Guidi: “Siamo curiosi”

Nella massima serie c’é un avversario in più da battere. E’ l’armata guidata da Alessandro Guidi che in 13 mesi ha letteralmente trsformato e ricostruito un gruppo e uno spogliatoio in grado, oggi, di giocarsi alla pari con tutte le altre big, quanto il torneo Maggiore potrà offrire.
Dopo la spaventosa marcia della scorsa stagione in serie cadetta, dove la società di “Nocciolo” é riuscita a raggiungere l’obiettivo con più di un mese di anticipo rispetto al resto, a Stabbia si apprestano ad affrontare una nuova avventura con tanta consapevolezza e con curiosità come dice mister Guidi, intervistato dai nostri inviati questa mattina:

“Noi siamo un neopromossa, siamo al debutto e quindi certe dinamiche non le conosciamo appieno, c’é tanta curiosità, non lo nsacondo, come non nascondo che anche noi abbiamo le nostre ambizioni per questa impegnatva stagione. Innanzitutto devo fare i complimenti alla società per quello che ha fatto in questa estate, per come ha condotto tutte le operazioni per affrontare la nuova stagione e in particolar modo per aver fatto delle scelte importanti che vanno al di la dell’aspetto tecnico. Dopo una settimana di preparazione, la cosa che più mi ha colpito, oltre al fatto che sono volati 7 giorni, é stata la semplicità, la velocità di inserimento nel gruppo di tutti i ragazzi nuovi che sono venuti a rinforzare il nostro organico. Per vincere, o quantomeno per ottenere dei risultati si deve partire sempre dalle condizioni e dalle risorse umane, il bagaglio tecnico é il valore aggiunto che serve sul campo ma in campo ci vai determinato e vincente solo se alla base c’é affiatamento e gruppo. Questo é fondamentale, a tutti i livelli e a maggior ragione nel nostto Calcio Maggiore.”

Il top player é Maurizio Picchi. “Appuntatevi il nome di Andrea Campigli

E’ un Guidi, come sempre, molto pragmatico, sicuro di quello che dice e molto rispettoso nei confronti di tutti. Il tecnico gallenese non si nasconde, sa di avere tra le mani una rosa importante, decisamente più forte dello scorso anno e ha anche chiaro la tipologia di obiettivi da perseguire. Ma chi sono gli innesti che vanno ad accompagnarsi allo squadrone schiacciasssi della stagione passata? Intanto dopo l’addio di  Niccolò Cinotti, in porta la società stabbiese si é assicurata un grande guardiano dei pali, Luca Bagagli, direttamente dalla categoria, l’estremo difensore viene dallo Staffoli, promozione. Da Monsummano, promozione,  arriva la ciliegiona sulla torta, si tratta di Maurizio Picchi, un centrale difensivo decisamente di livello superiore. In difesa a completare lo scacchiere e quindi a rendere impenetrabile un reparto già blindato ci aggiungiamo l’ex City, Congiu. A metà campo Le Cerbaie potranno contare anche su Andrea Campigli, ventitreenee, fratello di Paolo Campigli e con alle spalle  già una carriera ricca di soddisfazioni e per il quale il tecnico si sbilancia:

” Andrea é un giocatore del quale sentiremo parlare, potete appuntarvi questo nome perché questo atleta si metterà sicuramente in mostra. Voglio aggiungere che é verissimo che sono arrivati dei giocatori importanti tecnicamente e che potranno fare la differenza ma questo sarà possibile solo perché vengono a far parte di un gruppo solido, di un insieme di persone prima e atleti dopo che con la loro conferma anche per questa stagione, e io sono contentissimo di questo, metteranno nelle condizioni chiunque indossi questa maglia, di rendere al massimo. Quindi tutt i ragazzi che lo scorso anno erano con noi e che ritroveremo anche per la stagione prossima, rappresentano il più importante investimento per il futuro di questa società”.

In attacco abbiamo già osannato l’arrivo di Gabriele Passariello, 6 gol la scorsa stagione a Gavena e con tanta voglia di fare bene. L’ex biancoceleste sta lavorando con intensità, ci dicono, e lo stesso tecnico crede che l’innesto del neo campione d’Italia accanto a gente come Di Bianco, Salvadori, Baldasserini e Tonioni, rappresenti il completamento di un reparto che potrà davvero fare bene.

Coppa Toscana e final Five i nostri obiettivi

Non potevamo non chiedere ad Alessandro Guidi quli sono gli obiettivi per la stagione 2016/2017:

“Ripeto, noi siamo una neopromossa, entriamo in punta di piedi ma abbiamo i nostri obiettivi come é giusto che sia. Innanzitutto abbiamo ancora l’amaro in bocca per come é andata a finire la scorsa primavera all’Arena Garibaldi, tutto il gruppo ha voglia di riscatto e quindi per noi la Coppa Toscana é un obiettivo, un percorso da migliorare. E poi giochereemo e lotteremo per uno dei cinque posti disponibili per poter affrontare le fasi finali. Sarà impegnativo, lo sappiamo, del resto ci sono 28 squadre che concorrono per il titolo e al Carlo Castellani a maggio ne vanno solo 2, Quindi non basterà solo il lavoro, la preparazione e la determinazione ma ci vuole come al solito quel piizzico di fortuna, una condizione ottimale nei mommenti topici, una bassissima percentuale di infortuni e qualche palo in meno”.