locali e il Castelfiorentino. Una beffa per gli uomini di mister Simone Masti, vittoria in rimonta invece per gli ospiti capace di non mollare fino all’ultimo secondo. Il primo tempo si apre con il San Pancrazio in grande spolvero e dopo 10 minuti è Simone Dei a cambiare il timbro al match con una perla su punizione, complice anche l’aiuto dell’estremo difensore avversario Reitz. Il San Pancrazio passa in vantaggio ma poco dopo ci pensa l’eterno bomber Di Benedettino in scivolata a trovare il gol del pareggio. Ritmo tambureggiante che vede i locali portarsi ancora in avanti con un colpo di testa di Salvadori. Su questo squillo che vede il San Pancrazio avanti, si chiude il primo tempo sul punteggio di 2 reti a 1. La ripresa resta apertissima e densa di emozioni ma ancora una volta è l’esperienza dei veterani a tenere a galla il Castelfiorentino che con il solito Di Benedettino acciuffa il pareggio. E siamo sul 2-2 al decimo della ripresa. “Lo spettacolo deve ancora cominciare”, cantavano i Litfiba e sarà proprio così nel campo della piccola frazione. I locali non ci stanno e stavolta sono loro ad usufruire di un calcio di rigore trasformato da Niccolò Dori. San Pancrazio di nuovo avanti, capace di portarsi sul 3-2. Le emozioni però non finiscono e sale in cattedra Kamberi che prima approfitta di un errato disimpegno dei locali per saltare tre uomini e bloccare il risultato sul pari con una bordata, poi non contento, decide sottomisura di far gonfiare la rete. Per l’ultima volta. Per quello che sarebbe stato il gol della definitiva rimonta e segnatura vincente. Nervosismo nel finale e alla fine sotto la doccia ci va il mister del San Pancrazio, Simone Masti.

A parlare per primo è proprio il mister dei locali:

Prendiamo gol per troppe leggerezze. E’ vero, ci mancano due difensori, tra squalifiche ed infortuni ma si digerisce male una sconfitta dove sei sempre stato avanti

Carattere è invece la parola più volte ripetuta dal dirigente Luca Bandini:

Una vittoria in trasferta dove in campo è prevalsa la correttezza, animata poi nel finale quando abbiamo completato la rimonta. Loro sono sempre stati avanti meritatamente, mentre noi, con 3 titolari a casa, siamo stati bravi a crederci fino alla fine, tirando fuori quel carattere che serve a formate una squadra.

BASSA TAMBURIELLO – BALCONEVISI 1-0 (Loisi)

C’è una sensazione nell’aria, almeno in questo avvio di campionato.  Impressioni di settembre, pensando a Franco Battiato, ma adesso in pieno ottobre, ha superato anche quel mese. E’ il Bassa Tamburiello che con un colpo di Loisi conduce il suo cammino di vittorie e sconfigge anche il Balconevisi. Una partita che si decisa al 20′ del primo tempo quando un tiro di Mercuri non è stato trattenuto dal portiere degli ospiti. Il più lesto di tutti ad abbrancare il pallone è stato Loisi che dolcemente ha messo il pallone in fondo al sacco. La ripresa ha visto il Balconevisi premere, alla disperata ricerca di un pareggio che non è arrivato.

Mister Giraldi (Bassa Tamburiello) dopo la vittoria avverte i ragazzi:

Vincere fa sempre bene ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Altri punti ottenuti soffrendo, con una rosa oggi risicata. Nella ripresa non avevamo più benzina nelle gambe ma in cima alla classifica ci vogliamo stare il più lungo a possibile. Faccio i complimenti agli avversari che reputo una ottima squadra.

Amarezza nelle fila del Balconevisi con mister Nello Fiaschi:

Abbiamo colto una traversa ma sostanzialmente la loro partenza è stata letale. Questa è una battuta d’arresto sfortunata.

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